Quando arrivammo a casa andai in camera a disfare i bagagli, non parlai e non mostrai il minimo segno di avere delle emozioni, dopo un po' la mamma entrò"tesoro…puoi fermarti un secondo? Dobbiamo parlare"io smisi di sistemare i vestiti e mi girai, lei chiuse la porta"Lucy…ieri sera, em, Lui è venuto qui…ha detto, ha detto che ti ha vista al Ministero con Potter e che…che sarebbe venuto qui domani per…per sistemare la faccenda facendoti il Marchio Nero e…"ingoiò il resto della frase ma capì che non doveva essere bello"ok…io sono pronta…"mentì, lei si avvicinò"ne sei sicura?"chiese preoccupata, io annuì"si, più sicura non si può…"lei non sembrò crederci, infatti era una bugia bella e buona, mi sedetti sul letto e lei si mise accanto a me"tesoro…perché lo vuoi fare? Questo non è da te poi ti vedo così triste e non capisco, sei amica di Potter, della Granger e dei Weasley, sei la ragazza di Draco, che mi è sempre sembrato un ragazzo carino quindi perché vuoi aiutarLo a dominare il mondo?"mi guardai i piedi"hai centrato il punto mamma…Draco…io e lui…non siamo più insieme…"ballettai"avete litigato?"chiese, io scossi la testa, gli occhi iniziarono a riempirmisi di lacrime"no…gli ho fatto promettere di non diventare un Mangiamorte e di lasciarmi quando io lo fossi diventata…è lui la ragione per cui faccio…per garantirgli un futuro migliore del mio…sono disposta a fare qualsiasi cosa per lui…io lo amo!"calò il silenzio, le lacrime iniziarono a solcarmi il viso"tesoro io…non ti avevo mai sentito dire una cosa del genere…"ne sembrava molto colpita, io annuì poi iniziai a piangere, lei mi abbracciò"oh tesoro…non preoccuparti…presto finirà tutto…".
La mattina dopo mi svegliai, mi vestìe aspettai l'arrivo del<nonno>seduta sul mio letto a guardare il mio album dei ricordi con Draco, ormai era l'unico modo per sentirlo vicino, una volta finito guardai la rosa sul davanzale, come avevo predetto, era sempre a forma di cuore, ma si stava raggrinzendo, aveva perso un po' di quel suo vivido color rosso sangue che era diventato più sbiadito, restai lì a guardarla finché non sentì un pop giù in salotto, corsi a vedere, Lui era lì, in mezzo al salotto, in piedi, la mamma aveva mandato Mat dai nonni in modo che non vedesse"Erede…"disse con la sua voce serpentina"<nonno>"risposi facendo un piccolo inchino"Simona"disse rivolgendosi alla mamma"tu vai!"ordinò, la mamma mi mandò un ultimo sguardo preoccupato poi andò di sopra"allora…Erede…io non ho apprezzato che tu fossi nell'Ufficio Misteri con Harry Potter…che lo aiutassi…devo dubitare della tua lealtà?"chiese"oh no mio Signore! Non dovi dubitare della mia lealtà, io sono la tua Erede e sono pronta a fare qualsiasi cosa per avere la tua completa fiducia e dimostrare la mia lealtà!"gridai, i suoi occhi lampeggiarono di un bagliore maligno e gli si formò un ghigno in volto"bene…di questo discuteremo a tempo debito…ora, prima del Marchio, la punizione!"io impallidì"punizione?"chiesi intimorita"si…non posso passare sopra tanto facilmente sul fatto che eri con Harry Potter e i suoi amici"poi levò la bacchetta"crucio!"il mio corpo fu invaso da un dolore atroce, non vedevo più, mi lacrimavano gli occhi, ero rannicchiata a terra e mi muovevo con movimenti convulsi, volevo solo che tutto quello finisse, volevo morire, poi, all'improvviso, il dolore passò, io mi misi a sedere tutta dolorante, vidi che Voldemort sogghignava"allora Erede, ti è entrata in testa la lezione?"chiese, io annui"bene, ma meglio chiarire il concetto…crucio!"il mio corpo fu invaso di nuovo da un dolore atroce, poi si fermò"ora passiamo al Marchio dell'Erede…"disse, io mi alzai anche se con un enorme sforzo"Marchio dell'Erede? Pensavo…che mi avresti fatto…il Marchio Nero comune"ansimai, lui sogghignò ancora"no, il Marchio dell'Erede testimonia che tu sei più importante dei comuni Mamgiamorte…"rispose, mi sentì stranamente bene nel sentirmi dire che ero più importante di altre persone"allora cominciamo?"chiesi ansiosa, prima iniziavamo prima finivamo"si…mi piace la tua gioia di fare il Marchio, ora dammi il braccio!"io gli porsi il braccio sinistro, lui lo prese e ci puntò la bacchetta, poi iniziò a parlare, sentì un dolore terribile al braccio, vidi che si stavano formando delle linee sottili, lui continuava a parlare con la bacchetta puntata sul mio braccio, più parlava più linee si formavano, ma erano sottili, una volta finito era un Marchio sbiadito, mi guardai il braccio"scusa ma…non dovrebbe essere più scuro?"chiese, lui sogghignò"questo è solo la traccia…per avere il vero Marchio bisogna torturare e uccidere qualcuno, nel tuo caso, devi torturare e uccidere due maghi!"spiegò, ci misi un po' a registrare quello che aveva detto, dovevo torturare e uccidere delle persone, non potevo crederci, non sapevo se ce l'avrei fatta, poi però mi ricordai il motivo per cui volevo avere la piena fiducia del<nonno>, così sfruttai tutte le mie doti d'attrice per assumere un'aria malvagia poi dissi"forte! Quando cominciamo?"lui sogghignò"subito!"poi mi porse il braccio, io lo afferrai e ci teletrasportammo in un paesino, sembrava deserto, eravamo davanti ad una casa, era una villetta piccola col giardino, le tende tirate lasciavano intravedere l'interno, era calda e accogliente, dentro c'era una coppia sposata"questi sono Ernie e Karina Fidgeralrd e sono convinti che noi siamo…eh…uguali ai babbani e che dovremmo andare tutti d'accordo…il tuo compito è torturarli e ucciderli, solo dopo il tuo Marchio sarà completo e avrai la mia piena fiducia!"io annuì, poi mi avviai verso la porta, vidi che Voldemort non mi seguiva"tu non vieni?"chiesi"no, la tua prova è entrare e fare tutto da sola, così impari come si fa quando io non posso!"spiegò, io annuì, poi mi avvicinai al cancello, era chiuso, lo aprì schioccando le dita, percorsi il vialetto, ogni passo che facevo avevo l'irresistibile voglia di tornare indietro, l'unico pensiero che mi costrinse ad andare avanti fu quello di proteggere Draco, quando fui davanti alla porta estrassi la bacchetta, la feci saltare e entrai, Ernie e Katrina erano per terra perché erano stati sbalzati via dall'esplosione, io mi avvicinai con la bacchetta levata"c-cosa vuoi?!"chiese Ernie terrificato, ma sua moglie sembrava avermi riconosciuto"t-tu…tu sei q-quella dell'articolo uscito qualche tempo fa sul giornale…t-tu sei la<nipote> di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato…"balbettò, io sorrisi malignamente"esatto! E ora bando alle ciance! Crucio!"i due iniziarono a contorcersi sul pavimento come vermi, provai una sensazione strana mentre li guardavo, gioia, alzai la bacchetta"t-ti prego…basta…"supplicarono"suppliche…come mi piace sentire la gente che supplica, ma mi piace ancora di più fare questo! Crucio!"loro ricominciarono a contorcersi e io mi esibì in una risata agghiacciante che avrebbe fatto raggelare il sangue a chiunque, una risata molto simile a quella di Voldemort, quando mi fermai mi stavano guardando con le lacrime agli occhi"ti prego…pietà…"piagnucolarono, io risi ancora"pietà?! Si…sarò misericordiosa…non vi torturerò più…"lui loro volti apparve un piccolo sorriso"perché metterò subito fine alle vostre vite!"conclusi, il sorriso sulle loro facce si spense"a te ti lascerò per ultima carina, il fatto che tu mi abbia riconosciuto mi è piaciuto, ora alzati e guarda lui che muore!"ordinai, lei restò ferma"ho detto alzati!"lei si alzò e si mise a guardare suo marito steso a terra"così va meglio…ora, ultimo desiderio?"chiesi in tono di scherno, lui non rispose"bene…Avada Kedavra!"un getto di luce verde scaturì dalla mia bacchetta e colpì in pieno l'uomo a terra, era morto, gli occhi spalancati e il viso pallido, lei iniziò a piangere e andò vicino al corpo di suo marito"no…no…"singhiozzava"non preoccuparti carina…ora lo raggiungi! Avada Kedavra!"altro getto di luce verde e Karina giaceva stesa sopra suo marito, occhi a palla e viso pallido inclusi, io guardai il mio operato e mi sentì piena di gioia per la sofferenza altrui, poi uscì dalla porta, Voldemort stava guardando, io volevo impressionarlo così puntai la bacchetta verso la casa"Incendio!"quella prese fuoco spruzzando scintille nella notte, avevo sulla faccia un sorriso radioso, andai verso di lui staltellando"allora?"chiesi speranzosa di averlo colpito"ammetto che sei stata brava…mi è piaciuto soprattutto il quando hai costretto lei a guardare mentre uccidevi lui!"io sorrisi, poi guardai il cielo"posso?"chiesi, lui annuì, io puntai la bacchetta al cielo"Morsmordre!"il Marchio Nero apparì in cielo sopra la casa in fiamme, Voldemort sogghignò, poi mi porse il braccio, io lo afferrai e fummo trasportati a casa, mi guardai il braccio, c'era il Marchio Nero ben definito, ma era diverso dagli altri che avevo visto, su questo c'era una E nel mezzo"per ora ti lascio, Erede, prima dell'inizio della scuola dovremmo parlare della tua missione, ma, per ora, goditi le vacanze…"poi sparì, mi ci volle un po' per ritornare in me, salì in camera mia e mi misi seduta sul letto, avevo appena torturato e ucciso due persone, e mi era piaciuto! Mi sentì profondamente disgustata da me stessa, mi stesi pancia in su a guardare il soffitto, dopo un po' alzai il braccio col Marchio"ora si comincia…"sospirai, poi chiusi gli occhi e mi addormentai.
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Not all the Slytherins are bad || Draco Malfoy [COMPLETA]
FanficIniziata nel 2017. Finita nel 2017. Da revisionare in futuro. Lucy Fallen è la migliore amica di Draco fin da piccola, ci sono sempre stati l'uno per l'altra, ma si sono sempre visti come semplici amici, però, quando vanno ad Hogwarts, capiscono che...