THE ONE ~MARTIN GARRIX~

Capitolo 40

Ray POV

Mia madre me lo ha detto stamattina. Ha comprato casa.

Martijn credo stia per morire qui in piedi. E infatti mi mette giù, insicuro.

"E.... E dove vi trasferite...?"

"Non lo so Martijn .... Non lo voglio sapere..." dico abbracciandolo talmente forte da stritolarlo.

"Non andare ti prego..." inizia a piangere anche lui mentre mi sposta i capelli dal viso.

"Non voglio lasciarti..." gli dico nell'orecchio dolcemente.

"Neanche io amore..."

Poso le mie mani sul suo petto.
"È troppo bello avere un ragazzo che ti chiama amore..."

"La mia pucciosa...."

Mi stringe la mano.

"Ray ti prometto che ci vedremo ogni cazzo di settimana. Non importa dove... Farei il giro del mondo a nuoto per te"

"Ow Martijn...."

Prendo il suo viso tra le mie mani e faccio scontrare le nostre labbra in in bacio bagnato dalle lacrime.
Lui mi prende il labbro inferiore tra i denti e lo morde leggermente, contemporaneamente fa scivolare le sue mani dal viso, fino alla mia schiena e poi anche un po' più giù.

"Mhh... Martijn si.. amo in.. Pubbl..pubblicooohh...mhhh"

Le mani tornano al loro posto riservato sulla mia vita e mi avvicinano al suo petto.
Dopo qualche secondo ci lasciamo le labbra a vicenda.

"Scusa piccola...."

"Ah, non preoccuparti" dico abbracciandolo.

Sento uno stomaco fare rumori strani e guardo Martijn in faccia.

"Si è il mio. Ho mangiato un po' troppo"

"Non dirlo a me guarda...." mi sembra di aver preso dieci chili con tutto quello che ho mangiato oggi.

"Si amore, ma il tuo abitino è elastico.... I miei pantaloni no...!"

"Aaahhhhh ok. Ora è tutto chiaro. Vieni a casa mia che ti faccio un massaggino? Eh?"

[...]

Scendiamo dalla macchina e Martijn la chiude. Camminando sul selciato arriviamo alla porta.
Busso e poco dopo arriva mamma ad aprire.

"Ah, eccovi qui ragazzi. Alla faccia che eleganza!"

Entriamo entrambi dalla porta e Martijn la richiude dietro di sé.

"Ciao mami. Come va?"

"Tutto bene grazie, voi? Vi vedo affamati!" ci chiede mia madre.

Credo che Mar possa vomitare da un momento all'altro.
"Oh nooo basta cibo..." dice lui.

"Eh, ti vedo un po' biancuccio tesoro. Siediti qui sul divano dai."

Mia madre lo fa accomodare in salotto. Mar si toglie la giacca e si siede tenendosi la pancia al caldino.

"Mamma mia, scusate... Mi riduco sempre in questo stato quando andiamo a mangiare fuori!"

Io mi siedo accanto a Mar e lui mi circonda la spalla col suo braccio.

Dopo un po' arriva mia madre in salotto con un the caldo.
"Caro, tieni qualcosa di caldo, ti aiuterà"

"Grazie Jacqueline"

Mia madre ci lascia soli chiudendo la porta della sala.

"Scusa Ray, ma non ce la faccio più...." dice portando le mani alla cintura e slacciandosi i pantaloni.