Martijn POV
"Etchuuuu!"
Mi sveglio di colpo. Che è stato? Ah, Ray ha starnutito... Mamma mia, è tutta scoperta, le è scivolata via la copertina.
Piccola.... Il pigiama con gli unicorni è troppo cute!
Mi alzo dal letto, sentendo il classico freddo delle 6.23 del mattino di Amsterdam. Colgo da terra la coperta di Ray e la copro di nuovo. Lei, inconsciamente, ci si rannicchia sotto dal freddo.
Ha ancora i capelli legati in un messy bun, come si suol dire.
#garrixfashionblogger
Facendo il più piano possibile, glielo slego, lasciando cadere i suoi capelli sul cuscino.
Solo che... Lei mi prende il braccio e ci si accoccola sopra.
E adesso?
La sveglio? Ma neanche morta, ci vado a letto insieme.
Spostando la copertina, mi metto anche io accanto a lei, che mi prende come in ostaggio con le sue braccia, abbracciandomi dal collo.
Ray mi cade sopra e troviamo una posizione comoda, prendendo sonno dopo appena qualche minuto.
[...]
"Hey.... Buongiorno cara. Dormito bene? Martijn?"
"È lì che dorme beato"
"Nel tuo letto? Ray, mi devi dire qualcosa?"
"No mamma... Aveva mal di schiena, quindi gli ho detto di fare a cambio così sta un po' meglio. So che può sembrare qualcosa di strano, ma fidati"
"Va bene, hai fatto bene a lasciargli il letto. Povero... Però è proprio bello eh!"
Sento questi discorsi sussurrati a voce flebile dalla madre di Ray, che è entrata evidentemente in camera a vedere se eravamo sani e salvi. Spero le abbia creduto veramente....
[...]
Mi sono finalmente deciso a scendere dal letto. Sono le 10.38 della domenica mattina. E io ho un sonno bestia. Ma mi devo alzare assolutamente.... Sembrerei uno scansafatiche!
Metto giù un piede dal letto e mi trascino verso la porta con andatura da zombie.
Bagno.... Dov'è? Ah si, giusto.... Eccolo.
Busso alla porta, è libero. Entro e chiudo a chiave la porta, vado davanti al water, abbasso i boxer e faccio la lunga urinata mattutina.
Aaaahhhhhh, molto meglio ora.
Mi lavo il viso e ovviamente lì sotto. Anche se.... Sono due giorni che non faccio la cosa da seduti... Sul wc....
Ho mangiato troppe schifezze.
Dopo essermi rinfrescato torno in camera, mi cambio i boxer e indosso il mio ultimo cambio che ho portato. Mh.... Che avevo messo nello zaino?
No.
I jeans skinny no.... Dai regá non ci respiro....
Mi tocca sul serio metterli, vero?
Si, anche perché sento dei passi salire le scale, e non sembrano quelli di Ray. Oddio, sú.
Piede 1, piede 2, polpacci.... Oh, le cosce almeno entrano. Sedere..... Infila dentro l'amichetto... Zip.
Giusto in tempo, prima che la signora Janssen venga a bussare alla porta.
"Martijn? Posso entrare?"
"Si si, prego" Rispondo. Ma sono senza maglietta, cretino!
La signora entra, guardandomi ancora a torso nudo, mentre prendo la maglietta dallo zaino.
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THE ONE ~MARTIN GARRIX~
Fiksi PenggemarCerto che ci vuole coraggio ad andare in giro con una gonnellina rosa confetto, penso io. D'un tratto lei si volta, guardando nella mia direzione e uscendo da quell'edificio che più che una scuola sembra un castello macabro. Anche se per andare...