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Un suono fastidioso mi risvegliò dal mio profondo coma, che diavolo era?

Odio svegliarmi così al mattino, ho bisogno del mio tempo, sopratutto nessuno deve parlarmi, potrei uccidere chiunque.

Questo significava che sarebbe stata una giorno NO.

<< Qualcuno va ad aprire cazzo?>>, gridò Beth svegliandomi del tutto.

<< Cazzo, non urlare mi farei diventare sorda prima o poi>>, gli diedi un calcio.

<< Aia, mi hai fatto male>>, piagnucolò toccandosi il polpaccio.

<< Dovremmo cercare una casa più grande, io non ne posso più>>, dissi gridando, buttandomi il cuscino in faccia.

Casa nostra situava al terzo piano di una palazzina molto carina con la facciata a mattoni a vista, ma dentro era davvero piccolissima ma per il nostro budget andava più che bene. Sala e cucina insieme, un piccolo corridoio dove conduceva nel bagno con una vasca, (di cui adoro follemente), e infine una camera da letto, Io e Beth dividevamo il letto matrimoniale, mentre Giulia dormiva in un letto singolo alla mia destra attaccata al muro. Quando la vedemmo c'è ne innamorammo a prima vista, piccola ma accogliente era tutto ciò che desideravamo.

<< Siete proprio delle stronze, mi tocca alzarmi>>, disse Giulia sbattendo i piedi.

Beth scoppiò a ridere, << Ma scusate , perché insistono cosi tanto a suonare?>>

<< Vai ad aprire e lo scoprirai, magari?>>, rispose Giulia.

<< Cazzo, ma quanto la fate lunga, vado io avete rotto>>, dissi sbattendo il cuscino in faccia a Beth, alzandomi in piedi.

<< Stronza>>.

Ma a chi diavolo viene in mente di restare attaccato al campanello per almeno cinque minuti senza staccarsi un'attimo?sopratutto di prima mattina, chiunque tu sia spero per te in una motivazione valida altrimenti sarai morto.

Spalancai la porta senza guardare dal buchino, quando individuai la persona davanti a me, odiai me stessa per essermi alzata dal letto.

<< Come sei bella appena sveglia>>

<< Che diavolo ci fate qui?>>

<< Possiamo?>>

<< No, Lucas, cioè volevo dire si>>, dissi spostandomi per farli entrare.

Lucas mi salutò baciandomi sulla guancia, Nico mi diede un bacio sulla fronte.

Mmm dopo tutto non è proprio un brutto risveglio.

<< Ha ragione mio fratello , sei bellissima appena sveglia>>.

Gli diedi uno spintone, rise.

<< Quindi chi rompe le scatole di prima Matt.... fratelli Strom, che diavolo ci fate qui?>>, disse Beth appena li vide seduti sul divano.

<< Ma che diavolo state dicendo?i gemelli sono qui?>>, gridò Giulia avvicinandosi alla sala, appena vide Lucas spalancò gli occhi.

<< Si siamo proprio noi>>, rispose, andandola a salutare.

Iniziai a preparare il caffè, con delle fette biscottare con la marmellata di fragole per me, mentre per Beth e Giulia con la nutella.

<< Avete fatto colazione?>>, chiesi guardando Nico.

<< Si grazie>>, rispose alzandosi.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora