Capitolo 43

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Siamo appena arrivati alla festa e devo dire che, nonostante sia iniziata da poco, c'è già abbastanza gente ubriaca.

Mi faccio strada tra la gente per raggiungere i divanetti bianchi che sono all'angolo della sala.

«Vuoi qualcosa da bere?» mi chiede Benji

«Per ora portami una Coca» affermo e se va al bancone del bar.

Non ho voglia di ubriacarmi subito, anche se non ho ancora 18 anni, ma li compirò a breve, reggo abbastanza bene l'alcol, ma la serata è ancora lunga quindi meglio restare sobri più a lungo possibile.

Ben mi porta quello che avevo chiesto e insieme ci dirigiamo sulla pista a ballare un po'. Ci sono persone già completamente ubriache che ballano reggendosi a fatica in piedi, persone che cercano di fare colpo sculettando come se avessero qualcosa nei pantaloni e coppie che si baciano, o meglio, si divorano il viso andando a sbattere contro i presenti in pista.

Parte un lento e Benji mi attira a sè appoggiando le sue mani sui fianchi, mentre io circondo il suo collo con le braccia. Vicino a noi ci sono anche Federico e Stephanie che ballano attaccati come delle sardine, ma io dico perché cavolo devono stare così spiaccicati?!?

*Eh, sei gelosaaa*

Ancora tu?! Ma è mai possibile che tu debba venire fuori sempre nei momenti meno opportuni?

*Sì, ancora io hihihi e poi vengo fuori quando mi pare e piace*

Gne gne.

Vengo riportata alla realtà da una voce che mi chiama

«Ohi, tutto bene?» mi chiede Benji cercando di sovrastare la musica

«Oh, ehm, si, andiamo a bere qualcosa?» chiedo cambiando discorso

«Okey» e andiamo

Con molta fatica, facendoci strada fra la gente, arriviamo al tavolo con le bevande

«Cosa vuoi?» mi domanda Ben

«Una vodka alla fragola, grazie» rispondo

La versa nel bicchiere, me lo porge ed io ne bevo un sorso.

Dall'altra parte della stanza c'è Fede che si avvicina pericolosamente a Stephanie e... Non ce la faccio a guardare, quindi mi giro e bevo tutto d'un fiato il contenuto del bicchiere

«Ben, dammene un'altra»

«No, ne hai già bevuta una»

«Okey, se non me la vuoi prendere tu allora vuol dire che mi arrangio da sola» così mi alzo e metto la vodka nel bicchiere.

23:59

Mancano pochi secondi allo scoccare della mezzanotte e all'inizio del nuovo anno.
Dopo aver bevuto forse qualche drink di troppo mi avvicino a Benji ,anche lui non troppo sobrio, ed inizia il countdown

3...2...1... BUON ANNO!

Ci facciamo gli auguri e facciamo il brindisi che si dilunga un pochino troppo, infatti dopo non tanto tempo siamo tutto ormai definitamente ubriachi.

                           ********

È quasi l'una e Fede ha avuto la magnifica idea di giocare ad "Obbligo o Verità". Dopo un po' di turni, finalmente scelgono me.

«Alessia, obbligo o verità?» mi chiede un ragazzo che credo di non aver mai visto, o forse sì, essendo ubriaca non distinguo molto i visi delle persone, mamma che vergogna...

«Obbligo» dico sicura di me, cosa che da sobria non avrei mai scelto, o meglio, non avrei proprio accettato di giocare

«Uhm, bacia Fede, con la lingua» conclude facendo la faccia pervertita

Stupidamente, senza pensare nemmeno che Benjamin fosse lì a guardarmi, mi alzo e mi metto a cavalcioni su Fede iniziando a baciarlo. Lui intensifica il bacio e senza volerlo inizio a muovere i fianchi risvegliando il suo amichetto là sotto...che imbarazzo...
Perciò faccio per alzarmi quando Federico mi morde il labbro prima di lasciarmi andare.
Torno al mio posto e noto che Benjamin non è per nulla arrabbiato, anzi è quasi indifferente, probabilmente perché è consapevole che era solo per gioco o forse è talmente ubriaco che non se ne era neanche accorto e a questo pensiero mi viene da sorridere.

                       
                            ********

Finito il gioco sono quasi le 02:30 e ormai non c'è minima speranza di qualcuno neanche minimamente lucido.
Alcuni sono già andati a casa, altri non si sa dove siano spariti e altri invece sono ancora nella sala della festa ormai distesi a terra incapaci di intendere e di volere.
Io sono seduta su uno dei divanetti infondo alla sala, tengo gli occhi chiusi, un po' per il sonno, un po' per l'effetto dell'alcol che inizia a farsi sentire.

Improvvisamente sento un fiato caldo dall'odore di alcol avvicinarsi e delle morbide labbra posarsi sulle mie.
Cerco con fatica di aprire gli occhi, ma senza successo. Pensando che fosse Benji mi lascio trasportare dal bacio, fino a ritrovarmi distesa con il ragazzo sopra di me.
Nonostante il mio essere ubriaca riesco a sentire le mille emozioni che emergono a contatto con quelle labbra, un misto tra sentirsi sulle nuvole e gli elefanti che ballano la Macarena nel mio stomaco. Quando finalmente apro gli occhi non ci posso credere.

Federico.

Mi vuoi? Vieni a prendermi! | Federico Rossi | [COMPLETA] #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora