Pov's Salvatore
entro a casa, vuota come al solito, mi manca sascha, prima passavamo le giornate assieme a divertirci, ora, non so cos'è successo, ma non viene quasi mai, e sono triste per questo, anche se io dovrei essere la persona senza sentimenti, ma oggi sono molto triste e mi sento come vuoto dentro, senza sascha è tutto più noioso, lui riusciva a rendere tutto divertente, anche cambiare una lampadina diventava divertente con lui, mi ricordo quando cercò di cambiare la lampadina nella mia stanza da letto, afferrò la lampadina, e non so come scivolò e staccò il lampadario dal soffitto, ho fatto tantissime risate quel giorno
oppure quando ha cercato di lavare i piatti, l'ho lasciato solo in cucina che stava per iniziare e sono andato a farmi una doccia, tempo un quarto d'ora c'era la cucina tutta bagnata e lui che imprecava contro i piatti e li insultava come fossero persone perchè non riusciva a pulirli, la scena era stata esilarante, anche se dopo ho dovuto pulire tutto io, ci ho messo 1 ora per asciugare tutto e lavare per bene i piatti
ora è tutto molto silenzioso, monotono, si certo, il lavoro nell'esercito è elettrizzante, ma dopo un po' diventa sempre la stessa routine, tutti i giorni sono semplicemente sequenze di azioni e di dialoghi che si ripetono tutto il giorno, alzarsi, fare colazione, andare in caserma, scambiare due chiacchere con i miei due amici, lorenzo e riccardo, due ragazzi più o meno della mia età, molto simpatici, poi fare il solito allenamento di 3 ore, tornare a casa, mangiare, pulire casa, uscire per riandare in caserma per l'allenamento serale, tornare a casa, mangiare, guardare un po' la tv e poi dormire, e tutto si ripete tutti i giorni
io vorrei passare all'azione, attaccare gli angeli, ma visto che i vampiri ci hanno attaccato siamo a corto di uomini dobbiamo aspettare, dicono che vogliono prima occuparsi dei vampiri per poi attaccare gli angeli
l'unica cosa che si sa sui vampiri al momento è che il loro ex capo, rafael, l'hanno imprigionato nelle loro prigioni, e che c'è un nuovo capo dei vampiri, ma non si sa chi sia, si sa solo che ce l'ha a morte con i demoni a quanto pare
guardo l'orologio con l'immagine del mio piccolo cagnolino, rex, era un pastore tedesco, era tutta la mia vita per me quando ero piccolo, fino a che a 10 anni non è morto per una malattia che non mi hanno detto manco quale fosse
in quel periodo ho sofferto tantissimo, ho passato una notte a piangere e mi sono rinchiuso in camera mia per tutto il giorno successivo, avevo solo 6 anni, poi i miei mi hanno costretto ad uscire e ho ripreso la mia vita, lasciandomi piano piano la tristezza alle spalle
beh, per spezzare la monotonia potrei prendermi un cane, la casa non sarebbe più vuota, il problema è dove prenderlo, dovrei andare dai miei genitori e chiedergli dove l'hanno preso
prendo la mia felpa blu, la indosso ed esco, ormai sono le 21 di sera, la temperatura cala molto di notte qui, ma noi dominiamo il fuoco, e non è un problema il freddo
cammino per le strade di pietra della campagna, i miei genitori abitano in mezzo alla campagna, hanno deciso di venire ad abitare qui quando si sono stufati di dover sempre abitare in un posto così rumoroso come la città
alla fine della strada si vede la villa a due piani dei miei genitori, è molto grande e vivono solo in due, ma loro fanno molto spesso delle piccole feste tra loro e i suoi amici
arrivo al cancello, e suono il campanello
non so come facciano ma il loro giardino è sempre in perfetto ordine, e non hanno nessun tipo di giardiniere o che ne so io
il cancello si apre e io entro nel giardino, percorrendo il piccolo vialetto che porta alla porta di casa , arrivo lì, mia madre la apre, e mi abbraccia, il suo solito profumo mi invade le narici e mi fa sentire subito a casa
Ms: come stai figliolo?
io: benissimo mamma, te?
Ms: benone
si sposta e mi fa entrare in casa
Ms: tuo padre non è in casa, è andato ad una festa tra suoi amici
si siede sul divano e io mi siedo nella poltrona di fianco esso
Ms: come mai sei venuto?
mi guarda negli occhi
Io: ti ricordi rex?
mamma addolcisce lo sguardo e fa un sorriso bellissimo
Ms: come potrei dimenticare il mio cagnolone
Disse con occhi sognanti, guardava la sua foto che è in una mensola insieme ad altre foto di due cani, un husky e un San BernardoIo: ecco, ti volevo chiedere dove l'avevi preso, visto che qui non ci sono canili o cose del genere
Lei staccò il suo sguardo dalla foto e mi guardòMs: semplice, sono andato nella terra
Eh?! Non era vietato andare nella terra?Io: come sei andata nella terra?!
da quando c'è andata, sapevo che era vietato per tutti i demoni
Ms: ho dei contatti che mi fanno andare nella terra senza crearmi problemi
la guardo ad occhi aperti e lei scoppia a ridere
Ms: non fare quella faccia
Arrossii e guardò il pavimentoIo: scusami se sono sorpreso
rido assieme a lei
Io: comunque voglio prendermi un cane
Ms: allora mi metto in contatto con quelle persone e ti dico data e ora, andiamo assieme, sennò non ti lasceranno mai passare
Prende il telefono ed è già all'opera
io: ok, grazie mamma
Ms: di nulla figliolo
dopo un'oretta di chiacchere varie decido di andarmene a casa, esco di casa, e in pochi minuti arrivo a casa mia, mi butto nel letto e dopo pochi minuti già sono nel mondo dei sogni
900 parole, dove sono i miei premi?
apparte questo vorrei che mi scrivesse se vi sta piacendo la storia, e le pieghe che si stanno formando
ditemi, secondo voi giuseppe riuscirà a diventare uno stregone?
sam
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All In Love ||In Revisione||
FanfictionStefano Lepri, angelo, vive da solo, con un solo amico, Giuseppe. Vive insieme agli altri angeli, ma incontrò un giorno una persona che gli cambierà la vita, un demone. È vietato vedersi tra angeli e demoni. Gli angeli imprigionano gli angeli "cor...