𝐘𝐎𝐔𝐍𝐆 𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑 - 𝐊. 𝐓𝐡

25.

Ci sono voluti un paio di giorni per trovare il piano giusto per far funzionare le cose nel miglior modo possibile.

Dopo aver spiegato a Jimin per filo e per segno come stavano le cose, abbiamo constatato che stare alla larga dai due ragazzi colpevoli per i seguenti giorni sarebbe stata la cosa migliore, nell'attesa di trovare un'idea adatta.

Poco prima che la lezione di matematica finisse, ho ricevuto un messaggio da Jimin, ma solo ora posso leggerlo.

Da Jiminie:
> credo di aver trovato ciò che fa al caso nostro, ci vediamo al campo di basket dopo le lezioni.

Sorrido inoltrando il messaggio ad Iseul, anche se dubito che Jimin non l'abbia già fatto.

Ripongo il cellulare nella mia borsa e mi incammino per i corridoi ormai vuoti, tutti saranno già nelle proprie stanze a studiare per le lezioni di domani.

Il silenzio tombale che c'è in questo momento mi permette di sentire i passi di qualcuno più lontano, sicuramente gli ultimi professori rimasti che a quest'ora tornano a casa loro.

«Yoora» il mio nome viene pronunciato da una voce fin troppo conosciuta, che mi fa fermare subito per volgermi nella sua direzione.

«oh Baekhyun» fingo un sorriso restando ferma, non voglio avvicinarmi.

Come se avesse capito che io non farò nemmeno un passo verso di lui, si avvicina lentamente a me, prima di fermarsi a solo un metro di distanza, con un grosso sorriso stampato in faccia.

Il suo sorriso sembra talmente vero da far paura. Sapere che per tutto questo tempo, i suoi sorrisi e le sue risate nei miei confronti fossero state finte, non mi permette più di vederlo come un amico.

«cosa ci fai da queste parti?» chiede guardandosi intorno e poi riposando il suo sguardo su di me.

Penso il più in fretta possibile ad una scusa plausibile «stavo cercando Kyung» non voglio rivelargli di Jimin, se mi avesse seguito avrebbe sicuramente origliato e avrebbe potuto scoprire tutto.

«L'ho vista passare di là prima» con il pollice indica il corridoio a sinistra delle sue spalle.

«oh davvero?» faccio finta di essere interessata e ridacchio imbarazzata, sperando non noti il mio nervosismo.

Proprio mentre faccio per andarmene, mi ferma per il polso e mi trattiene, guardandomi dritta negli occhi.

«Senti Yoora» abbassa lo sguardo, fissandosi i piedi e prendendo un grosso respiro «è da un po' che volevo dirti una cosa»

A questa affermazione inizio a preoccuparmi ancora di più e vedendo che non reagisco, continua a parlare.

«tu mi piaci ed è da un po' c'è volevo fare questo» dice prima di avvicinare velocemente le sue labbra al mio viso.

Oh cazzo.

Ma prima che le sue labbra possano toccare le mie, viene spinto a lato da qualcuno dietro di lui.

«lasciala stare» dice Taehyung parandosi davanti a me in segno di protezione.

L'altro ragazzo, visibilmente seccato, sbuffa e lo fulmina con lo sguardo «calmati» gli dice in tono severo «le stavo solo rivelando ciò che provo per lei»

«sei un bugiardo» ribatte il mio ragazzo, mordendosi il labbro e contenendo la rabbia che aveva dentro.

«da quando l'ho conosciuta qui mi è sembrata una raga-» inizia a parlare avvicinandosi lentamente, ma lo interrompo subito, non potendo più sentire tutte quelle bugie.

«smettila di fingere» dico attirando l'attenzione di entrambi i ragazzi «sai benissimo che mi conosci da molto più tempo» e con questa frase tutti e due sgranano gli occhi.

«ah bene» ridacchia il ragazzo di fronte, sospirando «mi hai reso le cose più semplici» sorride malignamente prima di avvicinarsi a noi.

Taehyung gli tira un pugno, facendo arrabbiare anche l'altro ragazzo che ricambia, scatenando una lotta tra i due.

Prima che possa fermare i due, qualcuno mi afferra per i fianchi, tenendomi saldamente. Mentre cerco di urlare mi copre la bocca con una mano;

Mentre mi trascina via, riesco a vedere un ragazzo mai visto prima, avvicinarsi a Taehyung che era riuscito ad avere la meglio e a stare sopra il suo rivale.

Il ragazzo tira un colpo a Taehyung facendolo cadere per terra, e mentre Baekhyun riesce a rialzarsi, i miei occhi si fanno più pesanti e poi tutto buio.