«va tutto bene?» mi chiede Kyung continuando a ripiegare i suoi capi e sistemandoli sullo scaffale dell'armadio.
«mh?» chiedo alzando lo sguardo dallo schermo del mio smartphone, cercando di capire il perché di questa domanda dal nulla.
«intendo...tra te e Jungkook» si gira verso di me con in mano una felpa rosa «ultimamente vi vedo distanti» mi fa notare, per poi rigirarsi e riprendere a fare il suo lavoro.
In effetti avevo programmato di allontanarmi un po' perché non avevo intenzione di ferirlo, erano passate ormai due settimane e quello distaccato dei due era proprio lui, come se mi avesse letto nel pensiero, sapendo qual era la cosa giusta da fare.
«lui si è allontanato un po' a dire il vero» abbasso lo sguardo, finalmente rivelando alla mia amica ciò che era effettivamente vero.
«dovresti parlargliene» afferma per poi canticchiare la canzone che mi aveva fatto sentire qualche ora prima.
Mi alzo dal letto, convinta di quello che voglio fare e mi guardo allo specchio, per rendermi almeno un po' presentabile.
Esco dalla camera salutando con un breve cenno la mia compagna di stanza e mi incammino verso i dormitori maschili e il corridoio in cui si trova la camera che sto cercando.
Busso non appena mi ritrovo davanti alla porta e un Jungkook assonnato, con indosso una tuta e una maglia bianca semplice, mi apre.
«oh Yoora» dice con tono sorpreso «che ci fai qui?»
«voglio parlarti» chiedo facendo un passo in avanti «posso-» mi interrompe, bloccandomi il passaggio.«possiamo parlare qua» esce e chiude la porta dietro di sè.
«è una cosa importante e...privata» sussurro quasi le altre parole per evitare di far sentire ai ragazzi che giravano nel corridoio.«la mia camera è in disordine» si gratta la nuca imbarazzato, evitando il mio sguardo «Jimin Hyung non ha sistemato ieri» dice fissando il muro alle mie spalle.
«non importa, non mi da fastidio» lo sposto per farmi spazio e apro la porta della camera.
Non appena varco la soglia vedo una figura femminile sul letto a destra della stanza.
In quello che è il letto del mio ragazzo (o almeno così era prima) è presente una ragazza, e non sono sicuramente io.«Yoora mi-» lo interrompo subito.
«non fa niente» mi rigiro verso di lui «ero venuta qua per chiederti del tuo comportamento ma ho capito» lo sorpasso ed esco dalla camera a passo svelto.Nonostante non l'abbia considerato effettivamente il mio ragazzo per le ultime settimane, non vuol dire che scoprire di essere tradita non faccia male.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da Jungkook, sembrava un ragazzo dolce e bravo, ma è pure vero che nemmeno io sono stata tanto leale.Sommersa nei miei pensieri non mi rendo conto di dove io stia andando e ben presto finisco contro qualcuno, cadendo a terra e picchiando il sedere sul pavimento.
«Yoora!» quella voce «stai bene?» mi chiede tendendomi una mano per aiutarmi a rialzarmi da terra.
Annuisco con lo sguardo basso.
Rimane in silenzio per qualche secondo prima di decidersi a fare qualche domanda.
«dove vai così di fretta?» Taehyung continua a tenermi la mano destra ormai calda per il lungo contatto con la sua.«il più lontano possibile da Jungkook» affermo decisa finalmente incrociando i suoi occhi.
Ora abbassa lui lo sguardo, probabilmente capendo a cosa mi sto riferendo.
«tu lo sapevi?» azzardo a chiedere anche se so già la risposta.
Annuisce in silenzio rintrecciando il suo sguardo con il mio.Mi mordo il labbro per contenere la rabbia, e anche se avrebbe potuto dirmelo, posso capire che abbia difeso il suo migliore amico mantenendo un segreto piuttosto brutto.
«mi dispiace» sospira «mi aveva detto che ti avrebbe spiegato tutto il prima possibile»
Rimango in silenzio. Non posso essere arrabbiata con lui e non so proprio cosa dire o fare.
«vieni con me» dice d'un tratto trascinandomi verso il portone dell'uscita della scuola.
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𝐘𝐎𝐔𝐍𝐆 𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑 - 𝐊. 𝐓𝐡
Fanfiction[𝐼𝑁 𝑅𝐸𝑉𝐼𝑆𝐼𝑂𝑁𝐸] "Essere qui con te in questo momento mi rende così felice," "e mi renderebbe ancora più felice passare tutti gli altri giorni con te." - - - - Non è perfetto. Nemmeno tu lo sei, e voi due non sarete mai perfetti. Ma se r...