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Buona lettura ❤️
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||The Vampire Dark Side||
Capitolo ottavo
BREE'S POV
Stavo ancora camminando verso la casa di Jennifer, quando il mio telefono suonò sulle note di Radiactive degli Imagine Dragons. Dio, amavo la loro musica.
Qualcuno mi stava chiamando, non sapevo chi fosse, così presi il più in fretta possibile il mio cellulare dalla tasca posteriore dei jeans. Controllai chi era, lasciandolo squillare ancora un paio di secondi, finché non mi decisi a rispondere.
"Ciao mamma, come mai mi hai chiamato?"
Chiesi curiosa. La sentii sospirare lievemente. Qualcosa mi diceva che non sarebbe stato niente di buono.
"Vedi Bree, il nostro volo è stato anticipato. È tra un'ora esatta. Quindi fatti trovare a casa tra mezz'ora. Non ritardare!"
Detto questo mise giù, senza nemmeno salutare. Cristo ma perché tutti alludevano ai miei ritardi? Era una cosa che incominciavo davvero ad odiare. Che poi, proprio a me doveva capitare? Dovevo fare in fretta se volevo dare il mio regalo a Jennifer e salutarla per bene. Riposai il telefono in una delle tasche, incominciando a correre per arrivare il prima possibile a casa della mia migliore amica. Mancavano ancora tre minuti e poi sarei finalmente arrivata. Corsi come non avevo mai fatto, arrivando il prima possibile. Il mio respiro era irregolare, affannoso, avevo corso davvero molto. Ero al limite.
Suonai al campanello, pregando mentalmente che Jennifer o sua mamma oppure sua sorella mi venissero ad aprire il prima possibile. Fortunatamente aprirono subito, facendo spuntare una Jen con gli occhi lucidi, ma con sempre un sorriso smagliante stampato sul volto.
"Cazzo Bree, non puoi andartene, io come farò senza di te? Senza la mia migliore amica come diavolo farò?"
Chiese, trattenendo a stente le lacrime. Sorrisi cercando di rassicurarla almeno un po'. Istintivamente ci abbracciammo. Entrambe eravamo sull'orlo di piangere adesso, ma per fortuna riuscii a mandare indietro gran parte delle lacrime, ma alcune mi avevano tradita, bagnando le mie guance.
"Non ti dimenticare di me, per favore."
Le chiesi. Non volevo essere dimenticata, perché io non l'avrei mai dimenticata, per niente al mondo. Puoi dimenticare le chiavi della macchina, puoi dimenticare di portare dei compiti, ma le persone, quelle no, non le puoi dimenticare. Anche volendo, quelle stanno lì, attaccate ai tuoi pensieri come sabbia sulle mani.
Colsi Jen a ridere per sdrammatizzare lo spirito che si era creato tra di noi.
"Non potrei mai, lo sai anche tu!"
La strinsi di più, non volevo lasciarla andare, volevo che venisse con me, avrei voluto che si trasferisse con me, Luke e Ashton, avrei voluto rimane di più con lei.
Con lei passavo giorno e notte, si perché dormivamo anche assieme delle volte, o lei veniva a casa mia o io andavo a casa sua. Praticamente non ci lasciavamo quasi mai.
"Ti ho portato una cosa, spero che ti piaccia."
Le dissi, staccandomi di malavoglia dal nostro abbraccio per consegnarle il mio regalo. Speravo con tutto il cuore che le piacesse, perché per me era come un arrivederci -non un addio-, era come il simbolo della nostra amicizia, che tra un'ora si sarebbe limitata di molto.
Jen sorrise sornione non appena tirai fuori dallo zaino una scatolina dai colori pastello, con un fiocco color panna e una lettera. Quel sorriso mi ricordava vagamente Ash, sorrideva sempre quel ragazzo, chissà se sono cambiati quei due idioti. Pensai. Intanto avevo dato alla mia amica la scatolina e lei mi si era fiondata letteralmente al collo. Appena si staccò decise di aprirla. Prese in mano il braccialettino in oro, con su incise le nostre iniziali: 'B and J'.
"Cazzo ma sei scema o cosa? Chissà quanto ti sarà costato! Grazie mille!"
Sorrisi non appena afferrai la frase, finezza portami via. Presi il cellulare per controllare l'ora. Merda era tardissimo, dovevo andare o mamma mi avrebbe fatto il culo a strisce. Guardai dispiaciuta la mia amica, la quale sembrò capire, infatti mi annuì. Solo in quel momento notai che sia io che Jen stavamo piangendo. Così ci riabbracciammo, per ben la terza volta.
"Mi mancherai tantissimo Bree, scrivimi appena tu e quel disgraziato di tuo fratello atterrate, ok?"
Annuii frettolosamente. Era davvero brutto doverla lasciare qui.
"Appena vieni a farmi visita ti presento dei miei amici, si chiamano Luke e Ashton, vedrai che andrai davvero molto d'accordo con loro. Bene, detto questo, mi mancherai tantissimo cretina, sappi che sei sempre stata la migliore"
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The Vampire Dark Side - Luke Hemmings
FanfictionNon mi sono innamorata di lui perché mi faceva ridere, tutti i miei amici ne sono capaci. Io mi sono innamorata di lui perché mi faceva perdere la pazienza con la stessa velocità con la quale riusciva sempre a farsi perdonare, in un modo o nell'altr...