7.

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«guarda quella borsa!» esclama Haneul indicando l'oggetto in pelle esposto in vetrina.

Alla fine abbiamo chiesto a Iseul e Haneul di unirsi a noi e gli abbiamo detto che non avremmo accettato un no come risposta. Perciò eccoci qua in centro, con tanti bei negozi e sette ragazzi che si lamentano ogni volta che ci fermiamo per contemplare vestiti o robe da ragazze.

«ma fate sempre così quando girate i negozi?» chiede Hoseok alzando gli occhi al cielo «no» risponde la bionda girandosi verso di lui «facciamo così quando vediamo qualcosa di straordinariamente bello» e gli sorride.

Dopo un po' decidiamo di entrare in un negozio e curiosare tra i vestiti, senza stare a guardarli solo in vetrina. Fortunatamente i ragazzi non si oppongono troppo e li trasciniamo con noi.

«Yoongi, guarda questa felpa rosa» il ragazzo si gira verso Iseul «perché non la compri?»
prende l'indumento e glielo poggia sul petto per vedere come gli sta «ti starebbe benissimo» gli sorride dolcemente.

«non compro felpe rosa» dice lui con la sua solita voce cupa «vorrà dire che sarà la tua prima felpa rosa!» risponde lei prendendolo per un braccio e trascinandolo verso le cabine di prova.

Ridiamo tutti per la scena, sono troppo carini quei due, una l'opposto dell'altro ma si completano a vicenda.

«non compri niente?» mi chiede Jungkook abbracciandomi da dietro «ho già tutto ciò che mi serve» mi giro e gli do un bacio.

Non appena mi stacco noto che qualcuno ci sta fissando. Quel qualcuno é Taehyung.

Lascio Jungkook con gli altri ragazzi e mi avvicino a Tae, voglio provare a parlargli.

«come mai sei qui da solo?» gli chiedo cercano il suo sguardo che e fisso nel nulla.
Nessuna risposta.
«stai bene?» magari sta male.
«mai stato meglio» continua a fissare il vuoto.
«sei sicuro? a me n-» mi interrompe rivolgendomi uno sguardo glaciale «ho detto che sto bene»

Non capisco perché si comporta così con me...insomma, non credo di avergli fatto niente di male.

«perché mi tratti così?» gli chiedo guardandolo negli occhi.
«non posso trattarti come voglio?» mi pare ovvio che non può. Sta diventando odioso questo ragazzo.
«non mi piace» e non capivo nemmeno il motivo del suo cambio di personalità improvviso.
«non sei obbligata a ronzarmi intorno allora» distoglie lo sguardo, mettendosi le mani in tasca.

Non può continuare a trattarmi così. Non c'è la faccio più, pensavo fosse mio amico ma a quanto pare ha cambiato idea.

A passo svelto raggiungo l'uscita del negozio, ho bisogno di prendere una boccata d'aria e rinfrescarmi.

Noto un mini bar sull'altro lato della strada e senza esitazione, entro all'interno.
Mi avvicino al bancone e aspetto che arrivi il barista per servirmi.

Il bar e arredato con colori chiari e che rendono l'ambiente illuminato. Le poltrone beige sono ricoperte di cuscini apparentemente soffici.

Un ragazzo sulla ventina mi raggiunge, sfoggiandomi un sorriso a trentadue denti.
«come posso aiutarti?» chiede afferrando un bicchiere posato sul piano e asciugandolo con uno straccio color arancio.
«una bottiglietta d'acqua per favore» ricambio il sorriso e il ragazzo sparisce in una stanza dietro al bancone.

Il locale è popolato maggiormente da gruppi di ragazzi e ragazze.
«tieni» il bruno mi riporta alla realtà, poggiando una bottiglietta contenente dell'acqua fresca.

Tiro fuori dalla borsa il mio portafogli e cerco le monete per pagare.

«offre la casa» mi blocca subito rifiutando il denaro «sei sola?» chiede poi cercando dietro di me una possibile compagnia.

«si» rispondo senza pensare «cioè» mi correggo subito «in realtà no» sorrido imbarazzata, probabilmente mi prenderà per pazza.

«tranquilla, capisco» mi rassicura, portandosi lo straccio sulla spalla e appoggiandosi con i gomiti al piano.

«Yoora» una voce che conosco chiama il mio nome «perché sei sparita?» Jungkook si avvicina a noi, e dopo aver dato un'occhiata al ragazzo con cui stavo parlando, circonda le mie spalle con il suo braccio destro.

«avevo semplicemente sete» prendo la bottiglietta e dopo aver salutato il barista, ci incamminiamo verso l'uscita per raggiungere i ragazzi.

«non ti trovavo e mi stavo preoccupando» dice il mio ragazzo prendendomi per mano «poi Tae mi ha detto che ti aveva vista entrare qui» guarda davanti a se in cerca dei suoi amici.

Quanto si preoccupa questo ragazzo.
E poi non sono abituata a ricevere tutte queste attenzioni, sopratutto da parte di un ragazzo che non sia mio fratello.

«oh eccoti» esclama Kyung «il tuo ragazzo stava iniziando ad andare in panico» ride e noto Taehyung fare una smorfia per poi distogliere lo sguardo.

«direi che per oggi basta shopping» dice Yoongi «non vorrei che sprecaste tutti i soldi, altrimenti non potrete più comprare le prossime volte»

«quindi hai ammesso che ci saranno altre 'prossime volte'» saltella Iseul scatenando una risata generale.

𝐘𝐎𝐔𝐍𝐆 𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑 - 𝐊. 𝐓𝐡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora