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<< Devo darti una notizia cugina mia>>, disse Giulia.

Perché ho la sensazione di saperla già questa notizia? Chiusi l'armadietto e mi girai verso di lei.

La guardai.

<< Bè potesti far finta di non essere più nella pelle per la curiosità>>.

Sbuffai.

<< Oddio, che notizia?, dai parla non c'è la faccio più ad aspettare>>, mi usci la voce più falsa che potevo fare in quel momento, misi le mani sulle guancia spalancando gli occhi, se in questo momento farei un provino mi darebbero sicuramente la parte per la mia falsa commozione.

Tornai subito seria.

<< Sai che sei diventata antipatica?>>, disse mettendo il broncio.

<< Quindi?>>, gli indicai di parlare.

<< No>>

<< Come vuoi, vado in classe>>, affermai oltrepassandola.

<< Stronza, te lo dico, mi sto vedendo con Lucas>>, disse battendo le mani.

Mi fermai di colpa girandomi verso di lei, << puoi ripetere?>>

Fece spallucce, << No, tu non la volevi sentire? Io non te la ripeto>>. Rispose facendo l'occhiolino per poi girarsi andando verso la classe.

Restai li ferma in mobile vedendo il corridoio svuotarsi piano piano. Cazzo.

Se mia cugina si fidanza con Lucas, vuol dire che lui diventa mio cugino? Dovrò vedere Nico al matrimonio? Dovrò aver a che fare per sempre con Nico? Non ci posso credere.

Iniziai a saltare sullo stesso posto, ripetendo ad alta voce, " dimmi di no".

<< Stai bene?>>

Sentendo quella voce, mi immobilizzai di nuovo, rimasi con i libri sopra la mia testa e gli occhi spalancati.

Quella voce, quella voce che avrei voluto sentire tutto il giorno ieri. Quella voce che sto odiando profondamente.

Mi girai piano piano, facendo un finto sorriso a trentadue denti.

<< Si grazie>>, risposi.

<< Se lo dici tu>>, affermò oltrepassandomi.

Avevo bisogno di sapere se la storia con Hilary era seria.

<< Nico>>, lo affermi per il braccio facendolo girare, ci fissammo per qualche secondo, ingoiai tutta la saliva che mi era rimasta, quella sensazione strana nello stomaco iniziò a farsi sentire di nuovo.

Dovevo spezzare il ghiaccio, << Con Hilary è una storia seria?>>.

Lo vidi cambiare completamente espressione, iniziò a guardarsi intorno in cerca di una scusa per sfuggire.

Poi riportò i suoi occhi su di me, ci penso su e disse, << Si, è una cosa seria. Credo che nessuna ragazza mi abbia mai capito come lei, non sa nulla del mio passato, sa che qualcosa mi tormenta ma non sta a tormentarmi di domande, non vuole sapere niente, vuole rimanere lo stesso al mio fianco senza scappare>>, affermò abbassando gli occhi.

Il groppo alla gola aumentava sempre di più, le lacrime non riuscii più a tenerle per me, iniziarono a scendere.

Vidi Nico fare un passo verso di me, ma indietreggiai, ritornò quello sguardo rabbioso, deluso.

<< Che cosa vuoi Giorgia? Sei scappata via. Sei scappata via da lui.Sai che farebbe di tutto per vedere uno di noi dentro a una tomba, tu mi hai pugnalato alle spalle>>. Affermò stringendo i pugni.

<< I-i-i-io>>, balbettai, ma non riuscii a finire la frase, come potevo dargli torto? Aveva ragione lui, l'avevo pugnalato alle spalle. Mi sentivo un mostro. Cosa pretendevo che oggi venisse da me chiedendomi scusa per non avermelo detto subito?. Era arrivata la fine di ogni contatto tra di noi, feci un respiro lungo e presi coraggio.

<< Sei tu che hai rovinato tutto, non hai voluto dirmi cosa fosse successo a te e alla tua famiglia, mentre Giulia e Beth lo sapevano già i tuoi fratelli non si sono fatti problemi a raccontarglielo, tu si. Non ti sei fidato di me>>

Lo vidi fissarmi di nuovo, << Avvolte sei davvero stupida Giorgia, come potevo dirti una cosa che centrava Jonny? Lui è quello in pericolo. Io lo sono in parte. Jonny aveva tutto il diritto di raccontarlo quando voleva senza il mio consenso. Vuoi davvero sapere se mi fido di te? Bè la mia risposta è no>>, disse venendomi incontro, indietreggiai ancora finendo con la schiena contro il muro. Lui fu ad un passo da me.

<< Hai dormito con lui?>>, domandò chiudendo gli occhi per pochi secondi serrando la mascella.

Attese la mia risposta, con Hilary era una storia seria, tanto valeva dirgli la verità, mentirgli sarebbe stato inutile.Non avrebbe cambiato nulla.

<< Si>>

Spalancò gli occhi.

<< Mi fai schifo>>, disse tirando un pugno al muro, facendomi saltare dello spavento, lo vidi andarsene.

Crollai per terra in lacrime.







Parte Autore:

Buonasera a tutti.

Scusate per il mio breve capitolo, ma volevo dividerlo dall'altro che sto per pubblicare. A breve scoprirete tanti colpi di scena. 

Io non smetterò mai di ringraziarvi a tutti, non immaginate neanche come sia felice ricevere i vostri commenti o ricevere le votazioni per i capitoli pubblicati!.

Grazie per  la fiducia che mi state dando, state crescendo giorno dopo giorno. 

VI PREGO NON SMETTETE MAI.

A breve con il prossimo capitolo.

<3

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora