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Pov's Sascha

Corro verso casa, meglio che mi sbrigo, non voglio lasciarlo solo per troppo tempo

Apro la porta e sfreccio per le scale arrivando in camera, apro l'armadio e guardo tutti i vestiti che ho, prendo un paio di jeans e una maglietta rosa chiaro, tolgo i pantaloni e la maglietta e mi metto i jeans e la maglietta
Sto per uscire quando sento il telefono che squillò, prendo il telefono e guardo il messaggio, tra poco ci sarà una riunione dei demoni, non ci voglio andare
Esco dalla camera chiudendo la porta, scendo velocemente le scale e mi incammino dove ho lasciato prima Stefano, mi dispiace doverlo lasciare di nuovo da solo, volevo passare la mattinata con lui, riunione del cazzo
Vedo ste in lontananza che guarda il cielo, chissà cosa starà guardando

Io: che guardi?

Mi metto di fianco a lui guardando il cielo dove sta guardando lui, ma non vedo niente

Ste: niente

Si gira verso di me e mi da un bacio a stampo, io gliene do un altro e lo guardo negli occhi

Io: io devo andare

Spiego le ali e guardo verso il basso

Ste: dove devi andare?

Ha un'espressione triste, gli accarezzo con una mano la guancia destra e lo bacio a stampo

Io: c'è una riunione, farò il più presto possibile promesso

Mi alzai in volo e mi dirigo verso la città dei demoni sotto lo sguardo triste di Stefano che mi guarda dal basso
Oltrepasso una foresta molto vasta prima di arrivare alla città dei demoni
Scendo nella periferia della città, vicino a dove abita Salvatore, sarà felice di vedermi

Attraverso la stradina che porta fino alla casa di Salvatore, non è grandissima, è delle giuste dimensioni per una persona sola, due camere da letto, una cucina, il salotto, la sala da pranzo e il bagno
Non è tanta arredata visto che a lui non gli piace avere troppi mobili, ma è molto accogliente come casa
Busso alla porta aspettando che mi apra, ma nessuno mi apre, busso di nuovo, ma ancora niente
Mi dirigo verso la piazza, che ovviamente è piena di demoni, meno del solito dopo la vicenda dalla fabbrica, ma comunque numerosi

Alec: grazie a tutti per essere qui con così poco preavviso, vi ho convocati di fretta perchè più che mai ora serve il vostro aiuto
Dopo l'attacco in fabbrica siamo rimasti in minoranza e abbiamo due guerre aperte, una contro i vampiri, è una contro gli angeli
Essendo in minoranza siamo in una situazione moto precaria, e per questo ho bisogno che tutti voi lavorate sia in fabbrica e che facciate anche parte dell'esercito, perché possiamo contare solo sulla nostra forza adesso
Quindi adesso tutti dalle 10 del mattino fino alle 16 lavorerete nel campo ad esercitarvi per le dire battaglie che ci attendono, mentre dalle 23 alle 4 tutti lavorerete in fabbrica
Sarà dura sostenere questo ritmo, ma se non lo facciamo verremmo sconfitti e noi non lo vogliamo vero?

La folla di demoni inizia ad urlare dei "no" "noi non verremmo sconfitti"
Ammiro molto lydia per la sua capacità di fare dei discorsi così ben articolati e convincenti

Alec: allora faremo tutti questo sacrificio per la nostra specie, per i demoni

Tutta la folla urla per i demoni, tutti tranne me, ormai non mi interessa più di tanto cosa succede qui, a me basta stare con il mio Stefano

Alec: questo sistema verrà messo in atto già da oggi, quindi tra un'ora tutti al campo

Come da oggi?! Io non voglio combattere una guerra che non mi interessa, se i demoni sono in battaglia perché io dovrei pure andarci? Non mi interessa niente di tutta sta storia

Spiego le ali e mi dirigo verso casa, dove mi sta aspettando Stefano, ho giusto il tempo di salutarlo prima di dover andare al campo d'addestramento
Demoni del cazzo

Attraverso di nuovo la foresta e scendo davanti alla porta di casa, la apro e vedo Stefano in cucina, lo raggiungo, non si è accorto che io sono tornato
Lo abbraccio da dietro e gli di un bacio sulla guancia

Ste: ben tornato

Io: ste... Devo dirti una cosa...

Ho la gola improvvisamente secca e il battito è aumentato

Ste: dimmi

Mi squadra da cima a fondo mentre io l'unica cosa che sto guardando sono quegli occhi nocciola con quelle sfumature verdastre che sono magnifiche, starei anni a guardarli

Io: tra poco devo andarmene di nuovo

Ste: come?!

Io abbasso lo sguardo e lui mi mette due dita sotto il mento alzandomi lo sguardo

Ste: tranquillo, sopravviverò

Io: sicuro?

Lo guardo e lui annuisce con cenno della testa

Io: ora è obbligatoria l'esercizio al campo d'addestramento dalle 10 alle 16

Io abbasso di nuovo lo sguardo ma lui me lo rialza con delle dita e mi da un bacio, lento e profondo

Ste: vai pure, io ti aspetto qui

Lo guardo e gli do un altro bacio a stampo

Io: mi spiace

mi incammino verso l'uscita pronto per partire ma lui mi blocca prendendomi il braccio

Ste: non devi dispiaceri ok? Se devi andare vai, sto qui e ti aspetto

Lo bacio a stampo ed esco di nuovo dalla casa e mi dirigo verso il campo

Addestramento sto arrivando

















Lo so, non aggiorno da tantissimo tempo e mi dispiace, adesso che ormai la scuola è finita non ho più tutti gli impegni di prima e dovrei riuscire ad aggiornare regolarmente, spero che il capitolo vi sia piaciuto, se è così mettete la stellina e commentate

Sam

All In Love ||In Revisione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora