È una mattinata frenetica, io finisco di preparare le cose e i ragazzi stanno raccattando tutto quello che hanno lasciato in giro.
Siamo pronti per partire verso quella che sarà la mia ultima 'vacanza' prima dell'inizio della scuola.
Saliamo in macchina, Fè guida, Ben seduto affianco ed io dietro.
Metto le cuffiette nelle orecchie e mi lascio trasportare dalla musica fino ad addormentarmi.A Modena
«Sveglia, siamo arrivati» sento sussurrarmi una voce familiare
«Mh?» dico ancora con gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno
«Siamo arrivati» ripete
«Ah, okey» dico stropicciandomi gli occhi
Non ho ancora capito bene chi sia la persona che è venuta a svegliarmi, quando improvvisamente sento delle morbide labbra posarsi sulle mie. È Benji. Ricambio il bacio, mi stiracchio un po' ed esco dalla macchina.
«Che ore sono?» chiedo una volta entrata in casa «Ho fame»
«Uhm... Le 13:45» risponde Fede controllando l'ora sul cellulare «Tranquilla, fra poco mangiamo» dice sorridendomi
«Okey» rispondo e mi sistemo sul divano, come se non avessi riposato abbastanza. Rido da sola.
Dopo che i ragazzi hanno finito di portare dentro le cose ci sediamo a tavola e mangiamo il pranzo che ci ha lasciato pronto la mamma di Federico.
«Fè, ringrazia tua mamma, il pranzo era buonissimo» dico appoggiandomi pesantemente allo schienale della sedia, sazia come dopo un pranzo di nozze
«Certo» risponde digitando un messaggio alla madre
La risposta al complimento non tarda ad arrivare.
«Andiamo al mare domani?» chiede Fede
«Sì, sì» rispondiamo io e Ben in coro
«Va bene. Allora partiamo verso le 7, in modo da essere in spiaggia alle 9 circa, così riusciamo a prendere posto senza problemi» annuncia
«Questo significa che ci dobbiamo svegliare alle 6:30!?»
«Sì»
«Ma è troppo prestoooo» dico lamentandomi
Inevitabilmente i ragazzi si mettono a ridere ed io alzo gli occhi al cielo cercando di trattenere il più possibile il riso. Faccio la finta offesa e incrocio le braccia al petto sbuffando e guardando dinuovo verso l'alto.
Ben e Fè se ne accorgono, si avvicinano per darmi entrambi un bacio sulla guancia, ma quando le loro labbra mi sfiorano la pelle io mi abbasso, ottenendo come risultato un bacio a stampo tra i due che si separano velocemente pulendosi la bocca con la manica e lanciandomi uno sguardo assassino.Rido e, conoscendoli, sapendo che vorranno vendicarsi, inizio a correre preventivamente verso la camera e barricandomici dentro tiro un sospiro di sollievo sorridendo tra me e me.
C'è fin troppo silenzio e questa cosa mi preoccupa leggermente, ho paura ad uscire e ritrovarmi in uno dei loro stupidi scherzi, ma non posso rimanere rinchiusa qua a vita.
Sento dei passi ed una voce di donna provenire dall'ingresso dell'abitazione, Morena dev'essere appena rientrata
«Sono a cas...» si interrompe «Ma cosa diavolo state facendo voi due!!!» la sento urlare «Mettete via immediatamente questa roba e ripulite tutto! Subito!»
«Ma mam...» tenta Federico
«Niente mamma!»
Esco dalla camera sicura di non essere vittima di nessuno scherzo, siccome sono appena stati sgamati da Morena. HAHAHA rido.
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Mi vuoi? Vieni a prendermi! | Federico Rossi | [COMPLETA] #Wattys2018
Fanfiction[COMPLETA] Alessia, 17 anni, lunghi capelli biondi e occhi azzurri, combattuta tra due ragazzi, ma un solo vero e grande amore, si ritrova per caso a vivere l'estate più bella della sua vita. "Mi ritrovo a pochi centimetri da lui, ancora una volta m...