TI GUARDO E NON LA SMETTO || Rederica

Capitolo 64

Federica pov's

"Che succede?" chiede Giulia, portando i suoi occhiali da sole all'altezza del naso.
"Dovete sposarvi?" ridacchia Cosimo.
"No, a me basta Federica" dice Riccardo, avvicinandosi a me e prendendomi per la vita.

"E allora cosa c'è?" chiedo io, ma il mio tono di voce esce piú acido del solito.
Ovviamente mi fa piacere che sia contento per non so cosa, ma la telefonata con quella Ella poteva anche risparmiarsela.

"Oggi é uscito il video di balla con me" esclama, allargando il suo sorriso.
Mi butto su di lui e lo abbraccio, poggiando la testa nell'incavo del suo collo.
Sarò pure lunatica, ma sono tanto felice per lui.
"Bravo amore...sono tanto fiera di te!" gli dico e lui mi lascia un bacio sulla testa stringendomi più forte.

Vado da Andreas e abbraccio anche lui.
"Sono sicura che é una bomba!" affermo e lui annuisce sorridendo.
Sembra un po' nervoso, ma non capisco perché.

Mentre tutti gli altri iniziano a congratularsi con loro, prendo il mio telefono dalla borsa e vado su YouTube per vedere il video di quei due buzzurri.

Sorrido istintivamente, é davvero venuto bene.
"Che fai?" mi chiede Andreas, sedendosi accanto a me.
"Sto vedendo il video, é molto bello" ammetto spostando lo sguardo dallo schermo ad Andreas che si gratta la nuca, leggermente in imbarazzo.

"Uhm ok...ora goditi il mare, lo finirai di vedere dopo" farfuglia, prendendo velocemente il mio telefono.
"Ehi!" mi lamento e lui forza un sorriso, per poi farmi segno di raggiungere gli altri.

"Vieni qui amore mio" sento la voce di Riccardo alle mie spalle, mi giro verso di lui e lo trovo steso su una sdraio con il suo solito sorrisetto stampato in volto.
Sorrido istintivamente e lui mi fa spazio per farmi stendere accanto a lui.

Mi giro su un fianco dandogli le spalle e lui poggia una mano sulla mia vita, facendo scontrare la mia schiena contro il suo petto.

"Sai di vaniglia" affermo e lo sento ridere.
"Tu invece sai di fragola...e pesca" mi dice e io sorrido, per poi chiudere gli occhi e rilassarmi, con il leggero vento che scompiglia i miei capelli e i respiri profondi del mio ragazzo.

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"Piccioncini, dovete svegliarvi!" la voce squillante di Andreas mi fa aprire gli occhi di scatto.
Sento il corpo di Riccardo ancora dietro di me e cerco di spostare il suo braccio dal mio ventre, ma lui si avvicina ancora di più.

Non so nemmeno per quanto tempo abbiamo dormito, mi sono addormentata con i suoi grattini sul braccio, senza badare al fatto che eravamo in una spiaggia pubblica, con tutti i nostri amici.

Cerco nuovamente di spostarmi da lui anche perché riesco a malapena a respirare a causa del caldo provocato dal suo corpo, che é letteralmente attaccato al mio.
Le nostre gambe sono intrecciate tra loro e la sua testa é poggiata sulla mia schiena.

"Sai...mentre russavi, e anche molto sonoramente, ho pensato che dopo questa vacanza potresti passare il weekend con me a Milano, così ti faccio conoscere la mia famiglia" la sua voce roca alle mie spalle mi fa sobbalzare.
"Quindi eri sveglio?" dico, alzando un sopracciglio.
"Si, ma non volevo staccarmi da te" confessa, lasciandosi scappare uno sbadiglio.
"E comunque io non russo" dico, girandomi verso di lui.
"Oh si bella mia, e anche tanto" sghignazza, avvicinandosi ancora di più a me per lasciarmi un leggero morso sul naso.

"Quindi si o no?"
"Certo che si! Mi farebbe piacere conoscere la tua famiglia" ammetto,e, anche se l'idea mi mette un po' a soggezione, credo sia arrivato il momento, non posso scappare per sempre.
"Perfetto" sorride e mi lascia un bacio a stampo, per poi alzarsi dalla sdraio.