[𝐼𝑁 𝑅𝐸𝑉𝐼𝑆𝐼𝑂𝑁𝐸]
"Essere qui con te in questo momento mi rende così felice,"
"e mi renderebbe ancora più felice passare tutti gli altri giorni con te."
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Non è perfetto. Nemmeno tu lo sei, e voi due non sarete mai perfetti.
Ma se r...
Che belle le giornate di sole. Quelle in cui il cielo rispecchia l'umore dell'estate, e la luce illumina la giornata delle persone che sanno apprezzarla.
La luce e il bel tempo segna il vero inizio dell'estate; quando le scuole chiudono, gli esami sono veramente finiti e la libertà è l'unico sentimento che ci rende ancora giovani.
Tanti amori terminano, ma nel mio caso, nonostante fosse sbocciato da molteplici mesi, cresceva sempre di più e mi insegnava sempre cose nuove.
«Yoora!» la voce di una delle mie amiche mi fece alzare lo sguardo. Gli occhiali da sole rendevano tutto più scuro, ma comunque delle tonalità giuste.
«dai vieni a fare una partita anche te!» continuò Kyung, noncurante del fatto che tutti sulla spiaggia l'avevano sentita urlare. Mi misi a ridere non appena si voltò e cercò invano di prendere la palla, cadendo a terra con la faccia direttamente immersa nella sabbia.
Respirai profondamente, godendomi questi primi attimi in riva al mare, con il suono delle onde e delle risate dei miei amici spensierati.
Chiusi gli occhi e cercai di immaginarmelo. Taehyung al mio fianco, impedendomi di rilassarmi per raccontarmi le sue battute dannatamente divertenti.
La verità è che lui non c'era. Non era lì per farmi ridere. Mi mancava, e i miei amici non sarebbero mai stati capaci, per quanto importanti, di riempire quel vuoto che sentivo nello stomaco quando pensavo a lui.
«so a cosa stai pensando» una voce alle mie spalle interruppe i miei pensieri, facendomi voltare e permettendomi di osservare il colore scuro della sua chioma.
«Jimin» gli sorrisi facendogli spazio sul mio asciugamano. Io e lui avevamo avuto modo di legare, e soprattutto nell'ultimo periodo abbiamo imparato a conoscerci ancora di più.
