TI GUARDO E NON LA SMETTO || Rederica

Capitolo 62

Vi blesso la vita con Jack Dawson 😭👆👆

CAPITOLO 62
Federica pov's

Sento la porta bussare, mi asciugo velocemente le lacrime e sospiro.
"Chiunque tu sia, non entrare" dico, tirando su con il naso.

"Fede...butto giù la porta se non mi apri" appena sento la sua voce, abbozzo un sorriso.
"Riccardo...non é successo niente, ora ho bisogno di stare da sola" spiego, cercando di essere il piú convincente possibile.
"Interessante, ma non me ne frega un cazzo. Apri questa porta" mi dice, continuando a bussare.
"É aperto" sussurro, talmente a bassa voce che penso non mia abbia sentito, ma poi la porta si apre.

Appena mi vede, seduta per terra, con la schiena poggiata al muro, gli occhi gonfi e il mascara colato, sgrana gli occhi.
"Piccola..." sussurra, sedendosi accanto a me.

Poggio la testa sulla sua spalla e lui avvolge un braccio intorno alla mia schiena.
Inizia ad accarezzarmi dolcemente i capelli e io mi lascio andare, scoppiando di nuovo a piangere.
Il silenzio viene riempito dai miei singhiozzi e dai continui sospiri di Riccardo.
Odio piangere davanti alle persone, ma davvero non ce la faccio.

"Perché piangi?" mi sussurra dopo un po'.
"Davvero non é niente...mi era entrata una cosa nell'occhio e forse.."
"Fede, non sono così stupido, so quando una persona piange" mi dice, giocherellando con le punte dei miei capelli.
"Ti stai sbagliando. Io non...non volevo piangere"
"Fede..." mi richiama lui
"Io...voglio stare da sola"
"Ehi" mi sussurra, accarezzandomi una guancia "se non vuoi dirmelo fa niente, ma io non ti lascio da sola."

Sospiro, forse parlarne con qualcuno mi farà bene.
"Io...il mio manager ha annullato alcuni minilive a causa del mal tempo. I-io avrei cantato anche sotto la pioggia ma non dipende da me. E adesso mi stanno insultando. Ma...credimi...io tengo tanto ai miei fan e non voglio deluderli. É da un po' di giorni che va avanti questa cosa...ma oggi non ce l'ho fatta. Potrà anche sembrarti una cosa stupida ma-"
"Non é una cosa stupida, smetti di ripeterlo. Però non devi starci male, loro in fondo sanno che non é colpa tua. Ti insultano solo per la rabbia, ma li passerà. Se tengono davvero a te non smettono di seguirti, ok?" mi dice e io forzo un sorriso, per poi sprofondare nelle sue braccia.

Qualcuno apre la porta di scatto e io e Riccardo ci stacchiamo subito.
"Ehm..é arrivato l'antipasto" dice Michele, fingendo un sorriso.
"Grazie per averci avvisato" gli sorrido.
"Tutto bene?Prima sei corsa via..." mi dice, aggrottando la fronte.
"Si tranquillo tutto bene..."
"Michele, hai finito di provarci con lei o devo ancora stare a guardare la scenetta di tu che vieni friendzonato?" sbotta Riccardo, sbuffando.

Gli tiro un pizzico sul braccio "ahia! Ma che ti prende?" impreca, toccandosi il braccio.
"Ovviamente scherzava" cerco di rimediare io e Michele lancia un'occhiataccia a Riccardo, per poi superarci.

"Ma la smetti di essere geloso? Michele non prova niente per me!"
"No no, ti mangia solo con gli occhi. Ma mi vuoi prendere per il culo?" dice stringendo i pugni.
"Stiamo di nuovo litigando. Hai visto come sei?"

"Cazzo che rompicoglioni!" sbotta
"Ah, io sarei una rompicoglioni?" dico, incrociando le braccia al petto.
"Si, proprio tu" ammette.
"A-ah si?" balbetto, mentre lui si avvicina sempre di piú.

"Si" la mia schiena sbatte contro il muro freddo, le mie guance ormai stanno andando a fuoco e Riccardo fa un sorrisetto.
"Tu sei la mia rompicoglioni preferita"
"Ah perché ce ne sono altre?" lo stuzzico.
"Si, ma io penso solo a te, tu sei la più bella" sussurra, accarezzandomi la guancia.