Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.

La festa a casa Lightwood (parte terza)

POV IZZY

Ero stanchissima, l'orologio segnava le due di notte e la maggior parte degli invitati se n'era già andata via.

Io ero seduta sul divano in braccio a Simon che sembrava non sentire ancora nessun tipo di stanchezza.

-vuoi andare a dormire?-chiese osservandomi, avevo sicuramente una faccia stravolta.

-si ma non sono ancora andati via tutti- constatai vedendo il fratello di Clary parlare con Helen dall'altra parte della sala e vedendo Alec con Magnus.

-mi sa che non se ne andranno-rispose Simon allusivo ammiccando in direzione di mio fratello.

-che scemo!-risposi dandogli una gomitata. Mi aveva fatto capire senza dirlo a parole che Magnus voleva sicuramente passare la notte insieme a mio fratello.

-dovrei dare la stanza degli ospiti a Jon, Clary si è addormentata nella mia ed è nuovo qui... non voglio che torni a casa da solo-dissi staccandomi da Simon e cominciando ad alzarmi con fatica.

Ero davvero a pezzi, in parte per l'alcol e in parte per la stanchezza. Simon si alzò e insieme andammo da Jon ed Helen.

-Jon tua sorella si è addormentata parecchio tempo fa in camera mia, cosa ne dici se ti faccio dormire nella camera degli ospiti?-domandai gentile.

-si mi farebbe molto piacere-rispose cordiale e con gratitudine. Era nuovo e non sapeva sicuramente come tornare a casa da solo, senza considerare il fatto che fosse ubriaco come tutti noi del resto.

-e tu Helen cosa fai?-chiesi poi rivolgendo alla dolce ragazza dai capelli biondi.

Helen era dolcissima, era il tipo di ragazza bella da togliere il fiato ma timida, amorevole e coi piedi per terra; era l'esatto opposto di sua cugina Lydia che si credeva la ragazza più bella dell'universo
Anche Lydia non era cattiva ma era troppo vanitosa e a volte questo la rendeva fastidiosa.

-Lydia se n'è andata con Steven pochi minuti fa-rispose Helen timidamente facendomi intendere che non aveva il passaggio per tornare a casa.

Helen non era ancora riuscita a passare l'esame di guida, ci aveva provato due volte fallendo però miseramente, non ci sapeva proprio fare con le marce.

-puoi dormire con me, possiamo dividere il letto-propose Jon guardando la ragazza che divenne tutto d'un tratto ancora più rossa in viso.

-se non è un disturbo- precisò lei guardando Jon timidamente negli occhi.

-nessun disturbo, puoi stare tranquilla con me- rispose sorridendole.

-va bene ragazzi ma Helen posso farti una domanda?- chiesi poi ricordando la frase detta poco prima dalla ragazza. 

-certo chiedimi ciò che vuoi- rispose.

-come mai Steven è venuto a prendere Lydia se non è venuto alla festa?-chiesi curiosa, magari Steven non voleva vedermi dopo che lo avevo piantato in asso per Simon.

-perché Steven e Aline hanno litigato e Lydia ne ha approfittato come al solito usando la debolezza dei ragazzi- rispose scuotendo la testa.

Tutti i ragazzi erano pazzi di Lydia ma nessuno riusciva davvero a conquistarla o forse il problema era che lei si credeva troppo per chiunque.

-capisco-risposi pensierosa. Steven doveva andare al ballo insieme ad Aline ma a quanto pare avevano litigato e quindi ora Steven era costretto a buttarsi su Lydia.

-Lydia non ha ancora scelto un accompagnatore, certe volte è proprio strana- rispose sua cugina sempre più basita.

-la conosciamo ormai, se non è come lo vuole lei non va bene- risposi sorridendo.