Capitolo 45

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Federica pov's

Sento una sveglia suonare e,quando apro gli occhi per spegnerla,noto che sono solo le quattro del mattino.
Chi cavolo può aver messo la sveglia alle quattro del mattino?
"Cucciola svegliaaaa!" urla Riccardo,buttandosi sopra di me
"Sveglia un cazzo" dico io,spingendolo via e mettendomi il cuscino sopra la testa.

"Sempre di buon umore tu eh" ridacchia lui e io gli lancio un'occhiataccia.
"Ho sonno,e quando ho sonno ti conviene non avvicinarti,lo dico per il tuo bene" gli dico,facendolo scoppiare a ridere.

"Quindi non vuoi alzarti?" mi chiede, aggrottando la fronte
"Riki,sono le quattro del mattino,non ci penso proprio!"
Passano alcuni secondi di silenzio,fin quando mi sento prendere dai fianchi ed improvvisamente mi ritrovo sulle spalle di Riccardo.
"Riccardo!" urlo e lui continua a ridere.

"Quindi...?Preferisci stare così in modo che io veda il tuo bel culo oppure vai a prepararti?A me vanno bene entrambe le opzioni" mi dice, sorridendo maliziosamente.

Gli lascio un pugno sul braccio e poi mi fa scendere.
Lo fulmino con lo sguardo e poi entro in bagno,sbattendo la porta.

Serio?Alle quattro del mattino?Voglio proprio vedere dove ci porteranno!

Mi faccio una doccia e lascio che l'acqua calda riesca a togliere in qualche modo tutto lo stress.

Mi asciugo i capelli,mi vesto con la solita tuta nera di Amici e poi esco.
"Finalmente" mi dice Riccardo lasciandomi un bacio sulla testa per poi entrare nel bagno.

Dopo un'ora entrambi usciamo dalla casetta,dove ci sono già le telecamere a riprenderci.
Riccardo si stropiccia gli occhi e io sorrido,é proprio tenero la mattina.

Entriamo nel taxi senza che nessuno ci dica dove ci stanno portando.
"Forse ci portano a comprare il nostro cd!" ipotizzo io,dato che oggi sono usciti i nostri cd.
"Siii" esulta Riccardo, seguito da me.

Rimango un pò ad osservare Riccardo ed istintivamente sorrido.
É strano sapere che lui é il mio ragazzo.
Siamo diversi, eppure non riusciamo ad allontanarci.
Lui é davvero tutto per me.

"Vuoi una macchina fotografica?" mi chiede ad un certo punto sorridendo e io alzo un sopracciglio
"Ehm..no,perché?" gli chiedo e lui ridacchia.
"Mi stavi fissando...magari mi fai una foto così puoi guardarmi tutte le volte che vuoi" mi prende in giro, per poi lasciarmi un pizzicotto sulla guancia
"Ha-ha-ha no" gli dico,fingendo una risata
"E se ti faccio anche l'autografo?" mi chiede e io alzo gli occhi al cielo
"Cretino!" gli dico e lui fa spallucce.

"Te la ricorderai quest'alba,se é una bella giornata te la ricorderai" mi dice,guardando dal finestrino.
"Che poeta" gli dico ridendo e lui fa lo stesso.

"Oh" dico,quando la macchina si ferma.
"Ci fermiamo,che ansia" dice Riccardo uscendo dalla macchina

"La mia Romaaaaa!" urlo.
Essendo di Roma,queste strade le conosco a memoria ed è bellissimo ritornarci dopo tanto tempo.
"Non dire o fare cose strane,che ci sono le telecamere" sussurro a Riccardo e lui annuisce sorridendo.

"Ti guido io Riccardo" gli dico, superandolo
"Andiamo andiamo" dice lui e io lo prendo a braccetto.

Iniziamo a camminare e poi Riccardo vede una grande scalinata.
"Uooo io ho sempre sognato di farla!La facciamo?" mi chiede esultando e io ridacchio.
Sembra proprio un bambino.
Inizia a correre e io lo seguo.

"Che figata Romaaaa" dice Riccardo,avvolgendo il suo braccio intorno alle mie spalle.
"Modestamente, é la mia città,che ti aspettavi?" scherzo io e tutti e due scoppiamo a ridere
"Ma devi vedere Milano,é molto più bella" mi dice lui e io mi blocco.

TI GUARDO E NON LA SMETTO || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora