Pov's Sascha
Non ci credo, non lo vedo da quando avevo 10 anni
"Lorenzo!"
Andai da lui e lo abbracciai, lui si aggrappò a me e lo presi in braccio, come facevamo da piccolini, anche se adesso a messo su qualche chilo in più"Che fine avevi fatto?"
Mi disse scendendo e guardandomi negli occhi"Io sono sempre rimasto qui, non sono uscito più di tanto per colpa dei miei, invece tu?"
Prese un pallone da basket da una borsa, che non avevo neanche fatto caso che lui avesse, e iniziò a palleggiare
"Sono andato nella terra dei vampiri, la mia famiglia era a capo del progetto per 'controllare' cosa facessero i vampiri, appunto per evitare questa situazione"
Annuii leggermente, mi sono mancati molto le giornate con lui, passate a giocare, a divertirci spensierati, senza nessun casino"E come sei diventato personal trainer?"
Lui smise di palleggiare e teneva in mano il pallone"Durante gli anni in cui sono stato lì l'unico svago che c'era era la palestra, così iniziai ad allenarmi e appassionarmi, studiai le scienze motorie e tutto quello che ne riguardava, la storia degli sport, le regole, l'evoluzione nel corso del tempo, non ci crederai ma tutti gli sport che facciamo sono presi dagli umani"
Tirò la palla nel canestro e fece un canestro perfetto, senza neanche colpire il tabellone"Sei bravissimo"
Dissi meravigliato da quel suo canestro, ai nostri tempi ci impiegava i secoli per farne uno"Sono bravo anche in altre cose"
Disse svuotando la sacca con vari palloni"Ora dobbiamo iniziare, vai sul tapis roulant"
Andammo verso il tapis roulant che era al fondo della palestra, e ci salì sopra"2 minuti di corsa lenta per allenarti e dopo 10 minuti di corsa"
Non ebbi neanche il tempo di controbattere che lo azionò, e iniziò a muoversi, e di conseguenza anche io, per adesso era lento, ci camminavo tranquillamente"Hai trovato qualche ragazza?"
Gli dissi mentre iniziò a diventare più veloce"Non mi interessano le ragazze, ho trovato un ragazzo"
Lo guardai stupito, non pensavo che anche lui fosse gay"Chi è? Da quanto stato insieme?"
Erano passati i due minuti, infatti era aumentato decisamente di velocità e stavo correndo"Non posso dirti chi è, sai che qui non va molto a genio che ci siano gay"
Sbuffò sonoramente e poi si appoggiò al tapis roulant"Stiamo insieme da un anno la prossima domenica"
Disse sorridendo pensando molto probabilmente a lui, sembra molto felice"Quando hai capito di essere gay?"
Dissi con un po' di fiatone visto che era già da un po' che stavo correndo"Mentre ero nella terra dei vampiri, molte ragazze ci provavano con me, ma io non provavo nessuna attrazione fisica per loro, mentre per l'unico amico che avevo provavo un'attrazione molto forte verso di lui, e quello me lo ha fatto capire"
Non so se chiedergli com'è andata a finire o fare finta di niente, ma sono curioso di sapere"Com'è andata a finire?"
Dissi con il fiatone per la continua corsa"Una sera era venuto a casa mia a dormire perché non c'erano i miei, nel pieno della notte, eravamo tutti e due nel letto sdraiati, lui si girò verso di me, penso per vedere se fossi ancora sveglio, quando lo vidi il mio cuore era impazzito, il mio fiato era abbastanza irregolare, e poi lui mi baciò, da lì in poi non fummo più solo dei semplici amici, perché tutti e due provavamo qualcosa per l'altro"
Distolse lo sguardo, si vedeva che aveva gli occhi lucidi
"Poi i suoi hanno capito che era gay, e a loro non andava bene, per i vampiri è un oltraggio essere gay, ed è punito con la pena di morte"
Gli scese una lacrima e il tapis roulant rallentò fino a fermarsi del tutto, scesi e lo abbracciai, lui appoggiò la testa sulla mia spalla e restammo così non so per quanto poi lui si è tolto dall'abbraccio"Tu invece, come lo hai scoperto?"
Andò verso l'altra estremità della palestra"Ti ricordi di Riccardo?"
Lui annuì"Da quando te ne sei andato mi ero avvicinato molto a lui, e un pomeriggio mentre eravamo in camera mia mi aveva baciato, io ero molto confuso ma ricambiai, e non avevo mai provato nulla del genere quando mi ero fidanzato con Giulia, era una sensazione nuova, di puro piacere, e da lì ho capito che mi interessavano i maschi"
Lui mi guardò stupito"Ti sei messo con Riccardo?"
Risi per la sua reazione a annuii"Questa non me la aspettavo"
Disse sollevando alcuni pesi"Prendi i pesi, usali per 10 minuti"
E passammo così tutto il tempo, a raccontarci cose del nostro passato mentre facevamo esercizio fisico, fino a che non risuonò una specie di campanella, e Lorenzo mi guardò dispiaciuto
"È finito il tempo, devo andarmene"
Mise le palle dentro la sua borsa"Dammi il tuo numero così ogni tanto ci sentiamo"
Mi diede il suo numero ed uscì dalla palestra, uscì anche io, andai negli ascensori e andai di sotto, uscendo da quella struttura immensa, volando verso casa mia, dove Stefano mi stava aspettando
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All In Love ||In Revisione||
FanfictionStefano Lepri, angelo, vive da solo, con un solo amico, Giuseppe. Vive insieme agli altri angeli, ma incontrò un giorno una persona che gli cambierà la vita, un demone. È vietato vedersi tra angeli e demoni. Gli angeli imprigionano gli angeli "cor...