THE ONE ~MARTIN GARRIX~

Capitolo 18

Martijn POV

"Allora..... Dai ultimo negozio che dopo andiamo a casa!" esclamo mentre Ray entra a vedere un bel vestitino per l'estate.

Certo che.... Oh quando inizia è veramente incontrollabile!

"Si si si, ultimo. Promesso"

E va bene. Entriamo.

Tanto le borse di tutti i negozi precedenti le porto io..... Heh!

Ray inizia a cercare il vestito che ha visto in vetrina, ma quando lo chiede alla commessa, scopre che purtroppo la sua taglia non c'è.

Ow povera! Che faccino deluso.
"Ma ufffaaaaa!" dice lei avvicinandosi a me.

"Oh tesoro mio, ti piaceva proprio tanto?"

Lei annuisce mentre mi abbraccia.

"Hey.... Perché non torniamo quando avrai il fisichetto da spiaggia? Ceh non so se mi spiego.... Così non ti starà più troppo grande! "

"Non credo lo troverò ancora" mi dice lei delusa.

"Mi dispiace vederti così, dai."

"Si, hai ragione è una banalità.... Piuttosto. Posso farti un regalo?" mi chiede Railynn.

"Un regalo? Non senza che io ricambi"

"Ecco sì! Facciamoci un regalo a vicenda." propone lei.

"Va bene! Da oggi in poi sappi che ti vizierò come una regina"

"Anche io allora!"

"Haha guarda che non mi batti..... Errhhmmm. Mi scusi signorina?" dice chiamando una commessa.

"Si? Ha bisogno di un aiuto?"

"Si, vorrei per la signorina l'abito più bello che avete"

La commessa mi sembra un po' spiazzata dalla richiesta, ma porta a farci vedere un abitino nero dalla gonna un po' ampia.

A me piace. Ray invece.... Le vedo negli occhi che lo desidera! È particolare, ma sicuramente lei sarebbe a suo agio.

"Ray, ti piace?"

"É stupendo!"

Mi rivolgo alla commessa.
"Lo prendiamo"

Lei annuendo lo va a poggiare alla cassa.
Ray, entusiasta del suo regalo, sembra provvedere subito al mio.....

"Mar. Tu hai bisogno di pantaloni."

"No, io ho bisogno di eliminare la pancetta!"

"Eddai Mar .... Sono l'unica cosa che potrebbe avere un prezzo simile all'abito!"

"Railynn, sul serio.... Non mi servono..."

Ray, che sembra essere sorda solo quando vuole lei, va nel reparto uomo e mi fa segno di seguirla. Rassegnato lo faccio.

"Tieni ciccio. Prova" dice mettendomi in mano un paio di pantaloni neri.

Guardo la taglia. Come fa a sapere che è la mia? Bah.

Con lei che mi spinge dentro al camerino, apro la tendina, vado dentro e la richiudo dietro di me.

Tutte le borsette di prima le lascio a Ray.

Mi siedo sullo sgabellino per togliere le scarpe, e le metto da parte. Rialzandomi mi slaccio i miei jeans e li tolgo, appendendoli al gancio.

Prendo quelli nuovi, li tolgo dall'appendiabiti e li guardo. Vita bassa.