Capitolo 22

764 37 33
                                    

Ray POV

Usciamo dal locale. Io con un male ai piedi allucinante, Martijn invece saltella come un capretto per prendermi in giro.

"Dai Martijn, ti prego! Almeno tu....."

"Hahahahaha cammini come su uova di struzzo!" Mi dice tenendomi stretta a lui, con un braccio che mi circonda la schiena.

"Mettilo tu il tacco 12 a punta! Poi possiamo parlarne!"

"Non ci tengo, grazie"

"Allora sta zitto e non commentare la camminata...." Mamma miaaaaa il mio povero mignolino....

Faccio due passi. Al terzo i miei piedi non fanno ora a toccare terra. Mar mi ha presa in braccio.

"Aahhhh Martijn! Oddio guarda che ti spezzi la schiena!" dico aggrappandomi al suo collo.

"Sehhh certo. Ti ricordo che pesi 47 chili."

Ehhhh no. Lo devo correggere.

"48"

Lui mi guarda con una faccia strana. Poi capisce.

"Oddio...... Stai mangiando allora. Brava scricciola"

"Grazie dell'aiuto, altro che! Col tuo fascino penso tu abbia convinto mia madre. Non c'è altra spiegazione...."

"Mi metti in imbarazzo così" Mi risponde nascondendo la sua testa nei miei capelli per darmi un bacio sul collo, che mi fa sciogliere.

"Sei troppo puccioso...."

"Puccio..... Che?"

"Puccioso. Dolce, coccolone, carino...."

"Allora sei pucciosa anche tu!" dice togliendo la testa dal mio collo.

"Ahhhh. Va bene....."

Dopo qualche minuto, arriviamo alla macchina. Martijn quindi mi mette giù e saliamo a bordo, per poi tornare a casa.

[...]

"Tieni" dice Martijn porgendomi le chiavi di casa.

Io le prendo e infilo la chiave giusta nella serratura, aprendo la porta.

Entriamo e richiudo a chiave la porta dietro di me. Lascio il mazzo di chiavi sul mobiletto all'ingresso e, piano piano, saliamo in camera da letto.

Non appena giungo nella mia stanza, tolgo i tacchi, sentendo finalmente il piede appoggiato totalmente a terra.

"Se solo potessi vedere la tua faccia Ray! Hahahaha" mi sussurra Martijn chiudendo la porta della stanza.

"Taci, che me lo sto godendo"

"Si vede..... Hahahaha"

Lui continua a ridere, potessi fargliele mettere ste cazzo di scarpe!

Lui dopo un po' placa la sua risata ed inizia a spogliarsi per la notte.

Si toglie la giacca, lasciandola su di una sedia. Poi ai piedi del letto lascia le scarpe e si toglie la maglietta.

Il suo petto.... Le sue braccia.... La v-line che scende meravigliosamente all'interno di quegli skinny jeans che tanto gli donano..... È impossibile non guardarlo.

Solo che lui se ne accorge che lo stavo fissando.

"Hey... Guardi eh? Hahaha birbante pucciosa....."

"Scusa.... Non volevo... " dico a lui vergognandomi.

Sento il suo passo avvicinarsi a me e le sue braccia che ora mi tengono davanti a lui, poggiata al suo petto.
Mi viene istintivo poggiare le mani sulle sue spalle e guardarci negli occhi.

THE ONE ~MARTIN GARRIX~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora