Luke se n'era andato da più di un'ora e Valentine non era ancora tornato.
Mi sentivo malissimo, lo avevo tradito, avevo tradito i nostri bambini, avevo distrutto la famiglia che con tanto amore eravamo riusciti a creare.
In terza superiore ero pazza di Luke, dei suoi capelli, dei suoi occhi e del suo carattere così aperto e scherzoso; erano passati tanti anni da quei momenti e non avrei mai pensato di ricascarci, non avrei mai pensato di tradire mio marito per una storia senza futuro.
Mi misi a piangere disperata, non potevo tornare indietro, il danno ormai era fatto e dovevo accettare le conseguenze, belle o brutte.
Mi alzai asciugandomi le lacrime con un fazzoletto e andai nella camera dei miei figli. Li guardai dormire e vegliai su di loro per tutta la notte, avevo paura che potessero fare degli incubi.
Mi addormentai sulla sedia mentre cercavo di non piangere, non volevo svegliare i miei bambini, erano così teneri e dolci quando dormivano.
La mattina seguente fui svegliata da un rumore proveniente dalla porta d'ingresso. Scattai in piedi mentre Clary e Jon sembravano non aver fatto caso al rumore, infatti dormivano ancora sereni e felici.
Uscii dalla stanza chiudendo la porta e scesi le scale trovandomi davanti Valentine completamente ubriaco.
-Tu- disse indicandomi- sei la mia rovina, guarda come mi sono ridotto per colpa tua- disse indicandosi. Mi sentivo uno schifo, non volevo che succedesse tutto questo.
-non volevo credimi- cominciai a dire cercando di giustificare le mie azioni anche se non avevano una giustificazione, non dovevo tradirlo.
-cosa non volevi? andare a letto con un altro? si sa da quanto mi fregavate così- rispose alzando la voce.
-non gridare ti prego...- sussurrai spaventata- potresti svegliare i piccoli- continuai poi con le lacrime agli occhi.
-ah ora pensi ai piccoli? ci potevi pensare prima! hai rovinato la nostra famiglia! te ne rendi almeno conto?- domandò velenoso con occhi pieni di odio.
I bellissimi occhi verdi di mio marito erano carichi di rancore e odio, non avrei mai pensato che potesse guardarmi così, mi sentivo morire.
-mi sentivo sola- ammisi sconfitta mentre le lacrime cominciavano a scendere copiose dal mio volto.
-e ti sembra un pretesto per tradirmi? io lavoravo tutte quelle ore per pagare le bollette, per mettere da parte i soldi per i nostri figli te ne rendi conto?-continuò a inferire.
Sapevo che aveva ragione, sapevo che quella volta ero io l'unica colpevole ma non volevo perderlo, io l'amavo e volevo passare il resto della mia vita con lui.
-è stato un errore con Luke, ti prego perdonami- lo pregai prendendogli le mani sperando di non essere rifiutata.
Le mie speranze però andarono in frantumi perché scacciò malamente le mie mani e si allontanò da me.
-domani andrò da un avvocato e chiederò il divorzio che ti piaccia o meno e chiederò la custodia di Jon- disse lasciandomi allibita.
Voleva lasciarmi e voleva portarsi via mio figlio. Mi stava spezzando il cuore in mille pezzi e non se ne rendeva nemmeno conto.
-non ti lascerò portare via Jon- sussurrai sconvolta.
-o mi lasci mio figlio o te li porterò via entrambi Jocy, sei nel torto- rispose minacciandomi.
-cosa vorresti fare?- chiesi alzando la voce mentre le lacrime non smettevano di scendere dal mio viso.
-sei tu l'infedele e ho le prove- rispose indicando il cellulare di casa.
-cosa vorresti dire?-chiesi con le lacrime agli occhi.
-ho ascoltato i messaggi in segreteria e posso dimostrare che ti vedevi con un altro- rispose soddisfatto. Mi aveva in pugno, aveva le prove del mio tradimento e non potevo fare nulla per contraddirlo.
Se avesse chiesto la custodia dei miei due figli l'avrebbe sicuramente ottenuta con quelle prove, aveva un buon lavoro e poteva benissimo mantenerli, il giudice glieli avrebbe affidati sicuramente. Io guadagnavo la metà dei suoi soldi lavorando in un piccolo bar, ricevevo qualche mancia ma quei pochi soldi non erano sufficienti a mantenere da sola due figli.
-cosa vuoi Valentine?- chiesi afflitta sapendo già la sua risposta.
-semplice chiediamo il divorzio e tu mi dai la custodia di Jon e io ti lascio quella di mia figlia, rifiuta e chiederò entrambe le custodie portando in tribunale le prove del tradimento. Hai fino a domani per pensarci, ora me ne vado, stasera dormirò da un amico- rispose allontanandosi da me.
Uscì sbattendo la porta mentre io in lacrime mi accasciai sul pavimento col cuore a pezzi.
Avrei perso mio figlio accettando la sua proposta ma li avrei persi entrambi andando in tribunale. Valentine mi avrebbe distrutta come io avevo distrutto il suo cuore.
Dopo essermi ripresa dallo shock salii le scale e tornai in camera dai miei due bambini che finalmente si svegliarono.
-mamma-urlò Clary abbracciandomi con uno slancio.
-mammina- sussurrò Jon correndo alle mie spalle per poi arrampicarsi sulla mia schiena.
Mi sarebbe mancato da morire, sapevo che accettare sarebbe stata l'unica alternativa.
Avrei sofferto per sempre, perché un figlio è ciò che ti fa andare avanti.
Ero solo una fallita e una codarda, mi ero scavata la fossa da sola.
CIAO A TUTTI QUESTO E' IL SECONDO FLASHBACK CHE SPIEGA COME SONO ANDATE LE COSE TRA
JOCELYN E VALENTINE 14 ANNI FA.
SPERO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO.
UN SALUTO
Nelle foto Valentine e Jocelyn 14 anni fa.
Ciao a tutti cari lettori,
ho deciso che il prossimo capitolo riguardante i nostri protagonisti verrà pubblicato mercoledì o nel tardo pomeriggio o verso sera.
Vi regalo intanto questo mini capitolo riguardante un altro flashback.Ciao e alla prossima!!!
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Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.
FanfictionClary è circondata da amici fantastici. Ha una migliore amica Izzy che adora e due migliori amici Simon e Jace che però da un mese hanno smesso di essere amici. Quale sarà la ragione? una ragazza forse? non vi resta che scoprirlo. I personaggi appar...