Prima di iniziare....avrei bisogno che voi leggeste alla fine. Grazie.
Ray POV
Mi sveglio volentieri al chiarore del sole che penetra dalle tende della stanza di Martijn. Aprendo gli occhi mi rendo conto di essere appoggiata al suo petto, illuminato meravigliosamente da questa fioca luce. Il mio braccio gli cinge la vita, che di prima mattina è stranamente stretta e tonica. Infatti riesco a percepire molto bene gli addominali con le mie dita. Il forte braccio di Mar invece è avvinghiato attorno alla mia schiena e mi tiene al suo petto.
Lui è ancora nel suo sonno profondo.... Piccolo....
Io opto per lo spostarmi per lasciarlo in pace, quindi gli sposto il braccio e mi tolgo da lì, coprendo il mio Martijn col lenzuolo.
Decido di andarmi a lavare presto stamattina, anche perché dopo stanotte....insomma non sono esattamente un fiore appena sbocciato.
Anche perché non ve l'ho fatto notare ma siamo entrambi ancora completamente nudi. Heh....
Chiudendo qui il discorso vado a farmi una doccia, lavandomi i capelli con lo shampoo di Mar. Uso anche il suo bagnoschiuma, e tó guarda anche il suo asciugamano.
Faccio a tempo ad uscire dalla doccia che Martijn, assonnato e con gli occhi rossi, apre la porta del bagno e mi guarda.
"Hey amore... Buongiorno"
"Buongiorno Mar"
"Ti sei già lavata?"
Annuisco.
"Mi lavo anche io adesso"
Chiude la porta dietro di sé e fa una sosta al wc per urinare. Solo che come tutte le mattine dei maschietti.... È problematico centrare la toilette.
"Ah Ray....ha chiamato tua madre. Le ho detto che l'avresti richiamata appena uscita dal bagno"
"Oh...ok. Grazie Martijn"
Lasciandolo solo con un po' di privacy per lavarsi ( come se non avesse avuto tutto alla luce del sole appena due secondi fa), torno nella stanza da letto e vado subito a richiamare mia madre.
[...]
Chiudo la chiamata sorridendo.
"Martijn, amore. Siamo a pranzo dai miei!" alzo la voce per farmi sentire. Mi sembra che Mar sia già uscito dalla doccia. Infatti esce dalla porta del bagno con la testa.
"Dai tuoi?" chiede stupito.
"Si. Mia madre ha detto 'dobbiamo parlare'."
"Oh. Va bene. Allora ci vestiamo e andiamo direi."
Lui esce dal bagno col solito asciugamano in vita.
Wow, il modo in cui gli stringe i fianchi, lasciando scoperte le fossette sulla schiena e un po' il suo sederino è afsdgjkkllljbv....
Ok ok ora basta.
Mi infilo il primo vestitino che trovo nel mio zaino che mi sono portata via, e gentilmente Martijn me lo allaccia sul retro.
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THE ONE ~MARTIN GARRIX~
Fiksi PenggemarCerto che ci vuole coraggio ad andare in giro con una gonnellina rosa confetto, penso io. D'un tratto lei si volta, guardando nella mia direzione e uscendo da quell'edificio che più che una scuola sembra un castello macabro. Anche se per andare...