Ci sono molte storie legate all'ufologia e le più famose sono probabilmente quelle riguardanti gli incontri ravvicinati con oggetti metallici volanti o rapimenti alieni o i men in black, dei misteriosi individui che fanno visita ai testimoni oculari, presentandosi come agenti governativi. Vere o meno, queste storie sono tutte molto suggestive, ma una in particolare mi ha fatto rabbrividire: è il caso del "grinning man", l'uomo che sogghigna.
Nella seconda metà degli anni '60, proprio nel periodo in cui ci sono gli avvistamenti del fantomatico Mothman, in un'altra zona cominciano a circolare strane voci su un individuo molto strano che si aggira per le strade di Elizabeth, New Jersey, la notte. Il suo tratto più distintivo è un largo, innaturale sorriso, che fa gelare il sangue nelle vene.
La notte dell'11 Ottobre del '66, due ragazzi vagano per le strade, con il timore di essere aggrediti. Quella stessa sera, infatti, una donna dichiara di essere stata inseguita da un "uomo alto e verde".
Quando si fermano a riprendere fiato, vedono una persona alta oltre 2 metri dietro una ringhiera. Indossa vestiti verdi, che riflettono la luce proveniente dalla strada. Mentre si chiedono chi sia, lui si gira verso di loro, mostrando un ampio, innaturale sorriso. I due giovani restano impressionati dall'apparente mancanza di naso e orecchie dell'uomo e dal suo ghigno spaventoso e scappano.
Il grinning man è descritto, traducendo alla buona, così:
"L'uomo era alto più di 6 piedi , portava dei luccicanti vestiti verdi che brillavano e sembravano riflettere la luce. Aveva una grande cintura nera...carnagione scura, piccoli occhi rotondi...molto distanti l'uno dall'altro. Non ricordano di aver visto capelli, orecchie o naso "
Viene avanzata l'ipotesi che il grinning man fosse semplicemente qualcuno che avesse avuto un incidente d'auto, ma alla fine si arriva alla ragionevole conclusione che una persona in difficoltà chiederebbe aiuto invece di limitarsi a sorridere come un maniaco.
Le persone del paese associano subito la figura misteriosa all'avvistamento di strane luci nel cielo, non molto lontano, avvistate quella stessa sera.
Non molto tempo dopo, un uomo di nome Woodrow Derenberger sta tornando a casa dopo una giornata di lavoro, quando un misterioso veicolo piomba dal cielo. Derenberger lo descrive come una specie di grossa lampada ad olio, sottile ai lati e ingrossata al centro. A questo punto si ferma incuriosito, e dallo strano veicolo esce un uomo alto, dalla carnagione scura, con occhi allungati e un largo sorriso, con abiti fatti di un materiale riflettente. Derenberger sostiene che l'essere gli comunica telepaticamente di chiamarsi Indrid Cold, gli pone domande strane e gli dice che lo visiterà di nuovo. Detto ciò, torna a bordo dello strano veicolo e se ne va, così come era arrivato.
Da quel momento ci sono svariate testimonianze nei pressi di Pleasant Point, il luogo degli avvistamenti di Mothman, di persone che hanno incontrato Indrid Cold.
Da qui in poi l'uomo comincia a divulgare strane storie sulla razza aliena di Cold, e afferma di essere stato sul suo pianeta ed aver interagito con i suoi simili che provengono da un fantomatico pianeta Lanulos e ne scrive persino un libro. Ovviamente non viene preso sul serio.
Nel frattempo ci sono nuove testimonianze: una famiglia convive con la paura provocata da bizzarre luci notturne che ogni notte fluttuano sopra la loro casa "così vicine da poter vedere finestre a forma di diamante" come dice la signora Lilly nella sua testimonianza e attività simile a quella dei poltergeist in casa.
La figlia, Linda Lilly, sostiene di essersi svegliata una notte e di aver visto un uomo enorme in piedi davanti al suo letto, con un ghigno inquietante stampato in faccia, e di essersi nascosta sotto le coperte, ma quando le ha spostate per vedere era scomparso.
Uno dei casi relativi all'uomo che sorride più recenti è avvenuto proprio qui in Italia, nei pressi di Genova.
Pier Zanfretta si ferma di notte ad una stazione di servizio, quando sente qualcuno chiamarlo dal buio. Vede un uomo grande e grosso, che sorride da orecchio a orecchio, e parla senza muovere la bocca.
L'uomo gli dice di guidare fino a trovarsi sotto una certa nuvola. Zanfretta sostiene di non aver potuto rifiutare, perché nella sua voce c'era qualcosa che lo obbligava a seguire l'ordine. Zanfretta raggiunge il punto previsto e si ritrova "dentro la nuvola" dove vede degli alieni, compreso un essere immerso in un liquido blu che gli alieni definiscono come "nostro nemico da un altro pianeta".
L'ultimo avvistamento di cui sappiamo avviene nel 2009, a Roswell. Un uomo guida verso casa quando vede un autostoppista che ha tutte le caratteristiche dell'uomo che sogghigna. Una volta giunto a destinazione, gli viene detto che in zona è stato avvistato un UFO.
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Creepypasta
FanfictionIl termine Creepypasta deriva da "Copypasta" (a sua volta derivante da "Copy and Paste", il nostro Copia e Incolla), un neologismo inglese che indicava un blocco di testo copiato e incollato più e più volte di sito in sito. Una Creepypasta è un racc...