Pov's Stefano
La situazione stava degenerando, si stava trasformando in una battaglia troppo in fretta, Lydia e Alec si minacciavano tutto il tempo con i loro sguardi.
Guardo Salvatore in cerca di qualche speranza per farla fermare.
"Cosa facciamo?"
Gli chiesi alzando la voce, visto il casino che stavano facendo i guerrieri dei nostri capi."Mi è venuta un'idea"
Dice Salvatore che vedo che inizia a sfregarsi le mani velocemente.
Che cosa vorrebbe fare esattamente?Intanto i guerrieri demoniaci stavano prendendo il sopravvento, avevano già ucciso due guerrieri angelici.
All'improvviso vedo apparire davanti a me una fiamma gigante che si estende per diversi metri, i guerrieri smettono di combattere e si allontanano dalla colonna di fuoco che aveva appena fatto apparire Salvatore.
"Non siamo qui per combattere, abbiamo un problema più grande in questo momento, e sono i vampiri"
Grido per farmi sentire da tutti, mi giro verso Lydia e la sua faccia è più serena rispetto a prima, ma si vede dal modo in cui si pone che è ancora alterata."Io non mi alleerò mai con voi angeli"
Grida Alec con una faccia inorridita."Qui non si tratta di allearsi, non dobbiamo diventare migliori amici, i vampiri stanno prendendo piano piano il controllo dei nostri mondi, se iniziamo a farci guerra a vicenda gli semplifichiamo soltanto il compito e presto diventeremo loro sudditi"
Constata Salvatore, Alec rimane zitto e porta una mano sotto il mento.
Speriamo che Salvatore riesca a convincerlo."Lui ha ragione, io non ho intenzione e mai ne avrò di allearmi con voi e di stabilire una pace duratura tra di noi, ma se adesso continueremo ad andarci contro e ad attaccarci presto diventeremo schiavi dei vampiri, e penso che neanche tu lo voglia"
Dice Lydia con le braccia incrociate al petto.
Intanto Salvatore toglie il muro di fuoco che aveva creato, la situazione sembrava essersi calmata, ma potrebbe comunque precipitare da un momento all'altro."Non faremo mai pace, ma non voglio nemmeno che i miei cittadini diventino schiavi di quei schifosi succhia sangue"
Replica Alec gesticolando un pochino mentre parlava."Dovreste stipulare una pace momentanea, fino a che i vampiri non saranno più un problema, e poi scioglierla appena li sconfiggeremo"
Propongo guardando prima Alec e poi Lydia, tutti e due hanno degli sguardi dubbiosi, nessuno dei due si fida e non posso dargli torto, angeli e demoni sono sempre stati nemici dagli inizi, forse dalle prime generazioni già era nata questa faida, ma ora dobbiamo metterla da parte, o siamo spacciati."Hai ragione Stefano, è la cosa migliore che possiamo fare"
Constata il mio capo rivolgendo il suo sguardo verso Alec."Va bene, ma quando li sconfiggeremo tornerà tutto alla normalità, scordatevi che questo succederà ancora nel futuro"
Risponde Alec e Lydia fa un mezzo sorriso avvicinandosi a lui."Sigliamo l'accordo con una stretta di mano?"
Propone Lydia fermandosi a metà tra l'esercito nemico e il suo.Alec si avvicina con passo incerto, poi si ferma a pochi passi da lei, e le tende la mano.
Lydia la stringe e dopo pochi secondi sciolgono la presa, visibilmente schifati, e tornano nelle loro posizioni precedenti.
"Se non c'è altro da discutere direi che ce ne possiamo andare"
Dice Alec dispiegando le sue ali."Sì, possiamo andare"
Conferma Lydia, dispiega anche lei le sue ali e dopo di lei anche tutti i soldati lo fanno, e volano via in direzioni opposte, facendo calare il silenzio nel giardino nella casa di Sascha, che ormai è diventata anche la mia."Ce la siamo vista brutta"
Dice Salvatore tirando un sospiro di sollievo."Grazie a te abbiamo fermato tutto, se non li avessi divisi non so dove saremmo arrivati"
Replico aprendo la porta di casa ed entrando."Anche te hai svolto un ruolo fondamentale, hai fatto ragionare tutti e due e hai fatto mantenuto la calma"
Appura Salvatore mentre entra in casa e chiude la porta."Comunque è andato tutto bene, se rispetteranno i patti abbiamo una possibilità più concreta di poterli sconfiggere, e di poter liberare Sascha"
Dico abbassando la voce verso le ultime parole, mi rattristisce sempre pensare a lui, quando finalmente eravamo entrati in sintonia si è scatenato l'inferno."Riusciremo a tirarlo fuori presto vedrai"
Mi dice salvatore sorridendo, si avvicina a me e mi abbraccia.All'inizio rimango immobile, poi ricambio l'abbraccio.
"A cosa devo tutta questa dolcezza?"
Gli chiedo ridacchiando e lui mi guarda male."Non sono dolce io"
Dice con un tono di voce alterato e si avvicina al frigo, lo apre e prende una bottiglia d'acqua e ne beve un gran sorso."Scusa, non volevo offenderti"
Gli spiego e lui ridacchia posando di nuovo la bottiglia in frigo, chiudendo il frigo.È troppo bipolare, prima o poi riuscirò a capirlo.
"Tranquillo, anche a me manca Sascha"
Ammette sorridendo, riesco ad intravedere nei suoi occhi la tristezza, comunque era il suo migliore amico, hanno fatto tante cose, e se è riuscito a diventare amico di un angelo solo per lui, allora significa che ci tiene davvero a lui."Io adesso cucino, tu vuoi qualcosa?"
Mi chiede mentre apre uno sportello e prende una padella."No grazie, adesso vado a farmi un bel bagno caldo"
Dico e lui sorride mentre apre il frigo e tira fuori una confezione di fettine di pollo."Buon bagno"
Replica e io gli sorrido, salgo le scale ed entro in camera.Apro l'armadio e prendo una maglietta a caso e un paio di pantaloni di tuta grigi e li lancio nel letto, mentre prendo i boxer dal cassetto del comodino.
Mi rattrista pensare che non troppo tempo fa io e Sascha ci trovavamo in quel letto a baciarci, mentre adesso che lo guardo lo sento vuoto.
Senza di lui un po' tutto sembra vuoto, sì Salvatore mi tiene compagnia e ogni tanto ci divertiamo anche scherzando e non ci penso tanto, ma tutte le notti vorrei che lui fosse di fianco a me, che mi stringesse a lui con le sue braccia muscolose, e poter sentire il suo profumo fresco.mi manca stringere la sua mano, poterlo guardare negli occhi, il sapore delle sue labbra, i suoi baci, le sua mani che percorrono il mio petto, mi mancano i suoi scherzi, la sua positività, che in questo momento mi serve più che mai.
Spero che riusciremo a farlo uscire da lì presto, non so per quanto sopporterò questa situazione, ma lo devo fare per lui.
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All In Love ||In Revisione||
FanfictionStefano Lepri, angelo, vive da solo, con un solo amico, Giuseppe. Vive insieme agli altri angeli, ma incontrò un giorno una persona che gli cambierà la vita, un demone. È vietato vedersi tra angeli e demoni. Gli angeli imprigionano gli angeli "cor...