Clace Sizzy- La sottile linea che separa amicizia e amore.

Viaggio di maturità

80 GIORNI DOPO

POV CLARY
Tra una settimana avrei finalmente sostenuto gli esami di maturità, non riuscivo ancora a credere che tra poco avrei finito la scuola, il tempo era davvero volato e mancavano solo sei mesi al parto.
Ero davvero in ansia per tutto ma non potevo di certo lamentarmi visto che le cose stavano andando decisamente bene.

Io e Jace eravamo sempre più uniti ed innamorati, Izzy e Simon stavano benissimo insieme e infine Jon e Lydia si erano ufficialmente fidanzati. Izzy aveva vinto la scommessa e quindi avevo dovuto darle venti dollari. 
Jordan dopo l'espulsione si era trasferito in Canada con suo padre e non si era più fatto vedere, ero davvero felice che se ne fosse andato per sempre, non sopportavo più la sua presenza e la sua insolenza.

-Clary sei in camera?- urlò Jon richiamando la mia attenzione. 
Stavo disegnando Jace con in mano un piccolo bambino, adoravo passare le ore a dipingere, era la mia più grande passione.

-si vieni pure- risposi aspettando che la porta della mia stanza si aprisse. 
-sorellina devo dirti una cosa- disse sedendosi sul mio letto e aspettando che posassi il pennello.
Lo appoggiai sulla scrivania facendo attenzione a non sporcare gli altri disegni.

-dimmi- risposi alzandomi dalla sedia per sedermi accanto a lui sul letto.

-i nostri amici hanno proposto di fare un viaggio insieme subito dopo la fine degli esami e mi chiedevo se te la sentissi di venire visto che sei in dolce attesa- disse facendo la parte del fratello premuroso. Adoravo questo lato del suo carattere, era bello avere qualcuno che si preoccupasse sempre per noi. 

-certo che voglio essere dei vostri e poi fratellone mancano ancora sei mesi al parto e come vedi non sono ingrassata molto- risposi indicando la mia pancia. Avevo messo su qualche chilo ma non potevo certo dire di essere ingrassata.

-tra un mese comincerai a diventare grossa come una palla da bowling- disse scoppiando a ridere. 
-come ti permetti?- risposi indignata spingendolo giù dal letto. 

Nonostante la caduta non aveva smesso di ridere.

-scusami ma è la verità- disse asciugandosi le lacrime dagli occhi per tornare a sedersi accanto a me.

-a parte gli scherzi sorellina te la senti di venire?- chiese poi accarezzandomi il pancione.

-certo che si ma avete già un'idea di dove andare e del prezzo?- chiesi tornando ad essere seria. 

Mi piaceva molto l'idea di fare un viaggio con tutti i miei amici, avevo da sempre voluto festeggiare l'esame di maturità in modo originale e un viaggio tutti insieme era un'idea pazzesca. 

-pensavamo di andare in Grecia e il prezzo si aggira intorno agli ottocento euro- rispose Jon senza smettere di accarezzare la mia pancia. Era dolcissimo e quelle attenzioni mi rendevano di ottimo umore.

-pensi che ce la faremo coi soldi?- chiesi titubante. Avevo messo da parte solo cinquecento euro, me ne mancavano ancora trecento e non sapevo come guadagnarli.

-io no ho mille da parte- rispose Jon facendo spallucce- sono i soldi che ho messo da parte lavorando in quel bar in Italia.

-io ne ho cinquecento- risposi pensierosa- sai se gli altri hanno i soldi per il viaggio?- chiesi poi cambiando argomento.

-Jace ha detto che viene solo se vieni tu e ha i soldi, Izzy e Alec vengono sicuro, Lydia anche- rispose facendo una piccola pausa- Magnus è quello a cui è venuta l'idea di fare un viaggio tutti insieme quindi si ha sicuramente i soldi- disse terminando il discorso. Sorrisi e sospirai per quello che aveva detto Jace, non vedevo l'ora di passare dei giorni insieme a lui e ai nostri amici lontani dall'America.