7

223 29 5
                                    

Sascha's pov

Illustrai a Giuseppe il piano.
Semplice e veloce.
Era una cosa da fare in due, massimo in tre.
Partiamo dal fatto che Giuseppe era un'anima bianca.
Tutti avrebbero creduto a Giuseppe, doveva semplicemente andare lì e dire che voleva parlare con Stefano.
Glielo avrebbero permesso sicuramente, le anime bianche sono buone, non farebbero nulla di sbagliato.
Proprio per questo la parte brutta la faccio io.
Mi sarei dovuto nascondere dietro l'uscita di sicurezza, all'esterno.
Una volta entrato avrebbero lasciati soli Stefano e Giuseppe.
Quest'ultimo sarebbe venuto ad aprirmi e io avrei bruciato le sbarre, visto che noi demoni abbiamo il potere del fuoco, avrei sciolto le sbarre molto facilmente emenando calore dalle mia mani, un potere abbastanza inutile contro quello degli angeli però, visto che è il potere dell'acqua, e annulla totalmente gli effetti del nostro potere, mentre gli ibridi hanno il potere del vento, come Marina, me ne aveva parlato Stefano, e so che gli aveva spezzato il cuore, quella poco di buono.

Ricordo ancora quella sera, sul lago, Stefano piangeva a dirotto.
Lo abbracciai.
In teoria noi anime nere non possiamo stare con quelle bianche.
In teoria noi siamo seriamente impossibilitati anche a contattarli, a starci accanto.
Io e Stefano eravamo ribelli.
Io e Stefano eravamo quello che tutti gli altri non avevano il coraggio di essere.
Persone che si opponevano.
Ribelli.
Traditori.
Ritornando al piano, Giuseppe avrebbe inondato la stanza e,tutti e tre, saremmo scappati via.
Non sappiamo dove in realtà.
Il mio punto fisso era che Stefano dovesse uscire da quella gabbia.
E avrei fatto di tutto per far si che ciò accada.
Quindi, ora, dovevamo solo trovare il momento giusto.
Quello con meno guardie da stordire.
Stefano, sto arrivando.









All In Love ||In Revisione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora