Pov's Stefano
Prendo dei vestiti dall'armadio e vado in bagno per farmi un bagno aspettando che arrivi sascha, non vedo l'ora che torni per stare con lui, stare tra le sue braccia, con il suo profumo avvolgente e tra la sicurezza dei suoi abbracci, mentre mi coccola
Mi spoglio ed entro nell'acqua calda della vasca, chiudo gli occhi e mi rilasso, adoro farmi il bagno, un momento di relax, dove non devi per forza pensare alle cose negative e pensare solo a rilassarsi
Dopo un po' sentii il suono della porta di sotto aprirsi e poi richiudersi, sascha sarà arrivato a casa, esco dalla vasca, nel mentre che prendo un asciugamano da legarmi alla vita la porta si apre e divento tutto rosso cercando di coprirmi le parti intime il più velocemente possibile"Non è niente che io non abbia mai visto eh"
Sentendo quella voce sbiancai all'istante, com'era entrata?!
E cosa ci faceva qui?"Se ti chiedi come sono entrata ho rotto la porta"
Il suo tono di voce era calmo, come se stesse parlando con una qualsiasi altra persona, io mi legai per bene l'asciugamano alla vita e la guardai"Che cosa vuoi?"
Mi avvicinai a lei"Mi serve un ultimo favore"
Disse avvicinandosi ancora finché non ci separavano pochi centimetri le nostre labbra"Ultimo?"
Scattai al sentire questa parola, se è l'ultimo, me la toglierò dalle scatole per sempre"Si, hai sentito bene, l'ultimo"
Sbuffò e poi iniziò a girare intorno a me, e io rimasi fermo"Devo preparare una pozione"
Avvicinò la sua bocca al mio orecchio e poggiò una mano nella mia spalla, il contatto con la sua mano calda e il mio corpo freddo mi fece venire un brivido"E mi servono degli ingredienti, so che sei amico di Magnus"
Sussurrò e il suo tono di voce era calmo e freddo, tagliente, faceva venire i brividi, non è la persona che avevo conosciuto di cui mi ero innamorato"Si, sono un suo amico"
Dissi con un tono di voce così freddo, che mi sorpresi anche io"Ti ho lasciato la lista attaccata al frigorifero, passerò tra un po' di ore, ho delle faccende da fare"
Si staccò da me e uscì dal bagno"Tic, tac, il tempo scorre"
Sussurrò e dopo sogghignò andandosene, il rumore delle sue scarpe si propagava per tutta la stanza, fino a che si sentì la porta di sotto sbattere sonoramenteSbuffai e mi tolsi l'asciugamano e iniziai ad asciugarmi, mi ero già asciugato in parte, mi asciugai in fretta, mi vestì con dei jeans e una maglietta e una felpa con una tasca al centro, andai di sotto, misi calze e scarpe, meglio andare subito da Magnus, magari c'è anche Giuseppe, non lo vedo da un po', chissà cosa avrà fatto in questi giorni, era misterioso ultimamente, chissà cosa starà tramando? Spero nulla di brutto
Prendo le chiavi nel comodino davanti alla porta d'entrata ed esco, dispiego le ali e inizio a volare verso la casa di Magnus
Devo inventarmi una scusa per prendere questi ingredienti, non posso mica andare da lui e dirgli
Hey, mi servono degli ingredienti di una pozione me li potresti dare?
Inizierebbe a farmi domande su a che cosa mi servono e a chi servono, visto che non sono uno stregone, e non posso dirgli che sono ricattato dalla mia ex, quindi mi serve un piano
Potrei rubarli, ma non so dove tiene la sua roba da stregone, e non posso girare a caso per la casa, e di sicuro non ci sarà scritto sulla porta roba da stregoni quindi scarterei questa opzione
Potrei... Non ne ho idea... Ma cavolo sono già arrivato a casa sua e non ho ancora un piano, improvviserò, speriamo in bene
Busso alla porta e mi appoggio al muro aspettando che Magnus apra
Prendo la lista che mi ha fatto e leggo gli ingredienti
Ma veramente si usano questi ingredienti per fare le pozioni, mi fa venire da vomitare
La porta si apre e ho davanti Magnus, ha i capelli tutti in disordine, la maglia stropicciata e gli occhi rossi, lucidi, che diavolo gli è successo?Io: Stai bene Magnus?
Dissi avvicinandomi a lui, ma lui si allontanò spostandosi facendomi entrareMg: sto bene
Disse per poi andare in soggiorno dove ha il suo calderoneMg: vuoi un drink?
Disse porgendomi un bicchiere di un liquido trasparente, alcool, si sente dall'odore pungente che emanaIo: grazie
Dissi prendendo il bicchiere e tenendolo in mano e bevendoloMg: allora, perché sei qui?
Disse sedendosi su una sedia incrociando le gambe
Non sapevo cosa dire, cercavo le giuste parole ma qualsiasi frase formuli mi sembra ridicolaIo: senti mag
Fui interrotto da un rumore improvviso, il frantumarsi di un oggetto, di vetro probabilmente, o di un materiale simileMg: vado a controllare
Disse alzandosi e andando via dalla stanza, è la mia occasione
Mi alzo, poso il bicchiere, e vado vicino al calderone, ci sono vari ingredienti, in dei contenitori etichettati, controllo la lista e vedo che ci sono due degli ingredienti segnati nella lista, li metto nella tasca della felpa, fuori due, ne restano 3
Vicino al calderone e ci sono dei mobiletti, apro i cassetti cercando di fare meno rumore possibile, ma i cassetti emettono uno stridolio facilmente riconosciuto
Controllo i cassetti e sono pieni di ingredienti, ma non quelli che servono a me, apro l'ultimo cassetto e trovo altri due ingredienti, li metto nella tasca, mi manca l'ultimo, ed è il più stomachevole
Mi guardo intorno, se molti ingredienti sono qui non può essere da un'altra parte
C'è un mobiletto sotto la televisione, mi avvicino ad esso, c'è solo un cassetto, lo apro e ci sono vari sacchetti pieni di... Non voglio sapere cosa siano, cerco quello che mi interessa, e appena lo prendo lo prendo e lo metto nella tasca, sento i passi di Magnus, sta tornando, devo fare in fretta, chiudo il cassetto e corro alla sedia dove mi ero seduto e guardo l'entrata del soggiorno, aspettandolo
Appena vedo che arriva sorrido falsamente, e inizio a muovere la gamba per lo stress, Magnus mi guarda e mi sa che l'ha notatoMg: Stai bene?
Il suo è ancora più spento di prima, si vede che è sul punto di piangereIo: Si, sto bene, tu non mi sembra che stai tanto bene
Dissi alzandomi e avvicinandomi a luiMg: sto bene, non ho nulla, davvero
Sorrise talmente in modo falso che anche un neonato l'avrebbe notatoIo: a me non sembra proprio
Magnus si grattò il collo, non sapeva cosa direMg: cambiando discorso, perché sei venuto qui?
Non vuole parlarne, non lo costringerò di sicuro a farloIo: volevo sapere se hai notizie di Giuseppe, non lo vedo da un po'
Quando pronunciai il suo nome Magnus impallidì, e si incantò a guardare il vuoto, che gli sta succedendo? Riguarda Giuseppe?
Metto una mano davanti alla sua faccia e inizio a muoverla, sperando si riprenda dal suo stato di trance
Scosse la testa e si ripreseMg: Giuseppe? Non lo vedo da un po'
Aveva un tono di voce strano, questa cosa mi preoccupaIo: era venuto solo per quello, fammi sapere se hai sue notizie
Vado alla porta con lo sguardo puntato addosso di MagnusMg: si, certo
Fece di nuovo quel suo sorriso falso, e io gli sorrisi, uscendo dalla sua casa
Spiegai le ali e iniziai a volare, il suono di una notifica dal mio telefono, lo prendo e guardo chi è, é sascha'dove sei?'
'sto arrivando a casa te amore?'
Poso il telefono nella mia tasca
insieme agli altri ingredienti e volo verso casa, non vedo l'ora di abbracciarlo e baciarlo, lo amo così follementeÈ passato quasi un mese, lo so, mi dispiace che non aggiorno più spesso come facevo una volta, ma adesso è iniziata la scuola, ed è veramente impegnativa, non prometto niente perché non voglio darvi false speranze, ma aggiornerò il più presto possibile
Grazie per tutte le visual che abbiamo raggiunto, quasi 4k, quasi non ci credoGrazie di cuore
Sam
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All In Love ||In Revisione||
FanfictionStefano Lepri, angelo, vive da solo, con un solo amico, Giuseppe. Vive insieme agli altri angeli, ma incontrò un giorno una persona che gli cambierà la vita, un demone. È vietato vedersi tra angeli e demoni. Gli angeli imprigionano gli angeli "cor...