La festa a casa Lightwood (parte seconda)

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Era passata un'ora da quando avevamo smesso di giocare al gioco della bottiglia ed eravamo tutti ubriachi e affamati.

Jace, Alec e Magnus si erano offerti di andare nella pizzeria più vicina, a 500 metri di distanza, per fare rifornimento di cibo.

Io ero rimasta seduta sul divano assieme a Izzy mentre mio fratello Jon rideva e scherzava con Simon e Sebastian, sembravano andare davvero d'accordo.

-Allora finalmente sei guarita?-chiesi a Izzy riferendomi al fatto che avesse perso tre giorni di scuola a causa della febbre.

-sisi sto molto meglio, mi sono rimessa del tutto- rispose sorridendo- ma quel ragazzo biondo che parla con tuo fratello non lo conosco... è nuovo?-domandò poi chiedendomi informazioni riguardo Sebastian.

-ti sei accorta solo ora di lui?- chiesi sorpresa -ha giocato per tutto il tempo assieme a noi prima- continuai poi.

-no mi sono accorta ovviamente, è solo che non l'ho mai visto prima d'ora a scuola e tutti i presenti vengono a scuola con noi-rispose imbronciata.

-si è nuovo Izzy, l'ho conosciuto a scuola il primo giorno in cui eri assente- dissi poi.

-è davvero un bel ragazzo, ha dei muscoli pazzeschi!- esclamò Izzy senza smettere di fissarlo.

-non fissarlo ti prego- la pregai- se ne accorge sennò che stiamo parlando di lui.

-hai ragione- rispose distogliendo lo sguardo da Sebastian.

-Clary ti dispiace se scambio due parole con Simon?-domandò poi.

-certo non ci sono problemi- risposi mentre la guardavo alzarsi dal divano con fatica, aveva bevuto troppi shottini quella sera. Lentamente raggiunse i tre ragazzi appoggiati allo stipite della porta.

-ragazzi posso rubarvi Simon?- chiese la mia amica agli altri due.

Tra Izzy e Simon stava succedendo qualcosa, me lo sentivo, li vedevo molto più complici e troppo "amici". Prima si parlavano spesso ma non avevano tutta questa confidenza che sembravano mostrare in quel momento.

Mi alzai barcollando, non riuscivo molto a reggermi in piedi, avevo bevuto troppo; lo sapevo che quello stupido gioco avrebbe causato tutto ciò. 

Iniziai a salire gli scalini per andare in bagno quando la corrente andò via di colpo lasciandoci tutti al buio. Presa dal panico mi tolsi le scarpe col tacco e iniziai a camminare lentamente fino a quando non trovai la porta del bagno.

Stavo per aprirla quando qualcuno arrivò alle mie spalle; stavo per girarmi per guardare in faccia chi fosse quando sentii delle mani soffici accarezzarmi il viso.

-Jace- sussurrai- sei tu?- chiesi poi. Chi altro poteva essere?

-non sono Jace- rispose togliendo la mano dal mio viso avvicinandosi sempre di più a me.

-Sebastian- sussurrai di nuovo. Che ci faceva qui? perché mi aveva seguita?

-si sono io- rispose rimettendo la mano sul mio viso. Iniziò ad accarezzarlo lentamente e mi persi tra quelle carezze.

-non puoi seguirmi, è sbagliato... io sono fidanzata e lo- stavo per dire che amavo Jace quando Sebastian appoggiò le sue labbra sulle mie stupendomi.

Mi aveva baciata, non potevo credere che il nuovo arrivato potesse essere così sfacciato, sopratutto con un ragazza fidanzata.

L'alcol mi faceva girare la testa e mi faceva provare sensazioni che da sana mai avrei potuto provare.

Non riuscii a staccarmi dal bacio a causa dello stupore e infatti fu lui a staccarsi dopo pochi secondi.

-non dovevo farlo lo so ma non me ne pento- rispose prima di allontanarsi da me lasciandomi sola e colpevole.

Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora