«puoi consolarti, seppur con più lentezza le tue ali finiranno comunque di ripararsi, che tu sia o meno priva dei tuoi poteri. Ovviamente, fino a quando non sarà tutto finito e ti verrà restituito ciò che è tuo, non potrai utilizzarle per volare...ma devi ammettere che tutto sommato non sei messa poi così in cattive condizioni. Ah, naturalmente a rimuovere i proiettili dalle tue gambe ci ha pensato Galaxia: giusto per farti capire che, quando è al dunque, non ti vogliamo male».
Pur essendo convinto di essere nel giusto, e pur non amandola più da tempo, doveva ammettere a se stesso che al momento confrontarsi con lei da solo non risultava piacevole. Aveva creduto che si sarebbe sentito euforico nel momento in cui lui e gli altri avessero vinto quella prima battaglia, ma non era affatto così, tra l'espressione delusa della fata che lo guardava come se si fosse trovata davanti un estraneo, tra il maledetto legame che gli faceva percepire il suo dolore, tra il colpo di testa di Millaray durante la battaglia e...un altro motivo ancora, che al momento stava mettendo ad Atticus una certa ansia.
Dettagli.
«speravo che almeno avessi la buona creanza di smetterla di fingere almeno adesso. Prima mi hai abbandonata. Poi sei tornato col solo scopo di attaccarmi. Fatto ciò, tu ed i tuoi amici avete utilizzato il Furetur Potentia mentre ero a malapena cosciente, e mi avete sbattuta quaggiù, nelle segrete del mio stesso palazzo. Dopo tutto ciò, con che faccia dici che non mi volete male?»
Una cosa buona in tutto questo c'era: la sonora sconfitta subita aveva dato a Dentolina una bella calmata, facendola finalmente tornare più simile alla Guardiana che tutti conoscevano. Aveva sfogato secoli di rabbia, rancori e paure...e cos'aveva ottenuto? Ali spezzate, zero potere ed una vacanza nelle segrete. Questo dopo essere quasi arrivata ad uccidere qualcuno.
Cosa che Millaray, ergo, Cecilia Del Sol, invece non aveva neppure tentato di fare nonostante ne avesse avuto modo. Ovviamente questo non la faceva passare dalla parte della ragione, né faceva di lei una santa: era sempre una pazza a capo di un branco di matti guerrafondai, ma non aveva tentato di ucciderla principalmente per livori e gelosie. E comunque Cecilia non era una Guardiana votata al bene, come invece era lei.
I Guardiani proteggono altri e si proteggono, difendono altri e si difendono, ma non uccidono: il solo fatto che Pitch fosse ancora in vita dopo tutto quel che aveva combinato -e ne aveva combinate di cotte e di crude!- era emblematico del modus operandi della squadra, e lei vi era andata contro per motivi puramente egoistici. Non aveva perso la testa così quando Pitch l'aveva attaccata rendendola debole, togliendole bambini disposti a credere in lei, no: era stato dell'altro a farla scattare, la voglia di vendetta verso chi le aveva "portato via" qualcuno che non l'amava più, che lei quasi non riconosceva più...e che forse, se gli altri avevano ragione -e dopo quanto accaduto, come non dargliene?- non era mai stato veramente come lei aveva pensato fosse.
Dio, come si era ridotta.
L'unica "consolazione" era che agli altri, alla fin fine, non sarebbe andata meglio: Atticus aveva utilizzato la magia nera su di lei ma, da quei frammenti nebulosi che riusciva a rievocare, neppure gli altri si erano tirati indietro. Non Ljuba e Galaxia, di cui Nord e Calmoniglio avevano difeso l'onore a spada tratta, non la "santa Sandelle", anche se le sembrava di ricordare che tirasse su col naso e piagnucolasse; si erano uniti tutti contro di loro, e non c'era nessuno dei loro ex compagni che si potesse "salvare".
«con la faccia di chi ti ha offerto la possibilità di unirti a noi o restare da parte. Sei stata tu a darci contro, tanto per cambiare» aggiunse ironicamente, con una punta d'amarezza nella voce «speravo che nei secoli ti fossi svegliata un po', e invece no: sempre con questa assurda fedeltà ad un essere come Manny».
«sono una Guardiana. Ho...dei valori...» una protesta che le sembrava tanto debole quanto ipocrita, al momento, considerando il modo in cui li aveva messi da parte alla bisogna.
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La Luna Dorata
FanfictionIn seguito all'ultima sconfitta dell'Uomo Nero, per Jack Frost e gli altri Guardiani è iniziato un periodo pacifico e allegro: i bambini del mondo sono tornati a credere in loro, e gli incubi sembrano ormai lontani. Ma la pace non è destinata a dura...