POV CLARY
-sto per partorireeee!!!- urlai all'infermiera, non riuscivo più a sopportare quel dolore lanciante, avevo paura di svenire da un momento all'altro.
-adesso ti faremo l'epidurale e ti sentirai un pochetto meglio- disse la dottoressa entrando nella mia stanza.
-sono qui- sussurrò Jace stringendomi la mano, non aveva smesso un secondo di farlo, in quel momento era l'unica cosa che riusciva a farmi stare calma.
-si tolga il camice signorina che le faccio la puntura- ordinò la dottoressa mentre Jace mi aiutava a sfilare il camice che le infermiere mi avevano costretto a indossare al mio arrivo in ospedale.
-non si muova per nessuna ragione al mondo- mi avvertì facendomi piegare in avanti.
Avevo paura delle punture ma in quel momento non vedevo l'ora che me la facesse, quella puntura avrebbe potuto farmi provare un pò di sollievo.
-ecco fatto- disse subito dopo facendomi sdraiare nuovamente nel letto.
-hai sentito male?- chiese Jace baciandomi la fronte, ero bollente.
-no- sussurrai rivolgendogli uno sguardo carico d'amore, ero davvero felice di stare insieme a lui, in quel momento più che mai riuscivo a capire quanto fosse importante per me.
-ti amo resisti- sussurrò stringendomi la mano. Non vedevo l'ora che il bambino nascesse, in quel momento non mi importava più del sesso, volevo solo stringerlo tra le mie braccia.
Dopo tre ore di agonia finalmente arrivò il momento tanto atteso.-spinga- urlò la mia ostetrica mentre con molta fatica cercavo di spingere.
Era il dolore più forte che avessi mai provato in vita mia, sentivo il respiro mancare.
-non ce la faccio più- mi lamentai con le lacrime agli occhi cercando lo sguardo di Jace.
Lo trovai subito e cercò in tutti i modi di rassicurarmi.
-Clary se non riesci a partorire naturalmente saremo costretti a farti il cesario- disse la dottoressa cercando di motivarmi, dovevo spingere, dovevo farlo per porre fine a tutta quella sofferenza.
-no, non lo voglio il cesario... dove sei?- chiesi iniziando ad agitarmi. Ovviamente stavo cercando la mano di Jace, solo lui poteva aiutarmi.
-sono qui, non ti lascerò mai amore mio- rispose stringendola con una forza tale da farmi iniziare a spingere.
-così Clary- esclamò la dottoressa incitandomi a spingere sempre più forte.
-fa male- urlai facendo un'ultima spinta, quella decisiva.
-ce l'hai fatta!- urlò Jace con le lacrime agli occhi baciandomi le labbra.
Anche i miei occhi erano pieni di lacrime, da una parte per il dolore e dall'altra parte per l'emozione.
-ecco a voi vostro figlio- sussurrò l'ostetrica mettendomi in grembo il mio bambino.
-è un maschio!- esclamò Jace senza smettere di singhiozzare, si era commosso tantissimo. Non lo avevo mai visto così vulnerabile.
-ciao amore mio- sussurrai guardandolo, era piccolissimo e non riuscivo ancora a credere che fosse mio.
-William Herondale- disse semplicemente Jace baciando la fronte di suo figlio- benvenuto in famiglia piccolo mio- sussurrò iniziando ad accarezzarlo.
-avete messo al mondo un maschietto di 3,9 chili, complimenti- ci comunicò la dottoressa sorridendoci.
-ecco perché pesavo così tanto- risposi ridacchiando.
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Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.
FanfictionClary è circondata da amici fantastici. Ha una migliore amica Izzy che adora e due migliori amici Simon e Jace che però da un mese hanno smesso di essere amici. Quale sarà la ragione? una ragazza forse? non vi resta che scoprirlo. I personaggi appar...