Capitolo 13

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Ray POV

Appena sento la chiave girare nella toppa della porta della mia stanza.... Capisco che è finita.

Mi ha chiusa dentro il bastardo.

Si, non lo chiamo più nemmeno papà, perché un uomo che chiama "essere" un mio amico, anzi migliore amico, non è degno di attenzioni da parte mia.

Ora però, sono chiusa nella mia camera. Cosa diavolo dovrei fare?

Decido di impegnare un po' il tempo studiando. Beh dai almeno il computer me lo hanno lasciato. Però dopo essere passata su tutti i libri di matematica, inglese e biologia..... Cavoli non ne posso più.....

Poi mi viene in mente la genialata.
'Papà non mi vede.... Mamma neanche... Inizio ad allenarmi un po'? Così evito di morire se un giorno ci entrassi mai in palestra? '

Un sorriso si stampa sulla mia faccia. Perché no.... Penso.

Il problema è che non ho idea di come fare.
Ah, nulla che internet non possa risolvere!

Vado su Google Chrome, in modalità incognita. Tanto lo so che i miei controllano la cronologia delle ricerche. Ma io sono un passo avanti. Per ora.

Cerco 'esercizi tonificazione', apro la prima scheda che trovo e inizio a leggere.

Uff...ma sono tutti esercizi per i quali serve un attrezzo! Ok ho capito. Farò una corsetta avanti e indietro per la mia stanza.....

Non servirebbe a niente. Farò addominali allora.... Questo si che lo posso fare!

Mi spoglio del mio vestito, lo metto sul letto e rimango in slip e reggiseno. Mi siedo per terra, sul mio tappeto, e inizio a fare qualche serie di addominali.

Mi è davvero difficile. Non ho muscoli io. Ma proprio zero! Dopo un po' provo a fare qualcosa per il mio povero sedere.

Tento di fare qualche squat, ma chi prendo in giro.... Non riesco nemmeno ad alzarmi da una sedia, fa conto lo squat!

Ho già i muscoli delle gambe che mi fanno male dopo tre piegamenti! Sono proprio impedita, non ce la farò mai ad avere le mie gambe da sogno, proprio come quelle di Mar.

Povero ragazzo....

Mi dispiace davvero per ciò che è successo al centro commerciale. Mio padre lo ha praticamente scaraventato contro un muro! Non ha fatto nulla mamma mia! Era solo accanto a me.

I miei pensieri sono interrotti da una chiave che gira nella toppa. Oh merda..... Chiudo la pagina su internet degli esercizi, prendo in mano il mio vestito e fingo di essere in procinto di metterlo via, girandomi dalla parte opposta, quando la porta si apre.

Mio padre sarà sicuramente qui per portarmi la cena.

Invece sento un passo familiare entrare dalla porta, quello di un paio di scarpe da ginnastica. Precisamente quelle che porta un ragazzo dagli occhioni blu. Io mi giro impaurita, per trovare Martijn, davanti a me. Ma io sono quasi nuda.

"Oh mio Dio Railynn!" dice lui coprendosi gli occhi e girandosi.

Vedo mia madre dietro di lui che lo fa spostare per entrare.

"Railynn hai scelto proprio il momento giusto per cambiarti a quanto vedo!"

"E chi si aspettava di trovarlo qui!" dico io prendendo velocemente qualcosa dall'armadio e mettendomela addosso.

Mia madre dice a Martijn che ora può anche guardare.

"Ah ok.... Perfetto"

Io e Mar ci guardiamo, poi io gli chiedo "Ma che diavolo ci fai qui?"

THE ONE ~MARTIN GARRIX~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora