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Buongiorno a tutti. Ecco a voi il nuovo capitolo, volevo scusami per gli errori presto sistemerò tutto.

A voi i pareri, grazie di cuore a tutti.






Nel tardo pomeriggio decisi di andare a parlare con Marco aveva il diritto di ricevere delle mie spiegazioni anche se Nico durate il tragitto fino a casa continuava a dirmi di non andare, avrebbe pensato tutto lui ed era questa la cosa più preoccupante. Sopportare un'altro litigio tra i due o vedere del sangue non ne avevo proprio intenzione.
Arrivammo davanti casa.

<< Ragazzi io vado ci vediamo>> disse Matt. Restò in silenzio per tutto il tempo era molto strano ero certa che mi stava nascondendo qualcosa anche lui. Ma cosa? Cosa c'entrava lui in tutta questa storia?

<< Muovi il culo da quel sedile scendi e vieni a berti una birra>> disse Nico andando ad aprirgli lo sportello.

<< Uuuuhhh che galanteria mi hai aperto lo sportello>> disse Matt in modo scherzoso.

<< Ah ah ah, attento può accidentalmente chiudersi in faccia >>

Matt non rispose rimase fermo sul sedile aspettando che Nico si allontanasse.

Scoppiai a ridere vederli ridere e scherzare dopo tutto quello che era successo per me era un sollievo.

Matt ormai si era rassegnato al fatto che io non provavo i suoi stessi sentimenti ad essere sincera si era rivelato un buon amico.

<< Giulia>>

Beth, Giulia e Cloe gridarono il mio nome correndo verso di me.

Indietreggiai.

<< Alt>> misi le mani avanti per farle fermare << Non correte cosi forte altrimenti cado con il culo per terra vorrei evitare di prendere un'altra botta in testa>>

Tutti scoppiarono a ridere persino i fratelli Strom davanti all'ingresso.

<< Come sei tragica>> disse Beth venendomi incontro.

<< Vieni qui >> Giulia mi abbracciò talmente forte da farmi mancare l'aria ma non dissi nulla era di quell'abbraccio che avevo bisogno in quel momento , avevo bisogno di lei.

<< Grazie per avermi lasciato il mio tempo, anche se...>> non mi fece finire la frase di scattò alzo la testa della mia spalla per guardarmi dritto negli occhi.

<< Ascolta questo stronzo >> disse indicando Nico, lui gli indicò il dito medio, sorrisi.

<< Ecco , anche arrogante e prepotente preciso, mi ha minacciato >> affermò.

<< Lo so, me l'ha detto >> risposi.

<< Bene, mi ha minacciato dicendomi che avrebbe detto a Lucas che l'ho tradito cosi da farmi odiare dal suo gemello, ho sempre avuto ragione io. Il gemello stronzo e il gemello buono>>

Scoppiai a ridere, mi girai verso Nico e mi fece l'occhialino. Sapevo bene che non avrebbe mai fatto una cosa del genere a suo fratello lui era tutta la sua vita non l'avrebbe mai fatto soffrire.

<< Non ero io quella ingenua che credeva a tutto?>> dissi tirandogli un schiaffo sulla spalla.

Mi guardò confusa:<< Che vorresti dire?>>

<< Secondo te Nico avrebbe mai fatto soffrire suo fratello?>> feci spallucce.

Di colpo spalancò gli occhi girandosi verso di Nico ora accanto a me, avvolse la mia vita in un suo braccio.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora