"Sveglia Hazel, tua sorella Amber è già in piedi da un pezzo!"
Urla mamma.
Peccato che io sia stata sveglia fino a mezzanotte ieri per studiare!
"Buongiorno."
Dico sbadigliando.
Le coperte volano dal letto dopo aver visto l'orario: le 7:30.
Corro in cucina facendo colazione con del latte e mamma mi mostra ciò che metterò oggi: una camicetta rosa.
Per fortuna mi fa prendere dal mio armadio pantaloni neri e le Adidas Superstar.
Ammetto a me stessa che la camicia non è così male una volta provata. Sicuramente io non l'avrei comprata o forse neanche notata nel negozio, ma è abbastanza carina.
Forse dovrei iniziare a mettere cose meno nere."Ehi Ash! Non ti ho vista all'entrata."
Dico salutando Ashley che è nell'atrio.
"H-Haz-el?"
"Sicura di stare bene? Sì, sono io."
Dico sorridendo.
"Sicura di essere tu? Sicura che questo non sia uno scherzo? Hai una camicia... Rosa!"
Risponde.
Mi mordo il labbro nervosamente.
"Mi sta così male?"
"Ti dona! Sembra fatta per te!"
Risponde eccitata.
"E comunque è colpa di mia madre..."
Le dico per poi spiegarle la questione."Tua mamma ha avuto un'idea ottima! Vorrei che anche mia mamma tentasse di recuperare il nostro rapporto..."
Dice Ash per poi entrare in classe, seguita da me.
"Buongiorno."
Dice il prof.
"Buongiorno professore."
Rispondiamo in coro tutti in piedi.
"Vi presento la vostra nuova compagna di classe: Ellison Kernel."
Dice il prof.
Vedo Natasha ridere di gusto e non capisco quale sia la motivazione.
La ragazza, Ellison, ha capelli marrone cioccolato e ramati, quasi di un colore indecifrabile ma spaziale.
I suoi occhi sono scuri, almeno da lontano sembra così.
Ha dei bei lineamenti, un piccolo nasino e forse qualche chilo in più.
Ha un'espressione spaventata, sinceramente non riesco a capire da che cosa.
"Ha cambiato classe ed ora starà con noi, ci auguriamo fino alla fine."
Dice sorridendo il prof.
Lei "sorride" evidentemente impacciata e si siede all'unico posto ancora libero dato che abbiamo un banco in più: quello davanti a me ed Ash.
"Sembra simpatica."
Mi dice quest'ultima.
"A me sembra spaventata..."
Le dico in un sussurro.
"Ma no!"
Dice Ashley alzando un po' troppo la voce.
Il prof ci guarda male per poi continuare la lezione.
"Secondo me a ricreazione dovremmo parlarle, a me sembra molto sola, in questa classe non ha amiche."
Mi fa notare.
Approvo, questa volta sicura di ciò che voglio fare: possiamo provare a parlarle."DRIIIIN."
Finalmente suona la campana della ricreazione e dobbiamo scendere giù in giardino.
"Ehi!"
Inizia Ash fermando Ellison in classe.
"Ciao."
Dico io sorridendo.
Fa un cenno con la testa abbastanza spaventata.
Sarà perché non ci conosce.
Okay... come tenere una conversazione decente ora?
"Ehm... come va?"
Chiedo insicura.
"Voi chi siete?"
Risponde.
Solitamente, in altri casi avrei detto che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda, ma lascio perdere anche perché Ashley mi precede nella risposta.
"Ashley, piacere."
"Io Hazel."
"Sto bene."
Dice dopo senza far trapelare emozioni.
"Di solito sei... una persona così..."
Ash si ferma un secondo per trovare il termine giusto e tentare di non ferirla.
"Guarda che lo so cosa sono... apatica, poco gentile, sgradevole e tante altre brutte cose."
Risponde non guardandoci in faccia.
"No, no... intendevo chiusa."
Dice Ash.
"Anche. Ora dovrei andare."
Non la intratteniamo un secondo di più, perché scappa via.
"Che conversazione poco decente..."
Dico ad Ash con l'intento di farle capire che non è il caso di parlarle subito. È ovvio il fatto che non si sia ambientata ancora e non è giusto pressarla.
"Io indagherò sul suo caso."
Ashley l'investigatrice.
"Perderai tempo."
Le faccio notare.
"Non importa."
Dice facendo spallucce.
Chiudiamo qui la conversazione e ci ritroviamo a parlare di tutt'altro.
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"Il Bacio."
ChickLitDAL CAPITOLO 43: "Lui ti ama. Tu lo ami. Siete però troppo orgogliosi e preferite sbattere di testa al muro mille volte piuttosto che dirvelo. E non chiedermi come ho fatto a capirlo. Guardavo i vostri occhi: avevano voglia di non smettere di guarda...