Mi Rey ||• Federico Bernardeschi

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"Allora, non mi fai entrare?" mi chiese, sorridendo e mostrando i suoi denti bianchissimi. Con riluttanza mi spostai e la feci entrare, nonostante non mi piacesse affatto. "Che bella casa!" esclamò, dopo essere entrata in casa su quei tacchi vertiginosi che portava e che procuravano un fastidiosissimo rumore sul parquet.
"Cosa ci fai qui?" domandai, arrivando subito al sodo.
"Ero di passaggio e sapendo che tu ormai vivi qui sono venuta a farti una visita." disse sedendosi sul divano, accavallando le gambe con fare altezzoso. "So anche che sei incinta." quasi non mi venne un infarto sentendo quelle parole. Come diavolo faceva a saperlo?

"È meglio che te ne vai." dissi a denti stretti, dirigendomi verso la porta d'entrata per cacciarla gentilmente da casa mia.
"È molto bello il tuo fidanzato, sai. Aspetta, come si chiama? Ah si, Federico." strinsi le mani in due pugni fino a far diventare le nocche bianche come il latte, e cercai di calmarmi per non saltarle addosso e staccarle quei capelli finti biondo ossigenato.
"Emma, va' via."
"Perché non me lo presti? Un tempo lo hai fatto." sorrise maligna, guardandosi con indifferenza le unghie smaltate di rosso fuoco appuntite. Dio, quanto la odiavo.
"Se solo provi a mettere le tue luride mani sul mio ragazzo o provi solamente a farti un pensiero su di lui, giuro che ti sgonfio quel seno finto che ti ritrovi." le dissi faccia a faccia, mentre lei se la rideva di gusto come se le mie parole non le avessero fatto nessun effetto.

Molto probabilmente se non fossi stata incinta e il dottore non mi avesse detto di stare a riposo almeno nei primi mesi di gravidanza, le avrei già sgonfiato davvero quelle tette finte che si ritrovava e staccato quelle orribili ectetion che indossava.
"Ci vediamo, amica mia." sorrise ancora e dopo aver preso la sua borsa lasciata sul divano, si diresse verso la porta camminando con poca eleganza sui suoi tacchi a spillo e uscì da casa mia solo dopo avermi rivolto un ultimo sguardo di sfida. Sbattei la porta mandandola a quel paese mentalmente, e ripensai a quella faccia di cazzo che era venuta a casa mia solo per mettermi al corrente che avrebbe fatto di tutto per rubarmi il ragazzo, proprio come aveva già fatto in passato.

//Scusate per il capitolo orribile, ma questo è solo un capitolo di passaggio per farvi avere un'idea su quello che potrà succedere. Scusatemi ma non stanno litigando da troppo tempo.😂😂😂 Il prossimo capitolo sarà più lungo e decisamente migliore.❣❣💨💨\\