16

7.7K 200 14
                                    

Mi staccai da lui ancora con gli occhi chiusi, cercando di riprendere fiato per il lungo bacio appassionato che ci eravamo scambiati.
Dio, baciava benissimo e io mi sentivo letteralmente andare a fuoco quando le mie labbra entravano in contatto con le sue.
"Tu da questo momento in poi, sei solo ed esclusivamente mia." mi disse, stampandomi subito dopo un altro piccolo bacio sulle labbra. Si poteva chiedere di meglio dalla vita? Federico Bernardeschi era innamorato di me e io, in quel momento, mi potevo ritenere la ragazza più felice dell'intero pianeta Terra.
"Fede?"
"Si?"
"Ti amo." e mi baciò di nuovo, facendomi capire che era la stessa identica cosa anche per lui.
"Anche io, piccola." lo abbracciai mettendomi in punta di piedi, troppo bassa per poterlo fare senza troppi problemi, e mi accoccolai sulla sua spalla. Ero talmente felice ed emozionata per essere riusciti finalmente a dichiararci, che mi veniva quasi da piangere.
"Piccola, credo che abbiamo degli spettatori." mi staccai da lui e mi voltai, ritrovandomi tutta la squadra della Juve al completo con gli occhi praticamente sbarrati.

"Cazzo." disse Miralem che distratto a causa del nostro piccolo spettacolo non programmato che avevamo dato io e Federico, cadde di faccia sul pallone. Gonzalo si prese una pallonata in faccia da Paulo, troppo impegnato a guardarci meravigliato per riuscire a fare un passaggio decente. Chi non lo sarebbe stato, in quel momento.
"Vi sta uscendo la bava." dissi io ridacchiando. Avrei voluto fare una foto a quel branco di babbuini, ma non mi sembrava davvero il caso.
"Tu ...tu e Bernardeschi?! E da quando?!" parlò Claudio avvicinandosi a noi con una palla in mano. Speravo davvero tanto che non ce la volesse lanciare dritta in faccia.
"Da oggi, Claudio." disse Federico con quel suo solito sorisetto dipinto in volto. E va bene che lo amavo, ma quel sorisetto era davvero proprio irritante.

Dopo che i ragazzi si erano ripresi dallo stato di trance, anche Federico cominciò ad allenarsi insieme a loro dopo quasi mezz'ora dall'inizio degli allenamenti. Mentre era concentrato nel correre da una parte e dall'altra, lo guardai e per l'ennesima volta mi accorsi di quanto fosse perfetto. Ero davvero fortunata ad averlo come fidanzato.
Chi lo avrebbe mai detto che io e Federico ci saremmo innamorati? E io che volevo darlo in pasto ai piccioni.

Visto che mancavano poche ore all'inizio della partita e io non mi volevo praticamente staccare da Federico, rimasi a pranzare con tutta la squadra. Quel giorno, al gruppo si aggiunse anche il nuovo acquisto Blaise Matuidi. A quel povero ragazzo diedero la morte, obbligandolo a salire su una sedia e cantare una canzone a piacere. Solo in quel momento capii perché avevano deciso di inseguire il sogno di diventare calciatori e non cantanti.. Ovviamente io ero seduta accanto a Federico che mentre guardavamo il grazioso spettacolino improvvisato sul momento, mi teneva stretta al suo corpo come se avesse paura che scappassi.

"Sei bellissima quando ridi." mi sussurrò all'orecchio mentre i ragazzi gridavano e ridevano per il concerto a cui stavamo assistendo tutti. Gli sorrisi arrossendo, stampandogli un bacio casto sulle labbra.
"Ti amo da impazzire, Fede."
Finalmente Blaise decise di smetterla di romperci i timpani e si mise a sedere, aspettando come tutti gli altri che arrivasse il pranzo.
Quando finimmo di pranzare, tra Miralem e Medhi che il loro cibo lo avevano preferito lanciare addosso a noi altri, ci spostammo nella sala relax.
"Dio, ho la pancia gonfissima." disse Gonzalo mostrando a tutti la sua pancia diventata più grossa del solito. Paulo gli arrivò alle spalle e gli mise una mano sulla pancia.

"Oh, come cresce mio figlio." scoppiai irrimedialmente a ridere, vedendo quei due approcciare come due fidanzatini. Ma come si faceva a prenderli sul serio?
Mi voltai verso Federico che non la smetteva più di ridere insieme a Claudio, e il mio sguardo si posò sulle nostre mani intrecciate. Ci tenevamo per mano e non riuscivo più a capire quale fosse la mia e quale la sua. Erano diventate una cosa sola, come se avessero aspettato un'intera vita per stringersi.

//Tra poco la Juve aprirà questa nuova stagione e io tipo che sto aspettando questa partita da lunedì. Preghiamo tutti i Santi di riuscire a fare una buona partita. Detto ciò, mi dileguo😋😋\\

Mi Rey ||• Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora