Martijn POV
Uhhhh cibo! Pancia mia fatti capanna, anche se i miei jeans mi stanno supplicando di no.
Penso che se potessero parlare, direbbero 'signore santo! Martijn butta giù questa pancetta!'
Da lunedì dieta, di nuovo.
Promesso!Intanto però.... C'è la pizza per cena.
Mangiando la pizza, iniziamo a conversare della giornata con la madre di Ray, su come ci si organizza per la palestra e poi salta fuori il classico discorso, o meglio, la classica domanda.
"Martijn, ma tu cosa fai per vivere?" mi domanda la signora Janssen.
"Erm... Vede, io sono un dj"
"Uh, quindi lavori in discoteca?" mi chiede ancora.
"Beh.... Veramente...... Io sarei un dj di fama mondiale, circa. Ceh dovrei esserlo"
La madre di Railynn fa una faccia strana.
"E quindi?... Giri il mondo? Non ho capito"
Poi interviene Ray: "Sinceramente non ho capito nemmeno io, so che dovresti essere solo il migliore al mondo, ma..... Esattamente. Cosa fai?"
La cosa migliore per spiegarlo sarebbe far vedere loro un video. Guardo la loro TV, che essendo nuovissima ha sicuramente la connessine a internet con YouTube.
"Posso usare la TV? Vi faccio vedere"
Le due annuiscono.
Collegandomi alla TV col telefono, trasmetto con YouTube un video di uno dei miei concerti al Tomorrowland. Le loro facce.... Bocca aperta.
"Oh..... Mio.....Dio..... Che roba. Ci verrei anche io" esclama la signora Janssen.
"E io pure....." sospira Ray, con quegli occhi increduli, che guardano lo schermo della tv come se fosse una bambina davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli.
"Ti piacerebbe andarci?" le chiedo dolcemente.
"Certo, ma non importa. È uno spreco di soldi nella mia filosofia"
"Hahahaha ok. Ma una sera in discoteca ci vieni?"
Lo sguardo della signora Janssen si illumina.
"Hey... È vero. Ragazzi, perché non andate in discoteca? Sarebbe divertente"
Sono un po' spaesato da questa proposta, ma la colgo al volo!
"Eh sì Railynn! Vuoi che andiamo?" le chiedo.
Lei si rivolge col viso verso sua madre.
E le risponde: "suvvia! Vai a prepararti!"Ray si alza da tavola e corre in camera a cambiarsi.
Io rido per la velocità con cui l'ha fatto.Sento una mano, più precisamente quella della madre, sulla mia spalla.
"Martijn, sta attento, mi raccomando ho solo lei""Terrò gli occhi su di lei tutta la sera"
"Grazie, dai va a prepararti anche tu. Ci penso io alla tavola"
Sorridendo salgo le scale e, passando davanti al bagno, vedo la luce accesa.
Si sta truccando.... Cara.Entro nella nostra stanza e dal mio zaino tiro fuori un paio di jeans slim chiari (stranissimo da parte mia) con una maglia bianca e nera e una giacca in pelle.
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THE ONE ~MARTIN GARRIX~
Hayran KurguCerto che ci vuole coraggio ad andare in giro con una gonnellina rosa confetto, penso io. D'un tratto lei si volta, guardando nella mia direzione e uscendo da quell'edificio che più che una scuola sembra un castello macabro. Anche se per andare...