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Non avrei mai immaginato di provare davvero cosa significhi amare una persona. Non avrei mai immaginato questo cambiamento nella mia vita per colpa di Nico.

Colpa in parte. Non sono mai stata coerente con me stessa. Volevo allontanarlo, ma subito dopo volevo averlo vicino. Volevo non parlargli più, ma subito dopo avevo quel desiderio di parlargli.

Come dovrò comportarmi adesso?, sopratutto con Marco. Non si merita tutto questo.
È una brava persona ed io l'ho sto ingannando, gli sto facendo credere che voglio stare con lui quando in realtà non è cosi. Sua sorella mi chiesto solo un favore, di non farlo soffrire. Io cosa faccio?. Lo faccio soffrire.

Non vedo l'ora del arrivo dei miei genitori cosi ho la scusa per stare lontano da tutti.

<< Ehi>>, mi chiamò Giulia, sedendosi accanto a me.

Tolto il cuscino sulla testa e mi girai verso di lei. << In che casino mi sono cacciata?>> chiesi in lacrime. Giulia vedendomi disperata mi abbracciò come sa far solo lei. Mi accarezza la guancia, asciugando le lacrime.

<< Shhh, adesso calmati. Una soluzione la troviamo>>.

Iniziai a calmarmi, solo lei riesce a farmi tranquillizzare ogni volta che sono disperata, non è mia cugina ma mia sorella. La amo più della mia vita.

<< Dov'è Beth?>>, chiedo non vedendola ancora arrivare.

Ci pensò su, poi fece un mezzo sorriso.

<< Di la>>, indicò la parte della sala.

Che strano, di solito sarebbe cosa per vedere come stavo.

Giulia vedendomi confusa, prosegui, << Con Jonny>>.

Spalancai gli occhi. Uno scherzo vero? Non è possibile, mia cugina e la mia migliore amica si stanno frequentando con i fratelli Strom, ed io invece devo essergli solo amica? Il destino.

<< Stanno insieme?>>, domandai.

Indicò un no con la testa, << Cioè non te lo so dire, ogni volta che stanno insieme non fanno altro che litigare, praticamente si stuzzicano a vicenda, ma quando sono tranquilli lei si siede addirittura sulle sue gambe. Io ho parlato con Cloe, ha specificato che Jonny storie serie non le cerca per il momento. Quindi bo>>, disse alzando le spalle.

Ci pensai un'attimo, << C'è lo faremo raccontare da lei>>, dissi infine.

Lei annui.

Restammo in silenzio, Giulia si sdraio accanto a me, guardando entrambe il soffitto. << Racconta>>, dissi.

Girò di scatto la testa verso di me sorridendo, << Non ti posso nascondere proprio nulla>>.

Iniziai a ridere, << No, assolutamente no>>, precisai.

Calò di nuovo il silenzio fino a quando Giulia si mise seduta a cavalcioni, << Non so se stiamo insieme davvero, ma io sono felicissima. Lui è tenero, premuroso, sta attento ad ogni gesto che fa, il ragazzo perfetto>>, disse con occhi sognanti.

Sorrisi, ero bello vederla felice, se lo meritava davvero tanto.

<< Proprio come il gemello>> , dissi.

Scoppiammo a ridere.

<< Bella battuta>>, disse continuando a ridere, quando si calmò, tornò seria guardandomi negli occhi, sapevo già cosa voleva sapere.

<< Ora racconta tu, che vi siete detti nel bagno. Non dirmi nulla, tu sei scappata in camera piangendo appena sono usciti. Lui è uscito dal bagno con una faccia mai vista prima, aveva persino gli occhi lucidi>>. Affermò.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora