Sento la voce metallica dell'altoparlante che avvisa i passeggeri diretti a Modena che il treno farà un ora di ritardo a causa del maltempo. Ecco lo sapevo io... Uffa !! Di qua non mi posso muovere, tanto vale ascoltare un po di musica... Almeno passo il tempo visto che sono già sveglia anche se sono le sei del mattino.
Finalmente il treno riparte e nel giro di un'ora mi ritrovo in stazione a Modena dove Gianni verrà a prenderci per portarci a casa sua.
Papà: Ciao Gianni! Da quanto tempo come stai?
G: Oh ciao, non c'è male dai voi?
Papà: Bene dai, apparte il lavoro che è tanto e non sono mai a casa però noni lamento.
G:È tua figlia? Dice Gianni indicandomi.
Papà: Si lei è Alessia la grande, mentre quella è Martina. Dice indicando mia sorella.
In tutto questo tempo io mi stavo guardando in giro, come se stessi cercando qualcuno...
G: Alessia tutti ok? Sembra che tu stia cercando qualcuno. Mi dice.
Io: Si tutto ok tranquillo, andiamo allora??
G: Sì andiamo.
Mentre eravamo in macchina, Gianni spiegava un po' dov'era la sua casa e che per arrivarci bisognava percorrere un po' di strada.
Ad un certo punto sento che mi chiama...
G:Alessia?
Io:Dimmi
G: Se per caso vorresti fare un giro per Modena la fermata dell'autobus più vicina è in fondo alla strada sterrata che porta a casa nostra...quindi se ti serve prendi pure la bicicletta.
Io:Ok anche se non pensò mi muoverò, non conosco la città, quindi eviterei di perdermi. Dico sorridendo.Dopo un po' siamo arrivati all'imbocco della stradina che porta a casa sua. Non sono mai stata qui e pure non so perché la cosa mi sembra familiare... Bah...
Però a pensarci bene il posto sembra proprio quello di casa di Federico Rossi...forse per quello mi era familiare. Curiosa la cosa.Arrivati alla fine della stradina mi trovo davanti una casa enorme e Gianni spiega che la metà a sinistra è sua mentre quella a destra è dei vicini. Scendo dalla macchina e prendo le mie cose, cerco quella che sarà la mia camera e mi fiondo sul letto. Poco dopo mi addormento pensando a Fede e a quanto siamo vicini ma allo stesso tempo così lontani ...
Dopo un bel po' mi risveglio sentendo l'odore della cena, guardo l'ora e sono già le otto! Non ho nemmeno pranzato e a quest'ora ho una gran fame! Mi alzo, mi guardo allo specchio e vedo se sono presentabile per scendere, per fortuna lo sono e scendo immediatamente a vedere cosa mi aspetta di buono...
In cucina trovo la moglie di Gianni, Valentina.
V: Ciao tesoro! Ma quanto tempo che non ci vediamo, come sei cresciuta!
Io: Ciao Valentina! Si è vero no ci vediamo da anni! Cosa prepari di buono?
V: Preparo le lasagne, tu piacciono?
Io: Siiiii le adoroo! Dico saltellando come una bambina piccola davanti alle caramelle.
V: Ok ma adesso vai a chiamare tutti che è ora di cena.
Io: Corro!A tavola
C'è un silenzio tombale, segno che stiamo apprezzando le lasagne...
Finita la cena aiuto a sistemare mentre tutti salgono nelle proprie camere...
Finito in cucina mi siedo con Valentina sul divano e mi dice che domani mi farà conoscere la vicina, da quello che dice è molto bella e simpatica... Vedremo...Detto questo mi avvio nella mia stanza quando sento una macchina fermarsi, sono troppo stanca per andare a vedere chi è anche se ho dormito tutto il pomeriggio (lol), quindi lo scoprirò domani...
Spazio Autrice
Allora!!! Secondo voi chi è arrivato in macchina? E cosa scoprirà conoscendo la vicina di casa?
Lo lasciò immaginare a voi
BaciAle🌺
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Mi vuoi? Vieni a prendermi! | Federico Rossi | [COMPLETA] #Wattys2018
Fanfiction[COMPLETA] Alessia, 17 anni, lunghi capelli biondi e occhi azzurri, combattuta tra due ragazzi, ma un solo vero e grande amore, si ritrova per caso a vivere l'estate più bella della sua vita. "Mi ritrovo a pochi centimetri da lui, ancora una volta m...