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Il peso del braccio di Marco mi fece svegliare, quando aprii gli occhi venni accecata dalla luce provenire dalla finestre, mi compri un pò gli occhi per controllare l'ora sul cellulare le 5:30.

Diavolo addio sonno, mi girai e vidi Marco dormire dolcemente aveva i capelli spettinatati, indossava un pigiama corto, come faceva ad avere caldo? Io indossava un pigiama lungo a fiori prestato da Hasly ed avevo persino freddo, l'estate ormai era finita ed era arrivato il momento di riutilizzare le giacche.

La sveglia sarebbe suonata per le 6:30 ma sapevo bene che non avrei più chiuso occhi, decisi di alzami ed andare a fare colazione.

Prima di aprire la porta della camera controllai se Marco aveva aperto gli occhi, per fortuna dormiva ancora, non so come sarebbe stato svegliarsi ed essere ancora affianco a lui, ho dormito per la prima volta in vita mia con un ragazzo, ma non il ragazzo qualsiasi, un ragazzo che ieri sera mi ha chiesto se avrei voluto iniziare una storia con lui.

Mentre andai in cucina controllai il cellulare troppo volte, desideravo ricevere un suo messaggio, una sua chiamata, qualcosa invece niente. Ma che cavolo sto pensando? Alla fine ieri sera è uscito con la rossa sicuramente avrà passato la notte con lei.

Andai a prepararmi un lunghissimo caffè accompagnato da dei biscotti trovati nella mensola, mi sedetti sullo sgabello della penisola guardando sorgere il sole.

<< Ehi, già sveglia?>>

Saltai per lo spavento.

<< Scusa non volevo spaventarti>>, affermò mortificata Hasly.

Scoppiai a ridere, << No, tranquilla, stranamente sono mattiniera questa mattina>>

<< Mmm, devo sapere qualcosa?>> chiese inarcando le sopracciglia.

Iniziai a muovermi sullo sgabello, ci pensai un attimo a cosa rispondere, << Se ti riferisci a tuo fratello abbiamo dormito solo non c'è stato niente, se ti riferisci ad altro ho una confusione in testa che non puoi immaginare>>

Vidi Hasly osservandomi in modo pensieroso.

<< Non so cosa tu abbia in mente con mio fratello, ma so che lui ci tiene davvero a te, non ti avrebbe portata qui altrimenti e non ti avrebbe raccontato la storia di mio padre>>, disse versandosi il caffè nella tazza ,venendosi a sedere vicino a me.

<< Hasly posso farti una domanda?>>

Annui.

<< Da quanto tempo non vedi tua madre?>>

Fissò la tazza per qualche secondo prima di rispondermi, << Quattro anni, da quando è morto mio padre se n'è andata anche lei insieme a lui, sono morti entrambi, la colpa è solo sua se restava al suo posto tutto questo non sarebbe successo, invece no, lei adesso è felice ho sentito che ha avuto due figli, noi invece c'è la stiamo facendo la soli, mi hanno cresciuta i miei fratelli, io devo tutto a loro, voglio vederli felice>>,affermò

<<Anche io voglio vedervi felice, ve lo meritate>>, le accarezzai i capelli.

<< Giorgia, ti prego non far soffrire Marco, in passato ha già sofferto abbastanza, non solo per via dei miei genitori>>

<< Che altro è successo?>>, chiesi confusa.

Si portò una ciocca di capelli dietro all'orecchio, << Due anni fa era fidanzato con una ragazza, a me non piaceva per niente ma vedere Marco felice mi stava bene, un giorno venne da me piangendo e mi disse che stava aspettando un bambino, era spaventata non sapeva cosa fare, gli dissi di dirlo subito a Marco e cosi fece, erano entrambi super felici, vanne ad abitare qui da noi. Dentro di me sentivo che c'era qualcosa che non andava. Un bel giorno entrai nella loro camera per cercare dei documenti, e mi cadde l'occhio sulla sua borsa e cerano dei assorbenti, li non ci feci caso pensavo fosse normale, alla fine tutte noi donne ne abbiamo un paio di riserva. Il giorno dopo però decidi di ricontrollare e andai nel loro bagno, aprii il secchio dell'immondizia e trovi dei assorbenti usati, di certo mio fratello non poteva averli usati>>.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora