Quando riaprii gli occhi, fui accecata da luci bianche.
<< Giorgia>>, mi richiamò Giulia, gli sorrisi.
<< Dove sono?>>
<< In ospedale, sei svenuta, hai un taglio profondo sulla testa>>
Me la toccai.
<< Ahia >>
<< Chiamo la dottoressa>>, non feci in tempo a rispondere, andò subito ad aprire la porta, ed uscì.
Avrei voluto chiedergli dove fossero Dominic e Matt.
La dottoressa entrò sorridendomi.
Una bella donna, alta, bionda con occhi castani, indossava un camice bianco, sembrava simpatica, gli sorrisi anche io.
<< Buongiorno, signorina Collins, come si sente?>>, chiese avvicinandosi, puntando una luce negli occhi, controllò prima uno poi l'altro.
<< Abbastanza bene, ho solo un pò di mal di testa>>, risposi.
<< Normale, ma il peggio è passato, ha una profonda ferita, abbiamo dovuto mettergli dieci punti>>, rispose scrivendo su una cartella.
Spalancai gli occhi, al solo pensiero di cucirmi la testa mi vennero i brividi.
<< Quindi la causa dello svenimento è dovuto a quello?>> chiese Giulia.
<< La maggior parte si, abbiamo dovuto accertarci che non ci fosse una commozione celebrare. Lei sta bene, oggi pomeriggio la dimetteremo, dovrà venire qui per medicare la ferita, ma mi raccomando cerchi di non bagnare la parte dove ci sono i punti, deve stare al riposo il più possibile>> rispose sorridendo.
<< La ringrazio>>, rispose Giulia.
<< Signorina Collins come si è causata quella ferita? oltre a quello ha un livido sul braccio sinistro>>, chiese indicandolo con la penna.
Guardai il mio braccio, avevo davvero un enorme livido nero, lo fissai.
<< Signorina Collins?>>, mi richiamò.
Guardai Giulia in cerca di aiuto, avranno detto la causa del mio incidente quando mi hanno portato qui? cosa devo rispondere, cazzo.
<< La sto aspettando, non guardi sua cugina per favore, vorrei solo accertarmi che la versione lasciata sia giusta>>
Sposai lo sguardo su di lei. << Emm, io....>>
<< Come sta?Oddio sei sveglia?>>, Gridò Beth, correndo ad abbracciarmi, guardai l'infermiera poi Giulia.
Grazie Beth per avermi salvato.
<< Buongiorno, voi siete?>>, chiese la dottoressa.
Non capendo a chi si riferisse, guardai oltre le spalle di Beth, e vidi i gemelli sorride alla dottoressa. Incrociai subito lo sguardo di Nico.
Quando Beth mi librerò dalla presa, venne Lucas ad abbracciarmi, chiedendomi come mi sentissi, Dominic invece mi baciò sulla guancia, andando a sedersi vicino alla finestra.
Avevo il labbro gonfio e un livido sulla mascella.
<< Io sto aspettando una risposta>>.
Cazzo.
<< Dottoressa abbiamo già raccontato tutto, è caduta dalle scale a casa mia>>, rispose Beth.
La dottoressa alzò un sopracciglio guardandola, poi guardò me e Dominic.
<< Anche lei è caduto dalle scale?>>, chiese.
Dominic sorrise, << Più o meno>>.
Mi sentii in colpa, lo conoscevo da meno di ventiquattro ore, non ci siamo mai rivolti una parola, mi ha solo offesa dicendomi che avevo ragione a mangiare solo una mela, e adesso ha un labbro gonfio con un livido sulla mascella, chi era questo ragazzo? non so se odiarlo ancora di più o semplicemente ringraziarlo.
<< Faccio finta di credervi, a tutti voi, ma sappiate che se vi rivedrò di nuovo qui intorno chiamerò la polizia>>, disse guardandoci uno a uno.
<< Bene, tra poco faremo l'ultima medicazione, venerdì prossimo faremo un controllo, a più tardi>>, disse uscendo.
Feci un sospiro enorme quando usci dalla stanza.
<< Sono caduta dalle scale?>>, chiesi guardando Beth.
Lei sorrise, << Non sapevo cosa dire, comunque vado a prendere qualcosa da mangiare, voi venite?>>, chiese guardando Lucas e Giulia, ma non Dominic.
<< Certo>>, risposero insieme, si guardarono e risero.
<< Cos'era quello?>>, chiesi.
<< Quello cosa Gio?>>, domandò Giulia.
<< Quel sorriso>>, risposi.
Alzò le spalle sorridendo,<<Niente, una brioche, ti va bene?>>Decisi di non insistere, e annui.
Quando furono usciti, mi voltai verso Dominic, stava scrivendo qualcosa al cellulare.
<< Grazie>>, dissi, attirando la sua attenzione. Sorrise.
<< Perché non vuoi parlare con me? hai un livido, un labbro gonfio a causa mia>>
Lo vidi alzare gli occhi al cielo, mise via il cellulare nella tasca e venne a sedersi vicino a me.
Cavolo ma quanto era bello?Cosa? non devo pensare a una cosa del genere.Immaginai di tirarmi gli schiaffi da sola.
<< Stai bene?>>
<< Diciamo di si, tu come stai?>>, chiesi.
<< Bene>>
Annui.
Piombò il silenzio.
Lo vidi agitarsi sulla sedia, toccandosi i capelli.<< Che ti prende?, perché sei agitato?>>
<< Non sono agitato>>
<< Bene, dimmi allora perché hai aggredito Matt>>, in realtà sapevo bene il motivo, ma sentirlo dire da lui era un'altra cosa.
<< Lo sai bene il perché, quindi non ti risponderò a questa domanda>>, rispose.
Stronzo, odioso.
La porta si aprii mi girai per vedere chi fosse.
<< Andiamo signorina Collins, dopo potrà discutere con il suo fidanzato>>, disse la dottoressa.
Dominic tossi. Mi sentii in imbarazzo,
<< Emm non .... >>
<< Ha ragione dottoressa, meglio che faccia la medicazione cosi a casa potremo litigare tranquillamente>>, rispose al posto mio , ridendo.
Mi girai di scatto, fulminandolo con lo sguardo, lui alzò le spalle.
Tornai a guardare la dottoressa prendendogli la mano per aiutarmi ad alzare la vidi sorridere.
Vaffanculo stronzo.
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Lasciati odiare, Stronzo
RomanceCos'è l'amore?? Giorgia a questa domanda non sa proprio cosa rispondere, non sa cosa si prova ad amare una persona, ma se invece gli domandate: Cos'è l' amicizia, si apre una porta enorme danti hai suoi occhi. Una ragazza solare, determinata, anche...