Capitolo 16

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* la sveglia suona*

È ora di andare verso l'aeroporto, ma prima è meglio che accenni qualcosa a Noemi, senza però dirgli proprio tutto.

A ❤MYsisterBæ❤:

Aeroporto di Bari, ore 14:25, area sbarchi. Fatti trovare lì❤

Da ❤MYsisterBæ❤:

No ma cosa?!

Seria?

Dai rispondimi ti prego!!!

Ok, sarò lì.❤

Ti giuro sto piangendo❤😍

Non vedo l'ora😍

                             *********

Decido di non risponderle hai messaggi per evitare di lasciarmi sfuggire qualcosa di troppo.

Tre ore dopo

Ok, calma. Sto per salire sull'aereo e andare da Noemi. Sono agitatissima, voi non potete capire in che stati sono.

Fatto il check-in è ora dell'imbarco, per fortuna ho solo il bagaglio a mano con i pochi vestiti che mi serviranno in questi quattro giorni. Il mio posto è tra i primi, già i ragazzi mi hanno preso un biglietto in prima classe, forse l'unica volta che ci andrò nella mia vita.
Mi siedo e metto gli auricolari, mi lascio trasportare dalla musica mentre penso a Noe, la mia Bæ.
Non ci posso ancora credere che dopo tanto tempo la abbraccierò.

La voce metallica dell'aereo annuncia che l'aereo sta iniziando l'atterraggio e avvisa i passeggeri di prepararsi allo sbarco.

Dopo circa mezz'ora sono scesa e davanti a me vedo le porte che danno sulla sala d'attesa per i parenti e gli amici dei passeggeri.

Mi avvicino e le porte si aprono, c'è molta gente, ma noto subito una ragazza che cerca qualcuno, la riconosco subito, è Noemi. Capelli scuri e occhi color nocciola che incanterebbero chiunque, dolcezza di un cucciolo e ottima scrittrice.

Corro più veloce che posso, la chiamo facendola girare e le salto addosso abbracciandola. Cadiamo a terra in lacrime sotto lo sguardo interrogativo di tutte le persone presenti, ma sinceramente non me ne frega niente. Adesso è qua, con me e di certo non lascerò andare via facilmente.

Ci alziamo e siamo dinuovo abbracciate.

Io: C-ciao cuc-ciola- dico piangendo
N: C-ciao p-principessa- risponde anche lei in lacrime
Io: Hai visto? Abbiamo mantenuto la promessa, ci siamo abbracciate, adesso niente e nessuno può separarci.
Lei annuisce non avendo la forza di parlare per i  troppi singhiozzi che la soprassalgono.

Mi stacco e le asciugo le lacrime che bagnano il suo viso.

La prendo per mano e andiamo a fare un giro, ovviamente seguendo lei perché io non so letteralmente dove siamo.

N: Allora, vieni, andiamo per di qua- dice indicando la strada che affianca l'aeroporto- ti porto a casa mia, i miei non ci sono, quindi possiamo stare tranquille

Io: Si, anche perché devo raccontarti un po' di cose

Spazio Autrice

Okeeeey alloraaaa, no ok la smetto, siamo arrivati a quasi 350 letture e sono davvero felicissimaaa😍😍.
Tutto questo e grazie a voi! Grazie Grazie Grazie Davvero!!!!
Dite a tutti, amici, parenti e anche agli animali(😂😂) di passare a leggere la storia, commentare lasciare una stellina per me 👇⭐

Ale😘❤❤

Mi vuoi? Vieni a prendermi! | Federico Rossi | [COMPLETA] #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora