Capitolo XIII

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"Jack, allora?? Ke succede??"

"ke succede, RISP"

"Jack, c 6???!!"

"Ke fine hai fatto?!!"

"JACK!!! RISPONDI!!!"

"JAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK!!!!!!!!!!!"

Quella nuova sparizione di Jack, a Jamie, piaceva ancor meno dell'altra. Gli stava inviando messaggi a rotta di collo da almeno tre quarti d'ora, lui non rispondeva e, considerando che l'ultimo messaggio che Jack aveva visualizzato era stato quello in cui gli diceva di andare via di là, Jamie non avrebbe voluto che gli fosse capitato qualcosa di brutto proprio per aver seguito il suo consiglio.

Vero, dalle fotografie che aveva visto, e che stava tuttora guardando dal cellulare, quella gente non sembrava cattiva, quanto piuttosto un branco di festaioli: Jack lo aveva aggiunto al gruppo di Conca De El Sol, e Jamie riusciva a vedere tutti quanti dopo aver letto i nomi dei tag, iniziando dunque a credere in loro...ma nulla gli toglieva dalla testa che quanto aveva detto al suo amico, ossia che "se quel posto ti fa credere di esserci da due giorni, invece che da due settimane e più, non è buono", fosse vero, e al momento stava correndo da Pippa sia per informarla che per cercare qualche idea su come contattare i Guardiani, ed aggiornarli su quelle ultime novità.

Impallidì quando, tornando alla home page, trovò una valanga di notifiche interamente appartenenti al gruppo di Conca De El Sol, e divenne ancor più pallido quando vide di cosa si trattava: post inerenti al cosiddetto "tradimento" di Jack, post contro l'Uomo nella Luna che "aveva ordinato ai Guardiani di mandare lì Jack a distruggere tutto" ed altri recitanti dichiarazioni di guerra più o meno lunghe al suddetto Manny.

Ogni minima speranza sul fatto che il suo amico Guardiano potesse stare bene crollò già a quel punto, e si sentì quasi morire quando trovò un video del tremendo pestaggio di Jack, con tanto di tag "#belcolpoArtemide".

A stento si accorse di essere arrivato da Pippa, la quale si trovava in giardino a rimuovere le ultime decorazioni natalizie dimenticate dai genitori. «ehi Jamie» lo salutò la ragazzina «Jamie? Che hai?»

Era tanto allibito che non sapeva da che parte iniziare, e tutto quel che riuscì a dire fu... «Jack è in pericolo e sta per succedere un disastro!»

Una sintesi perfetta, senza dubbio, che bastò ed avanzò per far allarmare anche Pippa; tuttavia era decisamente necessario approfondire la questione, e cercare di far calmare Jamie almeno un po', per evitargli di svenire lì sul marciapiede. «vieni dentro, mamma dovrebbe aver fatto la cioccolata calda».

«m-ma io adesso non voglio la cioccolata, io voglio sapere che fine ha fatto Jack, e dobbiamo chiamare i Guardiani!...sono tre quarti d'ora che Jack non risponde ai miei messaggi!!!»

«...ai tuoi cosa?» disse la ragazzina, perplessa, iniziando a pensare che Jamie avesse preso qualche botta in testa e si fosse improvvisamente rincretinito del tutto.

«ma sì! Su Facebook!»

"ok, è rincoglionito veramente". «Jamie...non so come dirtelo, ma Jack non ha Facebook» istintivamente l'avrebbe sbuffato ma, vedendo l'amico realmente sconvolto, cercò di contenersi «dev'essere uno scherzo dei gemelli che-»

«guarda» ribatté con decisione il ragazzino, appioppandole il cellulare «guarda le foto di questo gruppo. Ogni tag rappresenta uno spirito, per la cronaca».

Inizialmente Pippa vide semplicemente la foto di Jack in una posizione strana su una spiaggia vuota, ma sforzandosi di credere che i tag "Samuel Lele Spring" e "Lorcan Fall" riguardassero persone reali, ecco che accanto al Guardiano comparvero anche un ragazzo riccio ed uno dalla pelle scura, che nessuno di loro aveva mai visto. «dai, cavolo! Non ci credo...»

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