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<Come ti senti?>>, chiese Lucas sedendosi sulla sdraio accanto a me, ero incantata a vedere la piscina con accanto una vasca idromassaggio, me ne innamorai subito.

<< Adesso decisamente meglio, avete una casa bellissima, questo posto mi rilassa un sacco>>, risposi sorridendogli.

<< Lo so, quando ho troppi problemi, vengo a sedermi qui e mi rilassato>>, rispose.

<< Vogliono una mano dentro per caso?>>, domandai.

<< No, assolutamente, se la stanno cavando benissimo, Andreas sta accendendo il fuoco>>, lo indicò.

Mi girai e lo vedi accanto alla griglia con una birra in mano.

<< Quanti anni ha?>>, chiesi

<< Andreas 25, jonny  21, noi 18>>, rise.

<< Ma davvero avete 18 anni? >> chiesi scherzando.

<< Scema, tu invece li hai già fatti?>>, domandò.

<< No, li farò tra due mesi>>

<< Faremo una bella festa, magari la potremmo fare qui, almeno conosceremmo altra gente>>, disse alzando le spalle.

<< Non ne avete bisogno, a scuola già vi amano, sopratutto le ragazze>>, dissi ridendo, puntandogli il dito contro.

<< Ehi, non è colpa nostra, comunque si è vero, lo ammetto>>

<< Adesso non te la menare>>, scoppiammo a ridere.

<< Scherzi a parte, sembra che alcuni ragazzi vi conoscono già, ieri sera la maggior parte tifava per tuo fratello, come se sapessero come picchia>>.

Lucas cambiò espressione diventando serio.
<< Ho detto qualcosa che non va?>> chiesi mettendomi a sedere.

<< Assolutamente no, tu non c'entri>> rispose sorridendo.

<< Allora perché hai cambiato faccia?posso farti una domanda?>>.

Annui.

<< Se non avessi fermato tuo fratello cosa avrebbe rischiato?>>.

Lucas mi fermò poi guardò qualcosa dietro di me e si alzò.

<< Scusami, vado a dare una mano ad Andreas>>, mi baciò sulla guancia, andandosene.

<< Gli affari tuoi?>>

Saltai dallo spavento, mi girai di scatto, << stronzo, mi hai fatto prendere un colpo >>.

Rise, << Ti sei ripresa?>>, chiese sedendosi. Feci spallucce.

<< Cosa significa?>>

<<Cosa?>>, chiesi.

fece spallucce.<< questo gesto>>.

<< Non lo so, sto bene adesso, ma lunedì? Lunedì come dovrò comportarmi? dovrò vedere la sua faccia>>, dissi iniziando a togliermi la pellicina.

<< Smettila>>, disse.

<< Cosa?>>

<< Smettila di toglierti la pellicina quando sei nervosa, fa schifo e ti farai uscire sangue >>.

Rimasi a fissarlo, << Come hai capito che sono nervosa?>>.

<< L'hai fatto quando ti ho detto che fai bene a mangiare una mela, l'hai fatto anche in ascensore prima , quando sei nervosa ti togli sempre la pellicina>>.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora