Capitolo 10 - Stony

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Lo guardo negli occhi, per quanto possibile. Vengo continuamente distratta dal velo di barba che gli sta crescendo, che gli sta benissimo.
"Jean, mi hai sentito?" mi richiama.
"Cosa? Ehm... no" ammetto imbarazzata.
"Ti ho detto che Steve si sta vedendo con Stark" mi informa.
Cosa? Stark? Tony Stark? Steve Rogers si sta vedendo con Tony Stark?
Ecco spiegata la sua presenza quella sera, in cucina. Si spiega anche come mai quei due siano sempre insieme e come mai Tony mi aveva chiesto come stessi. Lo faceva per Steve.
"Sconvolta?" scherza Bucky.
"No, stavo solo pensando a come abbia estremamente senso" dico.
"Senso?" chiede lui.
"Sì, beh, stavano succedendo parecchie cose strane" spiego.
"Ti sta bene, in pratica. No non è vero, sei arrabbiata" osserva.
"Certo che sono arrabbiata! Primo me l'ha tenuto nascosto, e secondo ha osato fare a me la predica!" esclamo.
"Ora mi starà a sentire" mi alzo in fretta dal letto, diretta verso la camera di Steve.
"Ehi, ferma!" Bucky mi afferra per un braccio, obbligandomi a fermarmi.
"Non puoi piombare così in camera sua" dice.
"Non sarei piombata in camera sua. Avrei bussato" Bucky alza gli occhi al cielo.
"Dai, torna indietro. Per favore" fingo di accontentarlo, ma appena è distratto corro indietro, entrando in camera di Steve. Lui è comodamente seduto sulla poltrona accanto alla finestra, sfogliando un libro.
"Quando pensavi di dirmelo, eh?" lo rimprovero.
"Di cosa stai parlando?" chiede lui con finta innocenza.
"Non fingere di non saperlo. Tu e Stark, eh?" voglio che si senta in colpa? Sì, è esattamente così.
Il ragazzo non risponde.
"Ti dà fastidio?" mormora dopo un po'.
"Certo che no, Steve. Avrei solo voluto che me ne parlassi. E non avresti dovuto sgridarmi... per Bucky" spiego.
"Con Bucky è diverso. Lui è il mio migliore amico e tu per me sei quasi come una sorella" cerca di sviare il discorso.
"No, non ci provare. È la stessa cosa" ribatto irritata.
Altro silenzio.
"Quindi ti va bene..."
"Smettila Steve, stai uscendo con Tony Stark, non sei un serial killer" mi pento subito di quello che ho detto. So che Bucky sta ascoltando tutto.
"Devo andare" mi congedo velocemente ed esco dalla stanza. Il ragazzo si sta allontanando.
"Bucky" lo chiamo preoccupata. Avrei decisamente dovuto pesare meglio le mie parole.
"Bucky ti prego, ascoltami" mi sto seriamente preoccupando.
Corro verso di lui, fino ad affiancarlo.
"Perdonami, non volevo dire quello, era solamente... solo un'esagerazione. Perdonami" cerco di scusarmi.
"L'avevo capito" mi mostra un mezzo sorriso.
"Non sei arrabbiato?" chiedo.
"No, tranquilla. Anche io avrei detto la stessa cosa" spero davvero che non se la sia presa, anche se non credo sia possibile.
"Bucky, davvero. Guardami e dimmi la verità" non l'avessi mai detto. Ha uno sguardo estremamente intenso, nel quale mi perdo.
"Ascoltami però" ammicca.
"Certo, scusami" prestare attenzione è quasi impossibile.
"Io, James Barnes, giuro solennemente di non essermela presa" recita con una mano sul cuore.
Rido. Anche lui sorride, e i suoi occhi si illuminano.
"Amo il tuo sorriso" dico.
Bucky arrossisce.
"Grazie, credo... anche tu non sei male" mi fa l'occhiolino.
"Come osi?" mi fingo offesa, solo per avere la scusa per poterlo baciare.
"Considerati perdonato" sussurro.
"Meno male, credo sarei morto sapendo di non avere il tuo perdono" finge.
Rido di nuovo, e ancora una volta lui si unisce a me.
"Posso chiederti una cosa?" domando.
"Certo" il sorriso non gli è ancora scomparso dalle labbra.
"Credi che dovremmo parlare con qualcuno di..." non riesco a pronunciare quella parola. È troppo strano.
"Di noi?" sentirglielo dire mi provoca una serie di emozioni indescrivibili.
"Intendi come coppia?" aggiunge e credo di impazzire.
Annuisco e basta, perchè credo che se aprissi bocca urlerei soltanto.

"Ascolta" mormora Bucky.
Dalla fine del corridoio si sentono dei passi. Mossa dalla curiosità vado a vedere di cosa si tratta, dicendo a Bucky di non muoversi da lì. I passi si concludono in camera di Steve. Mi affaccio alla porta solo il tempo necessario per notare Stark e una bottiglia di vino che sembra essere fin troppo costosa.
"Porca miseria!" esclamo.
Entrambi si voltano verso di me. Steve sorpreso. Tony arrabbiato.
"Ragazzina fatti gli affari tuoi" mi aggredisce.
"Ehi, ehi, calma. Sono venuta solo per un bicchiere di vino" mento, fingendo di non sapere nulla di loro.
Tony alza gli occhi al cielo e riempie un bicchiere svogliatamente, mentre Steve sillaba un grazie.
"Tieni, e ora vattene" ordina Stark porgendomi il bicchiere.
"Grazie" vado via con un sorriso in viso.
"Guarda cosa ti ho portato" alzo il bicchiere verso Bucky come se fosse un trofeo.
Bucky alza un sopracciglio, senza dire nulla.
"Prima le signore" con un gesto molto teatrale mi invita a bere per prima.
Dopo aver sollevato un secondo il bicchiere a mo' di brindisi assaggio il vino. È dolce e decisamente raffinato. Sicuramente adatto ai festeggiamenti.
"Immagino fosse per un'occasione speciale" rido.
"Allora vediamo di non sprecarlo" Bucky mi abbraccia da dietro.
"Posso bere?" rido, e lui sbuffando mi lascia andare.
Non mi dispiaceva essere abbracciata in quel modo, ma andiamo con calma.
"Credo di aver trovato qualcuno più all'antica di me" scherza.
"Con tutti gli uomini che ci sono al mondo dovevo trovarmi proprio te?" lo prendo in giro a mia volta.
"Se non ti fossi andato bene, dubito avresti voluto rendere pubblica la cosa" sorride.
"Cosa?" chiedo confusa.
Bucky sposta lo sguardo verso sinistra, dove ci sono almeno cinque persone. Tra cui Nat e Clint. Clint è solo sorpreso, Nat sembra stranamente delusa. Guardo il gruppo senza parole, poi sposto lo sguardo su Bucky, che però non sembra essere in imbarazzo.
"Posso spiegare"

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E MI SI REALIZZA LA STONYYYYY
Ma okay.
Teorie sulla reazione di Natasha?
Voglio assolutamente vedere cosa pensate.
BESOS

You remember? I do || Bucky Barnes ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora