Il fatidico momento era arrivato, stavo camminando per i corridoi dell'ospedale per andare da Sebastian, il ragazzo che si era preso una cotta per me.
Quella cotta aveva distrutto la storia più importante della mia vita, aveva distrutto tutta la fiducia che io e Jace avevamo l'uno nell'altro.
Non mi ero mai sentita più agitata in vita mia, tra pochi secondi l'avrei rivisto e avrei dovuto dirgli di non cercarmi più e la cosa mi faceva sentire in ansia perché avevo paura che lui non volesse vedere ragioni di lasciarmi in pace.
Mi fermai davanti alla porta della sua camera e cercai di farmi forza, dovevo farlo per me e per Jace, non potevo tirarmi indietro proprio ora che ero arrivata da lui.
Con un sospiro aprii la porta entrando in quella cupa camera d'ospedale.
-Ciao Sebastian- dissi richiudendo la porta alle spalle. Lui come immaginavo era seduto sulla carrozzina e guardava fuori dalla finestra.-cosa sei venuta a fare qui? il tuo messaggio mi sembrava parecchio chiaro- disse acidamente continuando a guardare il panorama che si poteva vedere dal terzo piano dell'ospedale.
-a parlare faccia a faccia- risposi cercando un pizzico di coraggio che in quel momento sembrava non esserci.
-bene allora parliamo- disse girandosi e puntando finalmente i suoi bellissimi occhi nei miei.
-stai piangendo- sussurrai guardando le lacrime che scendevano dai suoi occhi.
Sembrava palesemente sconvolto e non riuscivo a capire se tutto quello shock fosse causato dal mio messaggio o se ci fosse qualcosa di più grande.
-si ma non preoccuparti non è un tuo problema- rispose asciugandosele con un gesto piuttosto stizzito. Alcuni uomini odiavano piangere in presenza di altre persone e Sebastian sembrava proprio essere uno di quelli.
-non essere così acido sono venuta per chiarire quello che è successo- risposi avvicinandomi a lui per sedermi sulla sponda del letto.
-e cosa dovremmo chiarire? nel messaggio hai detto chiaramente ciò che pensavi- rispose tornando a fissarmi.
-mi dispiace se ti ho illuso col bacio dell'altro giorno ma io amo Jace e lui ha scoperto tutto- confessai guardando il pavimento. Non volevo guardarlo negli occhi, non volevo farlo soffrire.
Non ho mai voluto far soffrire nessuno e non avrei mai voluto che lui si innamorasse di me.
-questo lo so- rispose distogliendo la sguardo, anche lui sembrava non voler incontrare il mio.-non so cosa fare per farmi perdonare da lui- dissi iniziando a singhiozzare.
Jace mi aveva lasciata sola in quella stanza e non avevo sue notizie da ieri sera, ero spaventata, sconvolta, preoccupata; non sapevo come stava e non sapevo dove fosse.
-solo uno stupido lascerebbe una ragazza come te- rispose sorprendendomi.
Sapevo che era un ragazzo dolce ma certe volte riusciva davvero a farmi sentire piccola con le sue parole.
-non sono così speciale come mi definisci Seb- risposi pienamente convinta delle mie parole.
Chi mai poteva volere una ragazza che tradiva il suo fidanzato con quello che era diventato il suo nuovo amico?
-e invece lo sei e per me lo sarai sempre- rispose avvicinando la carrozzina al letto.Ora eravamo a circa un metro di distanza l'uno dall'altro e non potevo reggere tutta questa tensione.
-mi fa piacere che tu la pensi così ma io non posso più continuare a essere tua amica dopo tutto quello che è successo- dissi alzando le sguardo per incontrare il suo.
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Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.
Fiksi PenggemarClary è circondata da amici fantastici. Ha una migliore amica Izzy che adora e due migliori amici Simon e Jace che però da un mese hanno smesso di essere amici. Quale sarà la ragione? una ragazza forse? non vi resta che scoprirlo. I personaggi appar...