Capitolo 14

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Martijn POV

Ore 20.34. E io sono sul terrazzamento da mezz'ora! Io mi domando, se qualcuno chiama la polizia.... Qui mi mettono dentro!

Ok ho capito, devo scendere da solo.

Guardo giù. Il salto è di circa quattro metri. No.

Neanche morta, non salto.

Mi guardo intorno e grazie al cielo noto la grondaia che scende verso terra.

Vado lì e mi ci appendo, scendendo giù come un ladro.

Mi sento un criminale!

Toccato terra, corro verso la mia macchina e me ne vado velocemente.

[...]

Lascio le chiavi dell'auto sul mobile in entrata e mi tolgo le scarpe.

Andando verso la mia camera da letto lascio la giacca sul gancio in corridoio, e ancora prima di arrivare nella mia stanza mi slaccio la cintura e mi tolgo la maglietta, che butto sul letto.

Sospirando mi tolgo i pantaloni e con gran poca voglia di fare mi butto a letto, senza nemmeno cenare.

Grazie al cielo domani è venerdì. Non ne posso più, veramente.

[...]

Venerdì mattina, 9.57.

Corridoio, porta del bagno, wc, sciacquone, cambio boxer, calzini, jeans, maglietta.
Sempre la stessa storia.

Ma oggi, rimarrò a casa nel mio studio. Mi sento ispirato, meglio approfittarne.

Talmente ispirato che in una giornata, lavorando fino al tardo pomeriggio, mi sono fatto fuori un pacchetto di patatine di quelli grandi, una vaschetta di sushi ordinato al giapponese, una bottiglia di birra e una di coca cola, un ghiacciolo perché stavo morendo di caldo, un gelato perché mi faceva voglia e anche una fetta di anguria.

Si. Non vi preoccupate. Ingrasso anche io, non voletemi male.

I miei pensieri sono interrotti dal mio telefono, che inizia a suonare.

Mia madre.

"Mamma? Ciao "
'ciao tesoro, c'è Jaqueline che vuole parlare con te '

La madre di Ray? Forse è per domani sera. Sinceramente sono davvero emozionato e contento di poter essere il primo compagno di stanza per Railynn.

"Ah, ok passamela "

Sento dei rumori dalla parte opposta del telefono.

' Martijn, caro, sono Jaqueline '

" Salve signora, é per quello che penso io? "

'Si, comunque mio marito è già andato via. Vieni anche stanotte? Ti preparo la cena subito se vuoi'

"Non vorrei disturbare...."

'Ma vah, dai che io e Railynn ti aspettiamo'

"Haha ok! Mi faccio una doccia e arrivo. A tra poco"

'A dopo Martijn! '

Metto giù il telefono, spengo il computer e vado a lavarmi. Alzandomi mi rendo conto che forse oggi ho mangiato troppe schifezze, e la mia ipotesi è confermata quando prima della doccia vado a 'produrre' sul wc.

Mi lavo e torno in camera a vestirmi. Per stasera un paio di jeans e maglietta larga, e per i giorni successivi dei pantaloni comodi della tuta, una felpa e qualche maglietta in più.

Perfect.

Sto giusto per infilarmi i jeans quando ricordo di averne comprati un paio qualche mese fa, che però non ho mai usato. Allora prendo quelli dal mio armadio, che così li uso prima che passi la stagione.

THE ONE ~MARTIN GARRIX~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora