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//Volevo solo rubare due secondi della vostra vita per farvi vedere la stupenda gif sopra. Dio, solo io lo trovo più sexy del solito quando si porta il ciuffo dietro in quel modo? Lo amo.😍😍😍 Detto ciò, vi lascio al capitolo😋😋\\

Ero distrutta. Non avevo voglia di vedere e sentire nessuno, tanto che misi il telefono in modalità aerea. Mi ero illusa per l'ennesima volta di poter contare davvero qualcosa per qualcuno, e invece non era affatto così. Cosa aveva ottenuto comportandosi in quel modo e fare finta che io gli piacessi sul serio? Si era dimostrato soltanto ridicolo, e io lo odiavo ancora di più per questo. Gli avevo creduto per davvero, era stato così credibile, ma ero stata solo una stupida.

Federico
Ero un fascio di nervi. Non solo perché avevo litigato con Kim, ma anche perché adesso ci si metteva anche la mia ex. Cosa voleva ancora da me? Ci eravamo lasciati sicuri di non amarci più, ed era ancora così per me.
Ormai mi stavo innamorando di un'altra.
Mi raggiunse all'angolo di un locale piuttosto tranquillo che avevamo scelto insieme, solo semplicemente per parlare, anche se sapevo già quello che voleva.
"Ciao, Fede." mi raggiunse con un sorriso da oca in calore volendomi dare un bacio sulla guancia, ma io mi scansai. Già ero qui solo perché mi aveva implorato.
"Senti, facciamo presto. Ho da fare." entrammo nel locale e il cameriere ci fece sedere in un tavolo appartato, scelto da Veronica. Ma cosa aveva in mente questa qui?
"Devi andare dalla troietta?" quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva. Si stava riferendo alla mia Kim, per caso?

"Come scusa?"
"Hai capito benissimo. Sai, tutti parlano di voi." ma come, non avevo visto nessuna foto di me e Kim insieme sui social. Fatto sta che questa donnaccia da quattro soldi aveva chiamato la mia piccola 'troietta'.
"Non chiamarla mai più in quel modo." le dissi, mettendola in guardia.
"Sei così cambiato. Non pensavo ti piacesse  quel tipo di ragazze." ci mancava poco che non mi avventassi su di lei e la prendessi a sberle. Ma ero un gentiluomo, non potevo abbassarmi ai suoi livelli.
"Cosa vuoi, Veronica?" chiesi, arrivando al punto. Mi aveva già fatto perdere abbastanza tempo.
"Tornare insieme a te." oh guarda, non me ne ero accorto, ma te lo puoi pure scordare, bella.
"Oh, Veronica. Sono passati mesi."
"Lo so, ma mi sono accorta di amarti ancora." si, e io ero Obama.
Mi guardava con la faccia dispiaciuta, ma sembrava tutt'altro che dispiaciuta. Non mi avrebbe fregato, non di nuovo.

"Senti. Ci siamo amati, ne abbiamo passate tante insieme, sopratutto a causa della nostra differenza di età. Io ti ho amata tanto, avrei fatto tutto per te, ma per te non era la stessa cosa, evidentemente. Mi hai tradito, ti ho perdonato perché ero troppo innamorato, e sai cosa? Sono stato uno stupido, perché tu mi hai solo preso in giro. Mi hai lasciato dicendo che non poteva funzionare, che non facevo per te, e sono stato malissimo. Dio, se sono stato male. Ma adesso sono io a dirti che non può funzionare, non più ormai. Non ti amo più, accetta la dura verità, perché io mi sono innamorato di un'altra che, arrivati a questo punto, mi sono accorto essere migliore di te. E adesso, ti chiedo scusa, ma ho di meglio da fare." mi alzai dalla sedia guardandola quasi con disgusto. Mi faceva pena, perché era tornata da me sicuramente perché non aveva trovato qualcuno da poter aggirare come aveva fatto esattamente con me.

Uscii da locale con l'intenzione di voler distruggere tutto. Ero incazzato nero ma orgoglioso. Se non avessi incontrato Kim, a quest'ora mi sarei fatto fregare un'altra volta da quella arpia.

Kim
La mattina seguente, mi svegliai con un fortissimo mal di testa. Erano le sette e, sentendo mio padre prepararsi per andare a Vinovo, uscii dalla camera quasi correndo. Sì, volevo andare a Vinovo anche se avevo litigato con Federico. Volevo dimostrargli che non mi faceva nessun effetto, anche se era una balla bella e buona.

Arrivati a Vinovo e entrati in campo, mi si avvicinò Paulo.
"Ehi, ti ho chiamato un sacco di volte ieri sera. Dove eri finita?" feci spallucce non volendo rispondere, ma non mi sembrava giusto. Lui non ne aveva colpa.
"Sono stata poco bene."
"Lo vedo." sorrisi triste al suo commento. Già, facevo davvero proprio schifo. Avevo tutti gli occhi arrossati a causa delle lacrime che avevo versato per tutta la notte, e due grandissime e orribili occhiaie che mettevano paura. "Fammi indovinare, hai litigato con Federico." oh, chi non se ne sarebbe accorto. Anche i muri lo avrebbero capito.
"Si, Paulo." pensandoci bene, nessuno di loro sapeva che io e Federico ci siamo baciati più e più volte, e mi sembrava essere arrivato il momento di dirlo a qualcuno, anche perché oltre a Luisa che ormai era tornata a casa sua, non avevo nessun altro con cui parlare. "Paulo, io e Fede ci siamo baciati." rimase sbalordito alle mie parole, mettendosi le mani in faccia come avrebbe fatto mia nonna nel sentire uno nuovo scoop del quartiere.
"E?"
"Abbiamo litigato perché mi ha presa solo in giro. Non gli piaccio davvero, Paulo. Me lo ha fatto capire chiaramente ieri. Inoltre, doveva rivedersi con la sua ex."

"Che stronzo." disse l'argentino piuttosto arrabbiato. Bè, lo ero anche io. Se lo avessi avuto davanti in quel momento, forse lo avrei già picchiato da tempo.
Paulo mi rassicurò, e insieme agli altri andò ad allenarsi.
Mentre mi dirigevo alla solita panchina, qualcuno alle spalle mi chiamò.
Quella voce.
Federico.
"E adesso cosa vuoi?" gli chiesi annoiata, anche piuttosto incazzata. Perché cazzo mi stava rivolgendo la parola, questo demente?
"Voglio solo parlarti."
"Muoviti, non ho voglia di mettermi a discutere con te di prima mattina." si portò il ciuffo dei capelli dietro, stranamente non leccati dal bue come era solito portarli.
"Cazzo, Kim. Pensi davvero che io ti abbia presa in giro per tutti questi giorni?"

"Ovviamente. Non è così, Bernardeschi?"
"No, Santo Cielo. Ieri ho visto la mia ex, è vero. Ma non avrei mai potuto rimettermi di nuovo con lei. Sono stato malissimo quando mi ha lasciato, mi sentivo uno schifo, e mi sono ripromesso che non mi sarei innamorato più per parecchio tempo. Ma non è andata affatto nel modo in cui speravo andasse. Sei arrivata tu ed è andato tutto a puttane. Non sono uno stronzo insensibile che prende in giro le ragazze, e non ti avrei mai fatto del male. Avrei voluto fare una registrazione alle parole che ho detto a quella vipera. Le ho detto chiaramente che non la amo più, e sai perché?" rimasi un attimo perplessa dalle parole che mi stava dicendo, e rimasi un attimo in silenzio decidendo se rispondere o meno alla sua domanda.
"Pe-perché?"

"Perché sono fottutamente innamorato di te, demente!" in tutto quel tempo si era toccato il ciuffo circa dieci volte, palesemente nervoso, e quando mi disse che era innamorato di me invece che rispondergli che lo amavo anche io gli saltai letteralmente addosso e lo baciai.

//Hola ragazzuole. Oggi ci sarà la partita amichevole tra Juve A e Juve B, che verrà trasmessa su JTV. Sapete un sito dove potrei vederla comunque? Sono disperata, anche perché Federico gioca titolare e io non posso vederla😣😣😣\\

Mi Rey ||• Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora