Capitolo 1

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Martijn POV

Zzzzz.....zzzzzzzz....zzzzzzz 

Driiiiiiinnn.... Driiinnnnnn... Driiii...

"Ebbasta sveglia del cazzo!"

Perché non si spegne da sola? Eh? Mi spiegate perché devono esistere delle sveglie che ti svegliano?

Vabbè, pazienza.

Comunque.

Occorre presentarmi a voi che entrate nella mia testa da oggi? Non credo. E non ho voglia. Cercate su Google "Martin Garrix" e trovate anche chi mi porto a letto ogni sera.

Bene, fatta questa breve presa di coscienza di dovermi svegliare, spengo l'oggetto infernale detto sveglia e mi trascino giù dal letto. Strisciando i piedi sul pavimento mi dirigo verso il bagno.

Passando davanti al lavabo, mi metto davanti al water, tiro giù leggermente i miei boxer e faccio una luuunga urinata mattutina.

"Aaahhhh.....Mhhhhhhh"

Finito con la mia liberazione della vescica, mi faccio una doccia veloce e mi vesto con dei pantaloni scuri alla caviglia, la camicia bianca, giacca e cravatta.

Si, vado in giro così solo perché devo andare ad un matrimonio, non fraintendete.... Altrimenti metterei jeans strappati e maglietta attillata.

Mettendomi in ordine i capelli, faccio colazione con il mio bel pane bianco e uova strapazzate. Finito di mangiare metto in ordine la cucina e esco di casa, prendendo la mia auto dal garage. Appena esco dal vialetto di casa mia, accendo la radio e mi metto a canticchiare finché non arrivo a casa dei miei genitori.

Uscendo dall'auto però, vedo che finalmente la casa davanti alla villetta dei miei è stata comprata.

Infatti si nota il furgone degli operai che sistemano i mobili e fuori in strada, un suv dai vetri oscurati che sta parcheggiando proprio adesso.

Mia madre interrompe i miei pensieri uscendo di casa, col resto della famiglia.

"Buongiorno Martijn.... Dormito bene?"

"Ciao mamma. Si dai, non male"

Poi, avvicinandosi a me, mia madre mi sistema il nodo alla cravatta come si fa con i bambini prima di entrare in chiesa la domenica.

"Ah mamma.... Ci sono i nuovi vicini?" chiedo a mia madre.

"Si, ci siamo conosciuti ieri. Mah, non so bene come possa essere abitarci davanti. Sembrano un tantino snob.... Ma hanno una figlia moooolto carina"

Guardo mia madre con un sopracciglio alzato.

"Naah, credimi non è il tuo tipo di ragazza Martijn..."

"Io non ho detto nulla"

Sentendo delle voci dietro di me avvicinarsi, mia madre distoglie lo sguardo da me e lo rivolge alle mie spalle.

"Buongiorno Karin!" dice una voce femminile. Sembra essere la moglie della famiglia appena arrivata.

"Jacqueline! Buongiorno!" saluta mia madre. 

Mi volto anche io, per vedere una bella signora, sulla cinquantina, vestita di un completo rosa confetto composto da gonna e giacca, indossato con una collana di perle e una scarpa bianca col tacco basso.

Ossignore pietà.... Penso di non aver mai visto una donna così.... Così in rosa!

Comunque decido di salutare.

"Buongiorno signora! Io sono Martijn"

"Oh, caro! Molto piacere. Karin mi aveva detto di avere un altro figlio, ma non pensavo così curato ed elegante!"

Erm..... Glielo dovrei dire che sono un dj, che arrivo a casa tutte le notti alle quattro del mattino, giacca e cravatta le possiamo dimenticare e che sono sempre in mezzo ad alcool e fumo? 

No, sto zitto....

"Uh...behhhh..." dico fingendomi imbarazzato.

"Uh... Ah, ecco. Martijn ti presento mio marito..."

Davanti a me giunge un uomo in giacca e pantalone elegante, abbastanza alto ma dal fisico tozzo.

"Molto piacere.... Signor..?"

"Herman Janssen" dice stringendomi la mano.

Poi invece la signora Janssen, accompagna col braccio fino a dinanzi a me la loro figlia.

La loro timida figlia. Però, carina....

Anche lei indossa una gonna, di color rosa scuro, lunga fin quasi al ginocchio. Come pezzo sopra indossa un maglioncino a collo alto e al collo un punto luce con quello che sembra un diamante.

Ai suoi piedi, porta delle ballerine.

Molto da bambolina.

Lei molto riservatamente si presenta

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Lei molto riservatamente si presenta

"Ciao.... Io sono Railynn"

Poi il suo sguardo si rivolge nei miei occhi. Il color verde delle sue iridi emana un senso....di...oppressione?

"Martijn" mi presento io, prendendo il dorso della mano della ragazza e baciandolo delicatamente.

Lei diventa tutta rossa e finalmente inizia a sorridere. Poi però i suoi genitori praticamente la portano via di peso e si chiudono dentro la loro casa.

Ma... Mi spiegate che ho fatto?

Mi volto verso mia madre. 

"Martijn, vedi? Tengono la loro figlia chiusa in casa per paura che scappi! Ma nemmeno fosse un leone!"

"Ceh.... Neanche il baciamano...! Volevo farlo alla signora ma...boh non mi sembra corretto col marito, no? Poi con lei..... Neanche il tempo di dire ciao che... Pouf è sparita" 

Mia madre fa spallucce e mi invita dentro casa.

Appena arrivano giù mia sorella e mio padre, torniamo fuori e saliamo nella mia macchina. Ciò che ho notato però, è quella finestra aperta,  con la tenda discostata, come se qualcuno stesse guardandoci.

Tanto lo so che.... Che è Railynn. 

Perché?

Perché non la conoscerò, ma a me pare proprio che quella povera ragazza voglia scappare da queste regole ferree e....vivere.

NOTE :

Buongiorno cari miei lettori❤️
Come vedete questa è una fanfiction sul famoso dj Martin Garrix aka Martijn Gerard Garritsen.
Spero possa piacervi 😊

Grazie di aver letto il primo capitolo! Come vi è sembrato???

Se lasciate una stellina.... O un commento.... Ne sarei felice
Al prossimo capitolo allora!

THE ONE ~MARTIN GARRIX~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora