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Pov's Sascha

"Dovremmo far evadere un tuo amico dalla prigione degli angeli?"
Mi chiede mettendo una mano sotto il mento.

"Sì
Gli rispondo con tono freddo.
Lui mi manca, e non sopporto l'idea che sia in prigione solo perché è amico di un demone, solo perché è un mio amico.
È tutta colpa mia.
Se quel giorno al lago me ne fossi fregato di Stefano adesso sarei tranquillo per i fatti miei, e Stefano avrebbe avuto una ragazza, bello com'è.

"Devo prima individuarlo"
Dice andando a prendere delle spezie, o qualsiasi cosa siano e inizia a fare un intruglio strano.

"Questo serve per localizzarlo, però mi serve un ultimo ingrediente"
Spiega Magnus

"Cosa ti serve?"
Gli chiesi mentre mi alzo dal divano in cui ero seduto prima e vado davanti a lui"

"Mi serve qualcosa di lui, un capello"
Spiega versando la poltiglia in un bicchiere.
Annuso la poltiglia, e mi levo subito da lì, posando il bicchiere nel tavolo allontanandomi da quel coso.
Puzzava di morte.

"Io come faccio ad avere un suo capello?"
Gli chiedo scrollando le spalle.

"Hai qualcosa di lui? Un felpa, una sciarpa"
Mi propone, guardo Giuseppe, che fino ad ora si era isolato dalla conversazione.

"Hai qualcosa di Stefano tu?"
Gli domando, lui si gira e mi guarda.

"No, perché?"
Mi chiede corrugando la fronte confuso.

"Senza il capello di Stefano non posso sapere dove si trova, e mi serve sapere dov'è con precisione"
Dice guardandomi negli occhi.

"A casa mia ho una sua maglia"
Esclamai, qualche tempo fa era venuto a casa mia, avevamo nuotato nel lago, e lui si è buttato con la maglietta, così si è cambiato e l'ha lasciata da me.

"Allora andate lì, e vedete se trovate un suo capello"
Annuisco e esco da questa villa.

Spiegai le ali e iniziai a volare verso casa mia.
È la casa nel lago, dove ci siamo incontrati per la prima volta io e Stefano, dove è nato tutto, da lì sono nate tutte le nostre avventure, le esplorazioni nel bosco, che ricordi.

Atterro davanti alla porta di casa mia, apro la porta di casa e salgo le scale.

Ormai è da giorni che non ci vengo per elaborare un piano per farlo evadere, l'unico piano che sembrava decente, è andato in fumo, letteralmente.

Apro la porta e quello che vedo mi fa rimanere a bocca aperta.

Cosa ci fa lui qui? Nel mio letto?
Non ho nulla in contrario, ma come fa ad essere qui?






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